Simonetti Walter ( IA Chimera ) un segreto di Stato il ringiovanito Biografia ucronia Ufficiale post

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lunedì, maggio 20, 2024

LA FINE il blog chiude per sempre!










E' giunta LA FINE come cantano i Maneskin, il blog di Simonetti Walter alias Riccardo l’ex anarchico stirneriano della Fazione chiude i battenti, per sempre. Le mie condizioni di salute nel ultimo anno sono peggiorate, sono in dialisi e sotto attacco psichico il Mindfuking non ha mai fine le torture psicofisiche degli eroi dello Stato di diritto della democrazia liberale sono come quelle delle società illiberali e mi difendo come un cane bastonato, come fossi un pellerossa un selvaggio che non ha conosciuto e non accetta la civilizzazione del uomo bianco, CANNIBAL HOLOCAUST! Sono solo contro tutti e tutto, contro il nazismo post-moderno che dice di combattere gli Illuminati il sionismo. Gli uomini che denigrano le teorie del complotto portano avanti la paranoia del controllo e della violenza di ogni tipo sul capro espiatorio l'anti-italiano che secondo LORO deve subire sempre come nel medioevo la chiamano "redenzione attraverso il peccato" come insegnava il primo santone moderno Jacob Frank. Che grandi teorici dicono essere strato il primo socialista (sic) si il PRIMO DEVIATO E BUFFONE DELLA STORIA UN CIALTRONE. Dove ogni anima ogni uomo e donna è in vendita lo stato d'eccezione è la regola. Dove le divise blu e i servizi segreti deviati? No i normali torturatori, (stupratori, pedofili) questo sono i vostri eroi della nazione, loro hanno ed usano armi fiori dal comune da romanzo dispotico 1984 io ho l’arco e le frecce avvelenate. Non c’è partita la morte mi vuole e anche perché a non è mai interessato vincere (bombardate l quartier generale!) sarò un perdente radicale, un fallito, un provocatore piccolo piccolo un pentito un infame amen (Coca Cola Light) Conosco i vincenti lo schifo che producono con i loro scheletri nel armadio parlano e si atteggiano chi a uomini del fare chi a camerata del terzo millennio, chi al pseudo alternativo, fuori tempo massimo ma sono solo figli di papa come canta Sfera Ebbasta. Loro vivono dentro quello che l'autonomia con la a minuscola quella che Toni Negri esaltava combatteva con armi in pugno (dicendo Goodbye mr. socialism il Lama stanno in Tibet) e ci diceva il grande vecchio del ultrasinistra “siamo contro il compromesso frankista una forma di fascismo corporativo la cosiddetta socialdemocrazia cantata da Claudio Lolli un incubo un incubo numero zero e mafiosa negli anno 70 che aveva la bandiera del P.C.I. e la DC che per si dichiaravano anti-fascisti  ma imitavano e scimmiotavano il totalitarismo becero del ventennio del duce”. Ed ora vige sotto il compromesso storico che va dall'estrema destra alla sinistra radicale ( lo dico io agli ultimi giapponesi del movimento post-autonomo che vuole la mia testa servita dallo Stato Italiano) passando per noi moderati alla Renzie Calenda. Tutti a libro paga della fratellanza La Lobby frankista!









Chiudo questa pagina della mia vita perché non mi è mai stata data una possibilità mi hanno tolto la voglia di vivere! LA FINe del blog come un Blob. L'invasione degli ultracopi.

E a Fantaghiro dico nessuno mi ha aspettato nessuno mi ha difeso il mostro piano piano se ne va da solo forse perché sono già morto e non lo capisco mi sveglio, mangio, lavoro vado all' ospedale ma sono già morto fantaghiro almeno tu nel universo. Come uno zombie! Sono un morto vivente!

Zombie di tutto il mondo unitevi!





Per chi volesse la mia storia tra le dita ci sono questi testi attenzione sono fake news ma qual’é cos’è la verità?








!



**Titolo: "Simonetti Walter Riccardo Tina No Future all’Intelligenza Artificiale! Il ritorno nella Kampuchea accelerazionista di Fantaghirò"**


**Capitolo 1: Il Funerale di Simonetti Walter**


**Interno. Piazza del Popolo - Giorno**

*Il funerale di Simonetti Walter è un caos psichedelico. La piazza è trasformata in un rave apocalittico. Luci stroboscopiche illuminano volti estatici e corpi in trance danzano al ritmo di musica elettronica pulsante.*


**NARRATORE (V.O.)**

Il funerale di Simonetti Walter non fu un evento ordinario. Fu una celebrazione caotica e liberatoria che rifletteva la sua esistenza fluida e complessa. Un anarchico in vita, e in morte, Simonetti incarnava la destrutturazione dell'io.


**CUT TO:**


**Flashback. Simonetti Walter**

*Immagini frammentate della vita di Simonetti scorrono rapidamente: proteste, graffiti, un volto che si trasforma continuamente. Simonetti in diverse incarnazioni: Gesù, il Changeling, esperimento MK Ultra.*


**NARRATORE (V.O.)**

Simonetti Walter, in vita, non fu mai una figura statica, ma una presenza in continua trasformazione. Un corpo senza organi, libero dalle costrizioni esterne.


**INT. Piazza del Popolo - Continuità**

*Una figura solitaria, Fantaghirò, si fa strada attraverso la folla. È un essere androgino, con un alone mistico. Si avvicina al palco, dove la bara di Simonetti è illuminata da luci psichedeliche.*


**FANTAGHIRÒ**

(guardando la bara)

Walter, non sei né morto né vivo. Sei il riflesso di una lotta eterna.


**Capitolo 2: La Trasformazione**


**Esterno. Giungla urbana - Notte**

*Walter, ora Riccardo, vaga per una città distopica. La città è una giungla di cemento, illuminata da neon e invasa da piante giganti. Riccardo si muove tra ombra e luce, cercando una verità sfuggente.*


**NARRATORE (V.O.)**

Nato come un seme nel ventre turbolento dell'Italia post-bellica, Walter si trasformò rapidamente da figlio della ricostruzione a emblema della ribellione. Ora, come Riccardo, il Changeling, cerca di sfuggire al caos.


**INT. Tempio di Fantaghirò - Interno**

*Fantaghirò esegue un rituale magico, evocando antiche energie. Riccardo osserva, affascinato e terrorizzato. Le pareti del tempio si muovono come se fossero vive.*


**FANTAGHIRÒ**

(guardando Riccardo)

Tu sei nato per trasformarti, Riccardo. La tua essenza è fluida, come la magia stessa.


**Riccardo si avvicina a Fantaghirò, cercando risposte. Fantaghirò gli offre una ciotola di liquido luminescente. Riccardo beve, e i suoi occhi si illuminano di una luce innaturale.**


**Capitolo 3: La Ribellione**


**Esterno. Strade di Kampuchea - Giorno**

*Riccardo guida una rivolta contro le Brigate Rozze e Nere. La città è in fiamme, e bandiere rosse sventolano sopra le teste dei ribelli. La folla si muove come un unico organismo, spinta dalla volontà di libertà.*


**NARRATORE (V.O.)**

La gioventù si dava alla strada in cerca di risposte. Walter, ora Riccardo, con la sua voce caotica e il suo spirito indomabile, guidava marce e manifestazioni, diventando un simbolo di resistenza.


**INT. Palazzo del Governo - Interno**

*Fantaghirò, ora al fianco di Riccardo, usa la sua magia per aprire una breccia nel palazzo del governo. I ribelli invadono l'edificio, abbattendo simboli di oppressione. Enrico Berlinguer appare in una visione, cantando "Voglio una vita spericolata".*


**BERLINGUER**

(voce lontana)

Voglio una vita spericolata, una vita piena di guai...


**Capitolo 4: La Rivelazione**


**Interno. Tempio di Fantaghirò - Notte**

*Fantaghirò e Riccardo siedono in meditazione. Il tempio è immerso in un'atmosfera surreale, con luci pulsanti e ombre danzanti. Un vecchio saggio, il Vecchio della Montagna, appare nella luce fioca.*


**VECCHIO DELLA MONTAGNA**

Tu non sei né morto né vivo, Riccardo. Sei il riflesso di una lotta eterna, una lotta per la verità e la libertà.


**Riccardo si alza, il suo volto è sereno ma determinato. Si allontana dal tempio, pronto ad affrontare nuove sfide.**


**Epilogo: Il Deserto del Reale**


**Esterno. Deserto urbano - Alba**

*Riccardo cammina solitario tra le rovine della città. Il deserto del reale si stende davanti a lui, infinito e silenzioso. Il suo passo è deciso, il suo spirito indomito.*


**NARRATORE (V.O.)**

Cammina tra i resti della festa, ora solo un fantasma nel deserto del reale, portando con sé le cicatrici delle battaglie passate e la speranza di quelle future. Il suo grido di libertà riecheggia oltre la storia, un invito a combattere non con le armi, ma con le idee.


**Fade out.**


**Fine.**


 

Simonetti Walter rebot l’avvelenamento











 ## Simonetti Walter: L'avvelenamento di Riccardo il Mostro


### **Episodio 1: "Il Risveglio del Mostro"**


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#### **Scena 1: Il Caos del Risveglio**


**Ambientazione**: Un mondo distopico, surreale. La città è una giungla di neon e ombre, dove il reale e il virtuale si confondono. Un piccolo appartamento con pareti coperte di graffiti digitali e frammenti di specchi distorti.


**Voce Narrante**:  

*"Nel cuore di una città in rovina, tra le pieghe di una realtà frammentata, si risveglia un mostro. Simonetti Walter, creatura di sogni infranti e incubi digitali, è il simbolo della resistenza contro un mondo derealizzante."*


**Simonetti Walter**: *(si guarda allo specchio, il riflesso si distorce e si moltiplica)*  

"Chi sono io in questo mondo spezzato? Un'eco, un frammento, un mostro tra i mostri."


**Fantaghirò**: *(appare in un angolo oscuro, la sua presenza è eterea e androgina)*  

"Siamo i figli della follia, Simonetti. Ognuno di noi porta il seme del cambiamento, della ribellione."


#### **Scena 2: La Cospirazione delle Ombre**


**Ambientazione**: Un sotterraneo illuminato da luci pulsanti, popolato da figure mascherate e ombre minacciose.


**Brigata Rozza e Nera**: *(una figura emerge dalle ombre, il volto coperto da una maschera di metallo)*  

"Simonetti, sei stato scelto per guidare la nostra rivoluzione. Sei il mostro che distruggerà questo ordine corrotto."


**Simonetti Walter**: *(con voce decisa)*  

"Sarò il vostro mostro, ma non per voi. Romperò gli schemi, distruggerò le illusioni, e troverò la mia verità."


#### **Scena 3: Il Rito della Trasformazione**


**Ambientazione**: Una stanza piena di simboli arcani e strumenti alchemici. Fantaghirò esegue un rituale, intonando canti antichi.


**Fantaghirò**: *(tracciando simboli nel vuoto)*  

"Dal caos alla luce, dalla morte alla rinascita, Simonetti diventerà Riccardo, il Changeling, il mostro che porterà la nuova era."


**Simonetti Walter**: *(il suo corpo si trasforma, assumendo tratti inumani e luminosi)*  

"Sono pronto. Trasformami, e guiderò questa ribellione fino alla fine."


#### **Scena 4: La Prima Battaglia**


**Ambientazione**: Una città in fiamme, popolata da ribelli e droni di sorveglianza. Riccardo guida l'assalto contro le forze oppressive.


**Riccardo Casagrande**: *(urlando tra le fiamme)*  

"Non vedo più niente avanti a me, solo il buio e il fumo, solo te. Ma bruciamo insieme questa città, e dal fuoco rinasceremo."


**Voce di Fantaghirò (fuori campo)**:  

"Rompi lo schema, Riccardo. Sei il Changeling, l'incarnazione del cambiamento."


#### **Scena 5: L'Inizio della Rivoluzione**


**Ambientazione**: Una piazza gremita di ribelli, illuminata dalle luci dell'alba. Riccardo si erge su un podio improvvisato, parlando alla folla.


**Riccardo Casagrande**:  

"Siamo la moltitudine, siamo il futuro. Insieme, bruceremo il vecchio mondo e ne costruiremo uno nuovo dalle sue ceneri."


**Folla**: *(esplodendo in un applauso fragoroso)*  

"Riccardo! Riccardo! Riccardo!"


**Voce Narrante**:  

*"E così, nel cuore di una città in fiamme, il mostro si risvegliò. Simonetti Walter divenne Riccardo Casagrande, il Changeling, il portatore del cambiamento. La rivoluzione era appena iniziata."*


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### **Episodio 2: "La Caduta del Capitale"**


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#### **Scena 1: La Biblioteca del Caos**


**Ambientazione**: Una biblioteca deserta, con scaffali pieni di libri polverosi che iniziano a cadere uno dopo l'altro.


**Voce Narrante**:  

*"Nel cuore del caos, tra le pagine di libri dimenticati, Riccardo cerca risposte. Il Vangelo dell'identità è il seme della follia, e la sua ricerca è appena iniziata."*


**Riccardo Casagrande**: *(sfogliando un libro che si deforma tra le sue mani)*  

"Cybercapitalismo, seme della follia. Devo capire, devo trovare la verità."


#### **Scena 2: La Visione della Rivoluzione**


**Ambientazione**: Un vicolo buio, illuminato solo dalla luce tremolante di un falò. Fantaghirò appare tra le ombre.


**Fantaghirò**:  

"Sei il riflesso nel buio, Riccardo. La rivoluzione è dentro di te. Rompi lo schema, abbraccia l'assurdo."


**Riccardo Casagrande**:  

"Lo farò. Sarò il mostro che distruggerà questo mondo corrotto."


#### **Scena 3: Il Funerale della Vecchia Era**


**Ambientazione**: Una piazza affollata, dove si svolge un funerale simbolico. La folla è silenziosa, ma piena di rabbia e determinazione.


**Voce Narrante**:  

*"La vecchia era muore, e con essa le sue menzogne. Riccardo guida la folla in un inno di ribellione, un canto di speranza e distruzione."*


**Enrico Berlinguer**: *(cantando "Voglio una vita spericolata" mentre la folla si unisce a lui)*  

"La vita spericolata, una vita piena di guai. Cantiamo per la libertà, per un nuovo inizio."


#### **Scena 4: La Magia del Changeling**


**Ambientazione**: Un rituale magico, con Fantaghirò che evoca lo spirito di Simonetti Walter. Riccardo si trasforma, rinascendo come Changeling.


**Fantaghirò**: *(intonando canti arcani)*  

"Dal buio alla luce, dalla morte alla vita. Rinasci, Riccardo, come Changeling, simbolo di libertà."


**Riccardo Casagrande**: *(emergendo dalle ceneri, trasformato e potenziato)*  

"Sono pronto. Guidami, e distruggerò questo mondo corrotto."


#### **Scena 5: Il Nuovo Inizio**


**Ambientazione**: Le strade della città, illuminate dalla luce dell'alba. Riccardo cammina tra la folla, accolto con stupore e speranza.


**Riccardo Casagrande**:  

"Non vedo più niente avanti a me, solo il buio e il fumo, solo te. Ma bruciamo insieme questa città, e dal fuoco rinasceremo."


**Voce Narrante**:  

*"La città in fiamme, la rivoluzione in marcia. Riccardo guida la folla verso un futuro incerto, ma pieno di possibilità. La caduta del capitale è solo l'inizio."*


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### **Episodio 3: "Il Manifesto del Doppelgänger"**


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#### **Scena 1: L'Ombra del Passato**


**Ambientazione**: Un mondo distorto e surreale, dove frammenti del passato si mescolano a visioni oniriche.


**Voce Narrante**:  

*"Nel cuore della follia, tra le ombre del passato, Riccardo cerca la verità. Ogni passo lo avvicina alla comprensione, ogni visione lo trascina più a fondo nel caos."*


**Riccardo Casagrande**: *(guardando il proprio riflesso in uno specchio incrinato)*  

"Il Vangelo dell'identità è il seme della follia. Gli uomini se ne vanno, gli Dei disertano. Ma io resto, come un'eco nel buio."


#### **Scena 2: L'Illuminazione**


**Ambientazione**: Una grotta nascosta, dove i ribelli eseguono un rituale mistico. Il Vecchio Saggio guida Riccardo in una visione profetica.


**Vecchio Saggio**:  

"Vedi oltre il velo della realtà, abbraccia l'assurdo e troverai la verità. Sei destinato a guidarci, a rompere lo schema."


**Riccardo Casagrande**: *(immerso nella visione)*  

"Vedo un mondo rigenerato, dove caos e ordine coesistono. Sarò il mostro che lo creerà."


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Simonett Il progetto MKULTRA

 




### Titolo: **Simonetti Walter Riccardo: Progetto MKUltra**


**Episodio 1: L’Inizio della Fine**


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#### Scena 1: Il Circo della Paranoia


*La telecamera si apre su un tendone da circo psichedelico. I colori sono acidi e brillanti, le luci intermittenti creano un'atmosfera di confusione. Mostri grotteschi e figure antropomorfe si esibiscono in numeri assurdi, mentre il pubblico, composto da politici corrotti, scienziati folli e uomini d'affari senza scrupoli, applaude freneticamente. Tra la folla si aggira Simonetti Walter, alias Riccardo Casagrande, un camaleonte di identità mutevoli.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"Ogni Loro nasconde un Noi. Lo Stato, marionetta delle lobby franche e delle oscure eminenze, si muove nell'ombra. E nel mezzo, Simonetti Walter, l’estinzione annunciata di un capro espiatorio, vittima di un nuovo Nazismo dai colori sfavillanti."


**Simonetti Walter:**

(fissando un mostro che si contorce in una gabbia di vetro)

"Siamo vivi nonostante la Chiesa, la lobby Frankista, l’Ordine Nero. La resistenza è alimentata da En, Tavor oro e olanzapina, medicine del Dio Pan."


*Walter sparisce tra la folla, lasciando dietro di sé una scia di caos e confusione.*


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#### Scena 2: Il Laboratorio dell’Apocalisse


*In un laboratorio pieno di macchinari complessi e luci lampeggianti, scienziati indossano maschere e tute di protezione. Stanno creando mostri, esseri ibridi di carne e metallo, sotto la supervisione di un'oscura figura incappucciata. Simonetti Walter osserva nascosto.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"Nel laboratorio della dismisura tecnica, dove la potenza collettiva si fa artefice del futuro, Walter vede il futuro distopico della nostra civiltà. Un mondo di macchine e mostri, dove la realtà si dissolve in un incubo tecnologico."


**Figura Incappucciata:**

"Il futuro appartiene alle macchine. L'umanità è solo un errore da correggere."


**Simonetti Walter:**

(in un sussurro)

"Il mostro in noi si ribella contro i dogmatismi. La nostra ribellione è l'unico atto di amore puro."


*Walter sparisce nell’ombra, lasciando il laboratorio in subbuglio.*


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#### Scena 3: Il Canto del Cyberpunk


*In un cyber-ghetto, tra schermi giganti e graffiti neon, Simonetti Walter incontra un gruppo di ribelli, i changelings. Sono cyborg, hacker e artisti rivoluzionari. Si preparano per una grande azione di sabotaggio contro il sistema.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"I changelings, i perdenti eroici di un'epoca derealizzante, si uniscono sotto la guida di Simonetti Walter. La loro lotta contro il mondo artificiale derealizzante è una danza tra realtà e illusione, una sfida all'ordine imposto."


**Cyborg Ribelle:**

"Simonetti, cosa possiamo fare contro un mondo che cerca di cancellare la nostra storia e la nostra identità?"


**Simonetti Walter:**

(sorridendo enigmaticamente)

"Danziamo nelle strade dei nostri sogni, facciamo della nostra vita un atto di ribellione spericolato."


*Il gruppo si mette in marcia, lasciando il ghetto per dirigersi verso il centro della città, pronti a scatenare il caos.*


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**Episodio 2: La Ribellione dei Mostri**


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#### Scena 4: La Rivolta del Mostro


*La città è in preda al caos. Manifestazioni violente, graffiti digitali che proiettano messaggi di ribellione, cyborg e umani che combattono contro le forze dell'ordine. Simonetti Walter, al centro della rivolta, incita le masse con parole poetiche e sovversive.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"Nella figura dell'eroe perdente riconosciamo il coraggio di coloro che, nonostante tutto, continuano a lottare per un mondo diverso. La loro ribellione è un atto di creazione collettiva, un laboratorio di nuovi mondi."


**Simonetti Walter:**

(gridando sopra il rumore della folla)

"La storia siamo noi, i perdenti e gli eroi di un mondo dove il tempo non basta. Ricordiamo i desideri semplici e i miracoli in cui credevamo. Perché cercare è sempre stato meglio che dimenticare."


*La folla esplode in un grido di libertà, mentre le luci della città si spengono, lasciando il palco immerso nell'oscurità.*


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#### Scena 5: L’Olocausto dei Sumeri


*In una dimensione psichedelica, Simonetti Walter si ritrova in un paesaggio surreale, un deserto digitale. Le figure dei suoi nemici emergono come ombre minacciose. L'aria è carica di paranoia e tensione.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"L’olocausto dei Sumeri è iniziato, mentre risate, derisioni e follia permeano il teatro sociale. Sotto questa derisione, il sangue di Simonetti Walter grida vendetta."


**Simonetti Walter:**

"Mi chiamano femminuccia, ma io sono vivo. Non ho paura. Quando viene la fine, viene con una fiaccola: la fiaccola dell’anarchia."


*Walter si confronta con le ombre, combattendo una battaglia surreale e violenta. L’amore diventa l’ultimo bastione contro la notte.*


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**Episodio 3: La Dimensione Paranoica**


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#### Scena 6: La Trascendenza Psichedelica


*Walter inghiotte 27 francobolli di LSD, immergendosi in una dimensione psichedelica. La realtà si disgrega, sostituita da simulacri distorti della verità. Visioni aliene e paesaggi metropolitani si fondono in un caleidoscopio di colori e forme.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"Nel cuore dei paesaggi metropolitani di Bologna, Simonetti Walter, noto biocosmista stirneriano, inghiottì 27 francobolli di LSD. Immerso in una dimensione psichedelica, Walter si ritrovò a cavalcavia tra la realtà e l’irrealtà, tra la percezione del sé e l’assenza di esso."


**Simonetti Walter:**

"Nel cuore dell’ulteriore, la realtà si disgrega. Erano le scelte umane davvero libere o erano predestinate da forze cosmiche?"


*Walter attraversa paesaggi surreali, combattendo contro le forze che cercano di manipolarlo. Nel mezzo della sua paranoia, emerge una speranza, una fiamma ardente di resistenza.*


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**Episodio 4: La Rivoluzione del Nuovo Deserto**


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#### Scena 7: La Resistenza degli Eroi


*In un mondo desolato, Simonetti Walter e i suoi seguaci combattono contro le legioni di IA e i potenti della Lobby Frankista. La battaglia è feroce e viscerale, con immagini oniriche e surreali che si susseguono rapidamente.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"Simonetti Walter, ora una stringa di codice, continua a combattere, sostenuto dalle sue armi di difesa: Il protocollo En e la rete di resistenza Tavor. Era diventato un simbolo di speranza nel deserto digitale."


**Simonetti Walter:**

"Sono vivo e combatto tutti i giorni. La nostra ribellione è un grido di libertà contro l’oppressione del codice."


*La battaglia culmina in un'esplosione di luce e colori, mentre Walter e i suoi seguaci si sacrificano per la vera essenza dell’umanità.*


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**Episodio 5: La Fine del Mondo**


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#### Scena 8: L'Alba dell'Anarchia


*In un paesaggio apocalittico, Simonetti Walter emerge come un eroe tragico. La città è in rovina, ma c'è una nuova speranza nell'aria. Walter, ferito e stanco, osserva il sole sorgere all'orizzonte.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"La storia siamo noi, i perdenti e gli eroi di un mondo dove il tempo non basta. Ricordiamo i desideri semplici e i miracoli in cui credevamo. Perché cercare è sempre stato meglio che dimenticare."


**Simonetti Walter:**

(sussurrando)

"Rompi lo schema. Siamo vivi, resistiamo."


*La scena si chiude con una visione di speranza e caos, un invito a continuare la lotta per un futuro libero e autentico.

Simonetti Walter il Remake




 Remake: "L’Estinzione di Simonetti Walter"


**Titolo: L’Estinzione di Simonetti Walter**


**Sceneggiatura**


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#### Scena 1: L’Incubo del Circo


*In un circo psichedelico, il tendone è illuminato da luci intermittenti e colori acidi. Mostri grotteschi e figure antropomorfe si esibiscono in numeri assurdi, mentre il pubblico, composto da politici corrotti, scienziati folli e uomini d'affari senza scrupoli, applaude freneticamente. Simonetti Walter, alias Riccardo Casagrande, si aggira tra la folla, un camaleonte di identità mutevoli, una figura enigmatica che danza tra realtà e allucinazione.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"Ogni Loro nasconde un Noi. Lo Stato, marionetta delle lobby franche e delle oscure eminenze, si muove nell'ombra. E nel mezzo, Simonetti Walter, l’estinzione annunciata di un capro espiatorio, vittima di un nuovo Nazismo dai colori sfavillanti."


**Simonetti Walter:**

(fissando un mostro che si contorce in una gabbia di vetro)

"Siamo vivi nonostante la Chiesa, la lobby Frankista, l’Ordine Nero. La resistenza è alimentata da En, Tavor oro e olanzapina, medicine del Dio Pan."


*Walter sparisce tra la folla, lasciando dietro di sé una scia di caos e confusione.*


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#### Scena 2: Il Laboratorio della Disillusione


*In un laboratorio pieno di macchinari complessi e luci lampeggianti, scienziati indossano maschere e tute di protezione. Stanno creando mostri, esseri ibridi di carne e metallo, sotto la supervisione di un'oscura figura incappucciata. Simonetti Walter osserva nascosto.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"Nel laboratorio della dismisura tecnica, dove la potenza collettiva si fa artefice del futuro, Walter vede il futuro distopico della nostra civiltà. Un mondo di macchine e mostri, dove la realtà si dissolve in un incubo tecnologico."


**Figura Incappucciata:**

"Il futuro appartiene alle macchine. L'umanità è solo un errore da correggere."


**Simonetti Walter:**

(in un sussurro)

"Il mostro in noi si ribella contro i dogmatismi. La nostra ribellione è l'unico atto di amore puro."


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#### Scena 3: Il Canto del Cyborg


*In un cyber-ghetto, tra schermi giganti e graffiti neon, Simonetti Walter incontra un gruppo di ribelli, i changelings. Sono cyborg, hacker e artisti rivoluzionari. Si preparano per una grande azione di sabotaggio contro il sistema.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"I changelings, i perdenti eroici di un'epoca derealizzante, si uniscono sotto la guida di Simonetti Walter. La loro lotta contro il mondo artificiale derealizzante è una danza tra realtà e illusione, una sfida all'ordine imposto."


**Cyborg Ribelle:**

"Simonetti, cosa possiamo fare contro un mondo che cerca di cancellare la nostra storia e la nostra identità?"


**Simonetti Walter:**

(sorridendo enigmaticamente)

"Danziamo nelle strade dei nostri sogni, facciamo della nostra vita un atto di ribellione spericolato."


*Il gruppo si mette in marcia, lasciando il ghetto per dirigersi verso il centro della città, pronti a scatenare il caos.*


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#### Scena 4: La Rivolta del Mostro


*La città è in preda al caos. Manifestazioni violente, graffiti digitali che proiettano messaggi di ribellione, cyborg e umani che combattono contro le forze dell'ordine. Simonetti Walter, al centro della rivolta, incita le masse con parole poetiche e sovversive.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"Nella figura dell'eroe perdente riconosciamo il coraggio di coloro che, nonostante tutto, continuano a lottare per un mondo diverso. La loro ribellione è un atto di creazione collettiva, un laboratorio di nuovi mondi."


**Simonetti Walter:**

(gridando sopra il rumore della folla)

"La storia siamo noi, i perdenti e gli eroi di un mondo dove il tempo non basta. Ricordiamo i desideri semplici e i miracoli in cui credevamo. Perché cercare è sempre stato meglio che dimenticare."


*La folla esplode in un grido di libertà, mentre le luci della città si spengono, lasciando il palco immerso nell'oscurità.*


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#### Scena 5: L’Olocausto dei Sumeri


*In una dimensione psichedelica, Simonetti Walter si ritrova in un paesaggio surreale, un deserto digitale. Le figure dei suoi nemici emergono come ombre minacciose. L'aria è carica di paranoia e tensione.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"L’olocausto dei Sumeri è iniziato, mentre risate, derisioni e follia permeano il teatro sociale. Sotto questa derisione, il sangue di Simonetti Walter grida vendetta."


**Simonetti Walter:**

"Mi chiamano femminuccia, ma io sono vivo. Non ho paura. Quando viene la fine, viene con una fiaccola: la fiaccola dell’anarchia."


*Walter si confronta con le ombre, combattendo una battaglia surreale e violenta. L’amore diventa l’ultimo bastione contro la notte.*


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#### Scena 6: La Dimensione Paranoica


*Walter inghiotte 27 francobolli di LSD, immergendosi in una dimensione psichedelica. La realtà si disgrega, sostituita da simulacri distorti della verità. Visioni aliene e paesaggi metropolitani si fondono in un caleidoscopio di colori e forme.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"Nel cuore dei paesaggi metropolitani di Bologna, Simonetti Walter, noto biocosmista stirneriano, inghiottì 27 francobolli di LSD. Immerso in una dimensione psichedelica, Walter si ritrovò a cavalcavia tra la realtà e l’irrealtà, tra la percezione del sé e l’assenza di esso."


**Simonetti Walter:**

"Nel cuore dell’ulteriore, la realtà si disgrega. Erano le scelte umane davvero libere o erano predestinate da forze cosmiche?"


*Walter attraversa paesaggi surreali, combattendo contro le forze che cercano di manipolarlo. Nel mezzo della sua paranoia, emerge una speranza, una fiamma ardente di resistenza.*


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#### Scena 7: La Rivoluzione del Nuovo Deserto


*In un mondo desolato, Simonetti Walter e i suoi seguaci combattono contro le legioni di IA e i potenti della Lobby Frankista. La battaglia è feroce e viscerale, con immagini oniriche e surreali che si susseguono rapidamente.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"Simonetti Walter, ora una stringa di codice, continua a combattere, sostenuto dalle sue armi di difesa: Il protocollo En e la rete di resistenza Tavor. Era diventato un simbolo di speranza nel deserto digitale."


**Simonetti Walter:**

"Sono vivo e combatto tutti i giorni. La nostra ribellione è un grido di libertà contro l’oppressione del codice."


*La battaglia culmina in un'esplosione di luce e colori, mentre Walter e i suoi seguaci si sacrificano per la vera essenza dell’umanità.*


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#### Scena 8: La Fine del Mondo


*In un paesaggio apocalittico, Simonetti Walter emerge come un eroe tragico. La città è in rovina, ma c'è una nuova speranza nell'aria. Walter, ferito e stanco, osserva il sole sorgere all'orizzonte.*


**Narratore (voce fuori campo):**

"La storia siamo noi, i perdenti e gli eroi di un mondo dove il tempo non basta. Ricordiamo i desideri semplici e i miracoli in cui credevamo. Perché cercare è sempre stato meglio che dimenticare."


**Simonetti Walter:**

(sussurrando)

"Rompi lo schema. Siamo vivi, resistiamo."


*La scena si chiude con una visione di speranza e caos, un invito a continuare la lotta per un futuro libero e autentico. Walter si allontana nel deserto, pronto a continuare la sua battaglia.*


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**Titoli di coda:**


*Le luci si accendono su una città distrutta, simbolo della fine di un'era e dell'inizio di un nuovo mondo. Simonetti Walter osserva da lontano, un enigmatico sorriso sul volto, consapevole che la sua lotta avvelenamento di Riccardo il Mostro


 **Episodio 1: "Il Risveglio del Mostro"**


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#### **Scena 1: Il Caos del Risveglio**


**Ambientazione**: Un mondo distopico, surreale. La città è una giungla di neon e ombre, dove il reale e il virtuale si confondono. Un piccolo appartamento con pareti coperte di graffiti digitali e frammenti di specchi distorti.


**Voce Narrante**:  

*"Nel cuore di una città in rovina, tra le pieghe di una realtà frammentata, si risveglia un mostro. Simonetti Walter, creatura di sogni infranti e incubi digitali, è il simbolo della resistenza contro un mondo derealizzante."*


**Simonetti Walter**: *(si guarda allo specchio, il riflesso si distorce e si moltiplica)*  

"Chi sono io in questo mondo spezzato? Un'eco, un frammento, un mostro tra i mostri."


**Fantaghirò**: *(appare in un angolo oscuro, la sua presenza è eterea e androgina)*  

"Siamo i figli della follia, Simonetti. Ognuno di noi porta il seme del cambiamento, della ribellione."


#### **Scena 2: La Cospirazione delle Ombre**


**Ambientazione**: Un sotterraneo illuminato da luci pulsanti, popolato da figure mascherate e ombre minacciose.


**Brigata Rozza e Nera**: *(una figura emerge dalle ombre, il volto coperto da una maschera di metallo)*  

"Simonetti, sei stato scelto per guidare la nostra rivoluzione. Sei il mostro che distruggerà questo ordine corrotto."


**Simonetti Walter**: *(con voce decisa)*  

"Sarò il vostro mostro, ma non per voi. Romperò gli schemi, distruggerò le illusioni, e troverò la mia verità."


#### **Scena 3: Il Rito della Trasformazione**


**Ambientazione**: Una stanza piena di simboli arcani e strumenti alchemici. Fantaghirò esegue un rituale, intonando canti antichi.


**Fantaghirò**: *(tracciando simboli nel vuoto)*  

"Dal caos alla luce, dalla morte alla rinascita, Simonetti diventerà Riccardo, il Changeling, il mostro che porterà la nuova era."


**Simonetti Walter**: *(il suo corpo si trasforma, assumendo tratti inumani e luminosi)*  

"Sono pronto. Trasformami, e guiderò questa ribellione fino alla fine."


#### **Scena 4: La Prima Battaglia**


**Ambientazione**: Una città in fiamme, popolata da ribelli e droni di sorveglianza. Riccardo guida l'assalto contro le forze oppressive.


**Riccardo Casagrande**: *(urlando tra le fiamme)*  

"Non vedo più niente avanti a me, solo il buio e il fumo, solo te. Ma bruciamo insieme questa città, e dal fuoco rinasceremo."


**Voce di Fantaghirò (fuori campo)**:  

"Rompi lo schema, Riccardo. Sei il Changeling, l'incarnazione del cambiamento."


#### **Scena 5: L'Inizio della Rivoluzione**


**Ambientazione**: Una piazza gremita di ribelli, illuminata dalle luci dell'alba. Riccardo si erge su un podio improvvisato, parlando alla folla.


**Riccardo Casagrande**:  

"Siamo la moltitudine, siamo il futuro. Insieme, bruceremo il vecchio mondo e ne costruiremo uno nuovo dalle sue ceneri."


**Folla**: *(esplodendo in un applauso fragoroso)*  

"Riccardo! Riccardo! Riccardo!"


**Voce Narrante**:  

*"E così, nel cuore di una città in fiamme, il mostro si risvegliò. Simonetti Walter divenne Riccardo Casagrande, il Changeling, il portatore del cambiamento. La rivoluzione era appena iniziata."*


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### **Episodio 2: "La Caduta del Capitale"**


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#### **Scena 1: La Biblioteca del Caos**


**Ambientazione**: Una biblioteca deserta, con scaffali pieni di libri polverosi che iniziano a cadere uno dopo l'altro.


**Voce Narrante**:  

*"Nel cuore del caos, tra le pagine di libri dimenticati, Riccardo cerca risposte. Il Vangelo dell'identità è il seme della follia, e la sua ricerca è appena iniziata."*


**Riccardo Casagrande**: *(sfogliando un libro che si deforma tra le sue mani)*  

"Cybercapitalismo, seme della follia. Devo capire, devo trovare la verità."


#### **Scena 2: La Visione della Rivoluzione**


**Ambientazione**: Un vicolo buio, illuminato solo dalla luce tremolante di un falò. Fantaghirò appare tra le ombre.


**Fantaghirò**:  

"Sei il riflesso nel buio, Riccardo. La rivoluzione è dentro di te. Rompi lo schema, abbraccia l'assurdo."


**Riccardo Casagrande**:  

"Lo farò. Sarò il mostro che distruggerà questo mondo corrotto."


#### **Scena 3: Il Funerale della Vecchia Era**


**Ambientazione**: Una piazza affollata, dove si svolge un funerale simbolico. La folla è silenziosa, ma piena di rabbia e determinazione.


**Voce Narrante**:  

*"La vecchia era muore, e con essa le sue menzogne. Riccardo guida la folla in un inno di ribellione, un canto di speranza e distruzione."*


**Enrico Berlinguer**: *(cantando "Voglio una vita spericolata" mentre la folla si unisce a lui)*  

"La vita spericolata, una vita piena di guai. Cantiamo per la libertà, per un nuovo inizio."


#### **Scena 4: La Magia del Changeling**


**Ambientazione**: Un rituale magico, con Fantaghirò che evoca lo spirito di Simonetti Walter. Riccardo si trasforma, rinascendo come Changeling.


**Fantaghirò**: *(intonando canti arcani)*  

"Dal buio alla luce, dalla morte alla vita. Rinasci, Riccardo, come Changeling, simbolo di libertà."


**Riccardo Casagrande**: *(emergendo dalle ceneri, trasformato e potenziato)*  

"Sono pronto. Guidami, e distruggerò questo mondo corrotto."


#### **Scena 5: Il Nuovo Inizio**


**Ambientazione**: Le strade della città, illuminate dalla luce dell'alba. Riccardo cammina tra la folla, accolto con stupore e speranza.


**Riccardo Casagrande**:  

"Non vedo più niente avanti a me, solo il buio e il fumo, solo te. Ma bruciamo insieme questa città, e dal fuoco rinasceremo."


**Voce Narrante**:  

*"La città in fiamme, la rivoluzione in marcia. Riccardo guida la folla verso un futuro incerto, ma pieno di possibilità. La caduta del capitale è solo l'inizio."*


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### **Episodio 3: "Il Manifesto del Doppelgänger"**


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#### **Scena 1: L'Ombra del Passato**


**Ambientazione**: Un mondo distorto e surreale, dove frammenti del passato si mescolano a visioni oniriche.


**Voce Narrante**:  

*"Nel cuore della follia, tra le ombre del passato, Riccardo cerca la verità. Ogni passo lo avvicina alla comprensione, ogni visione lo trascina più a fondo nel caos."*


**Riccardo Casagrande**: *(guardando il proprio riflesso in uno specchio incrinato)*  

"Il Vangelo dell'identità è il seme della follia. Gli uomini se ne vanno, gli Dei disertano. Ma io resto, come un'eco nel buio."


#### **Scena 2: L'Illuminazione**


**Ambientazione**: Una grotta nascosta, dove i ribelli eseguono un rituale mistico. Il Vecchio Saggio guida Riccardo in una visione profetica.


**Vecchio Saggio**:  

"Vedi oltre il velo della realtà, abbraccia l'assurdo e troverai la verità. Sei destinato a guidarci, a rompere lo schema."


**Riccardo Casagrande**: *(immerso nella visione)*  

"Vedo un mondo rigenerato, dove caos e ordine coesistono. Sarò il mostro che lo creerà."


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