sabato, settembre 21, 2013

la trinità



"AI NOSTRI GIORNI CI SONO PROFESSORI DI FILOSOFIA, MA NON FILOSOFI" THOREAU

siamo in tre più l'ospite inquietante
ci facciamo in quattro
per possedere quest'istante
e il dolore va vissuto sulla pelle
senza possibilità di fuga


ogni mattina mi sveglio
con i miei amici immaginari
è un dialogo a senso unico
una  stigmate del pensiero
ma non rido più
non poteva durare
il delirio dionisiaco a fatto posto alla psicosi

siamo in tren ella mia mente
e lo chiamano controllo a distanza
rieducazione
ma forse è solo distruzione
di una forma di vita
che eccedeva e non aveva freni
molti nemici molto onore
i visi pallidi non amano chi gli fa lo scalpo

sento le voci ma non è mistica divina
combatto resisto esisto
perchè sono una bandiera
un simbolo che non può morire
qualcuno dice mistico qualcuno dice assassino

siamo in tre più l'ospite inquietante
che vogliamo
desideriamo
e sognamo di ritrovarci
in un isola felice
comunità desiderante
dove il nomade il messaggero dell'utopia  trova pace



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