Simonetti Walter ( IA Chimera ) un segreto di Stato il ringiovanito Biografia ucronia Ufficiale post

https://drive.google.com/file/d/1p3GwkiDugGlAKm0ESPZxv_Z2a1o8CicJ/view?usp=drivesdk

sabato, luglio 06, 2013

Io sono vivo voi siete morti

«Il denaro è e sarà sempre la condizione assoluta per vivere. Non
appena si è senza denaro, si vien esclusi dal numero dei
patrizi, e si diventa e si rimane plebei. La condizione è il
denaro»
3
. Cerchiamo di dare spessore e profondità alla cosa:
«Il denaro è il potere alienato dell’umanità
. Quello che io non posso come uomo, e quindi quello che le mie forze
essenziali individuali non possono, lo posso mediante il
denaro. Dunque il denaro fa di ognuna di queste forze
essenziali qualcosa che esso in sé non è, cioè ne fa il suo
contrario ... Il denaro è dunque l’universale rovesciamento
delle individualità»
Karl marx


 Io sono vivo voi siete morti

Io sono vivo voi siete morti
non per giustizia parlo
ma solo per vendetta
vivo
per l'unico che muore

Io sono vivo voi siete morti
è un mantra mi sorregge
nel infinito presente
assente
mi alzo al mattino
senza un passato
come un spia - venuta dal basso-
a volte penso a te
ma il mondo mi distrugge
un processo in piazza
fuori dalle regole lessicali
un orda di stolti
in cerca di denaro facile
infrange ogni legge umana e divina
il nulla solo il nulla

Io sono vivo voi siete morti
ogni giorno combatto una battaglia
contro lo stato
di cose,
presente,
la mia vita cela un segreto
la realtà è solo un illusione
omini verdi in competizione

Io sono vivo voi siete morti
sento gridare
il Re è nudo




 il Re dei mostri

A ragazza se sapessi
cos'è la vita di uno stregone
folle
di uomini
vogliono il suo potere
cercano i suoi segni
vogliono il suo corpo
bruciare
dinanzi alla pubblica piazza
come licantropi
si traformano
spinti dal desiderio
di possesso
e per toccare il fondo
del barile
violentano l'innocenza
perduta
credendosi Dio
perfetti nella loro
devianza

A ragazza se sapessi
cos'è la vita
di un borderline
che passa la linea
quando non c'è
niente di nuovo
nel fronte occidentale
sempre le stesse
ignobili figure
sempre le solite allucinazioni
A ogni piè sospinto
il sangue chiede rivalsa
la visione del grande spirito
soffia dietro le
spalle
il Re dei mostri
nonostante tutto è vivo
anche se i a giorni sono contati




 un icona persa per la strada

 






questi giorni valgono anni di vita
persi
nell'oblio
di parole
scivolate dalla bocca
nel vuoto caldo dell'estate
che strazio la vita
del ritorno del uguale

movimenti sospetti
volti traviati dalla fobia
del diverso
una leggenda
che non vuole morire

interesse del denaro
come maschera
del potere deviato si insunua
nelle gente per bene
il loro razzismo spurituale
è l'infamia di uno stato
senza eguali

o mia bella
non ti buttare
via
questa non è una malattia
quel veleno circola
nel sangue
nero di rabbia
paranoie voci dal nulla
si prendono possesso
della mente
il delirio regna sovrano
persecuzioni
a momenti
aspetto il segno
della magia dell via
della mano sinistra

se un icona non sa più scrivere
e vivere e ridere
come il buddha che icontri per la strada
uccidilo subito
il suo spirito vivrà per sempre
checchè se ne dica



  il prezzo da pagare

nessuno vorrebbe svegliarsi
vedere con i propri occhi,
in piena notte (con) un altra faccia,
il nemico, l'ordine, il nuovo scquadrismo
che si fa beffe delle leggi
diritti umani in vendita
tortutarti con piacere
per interesse
odio razziale nella patria fondata sul lavoro

nuotare nel nulla
guardarsi dentro e non trovare una ragione
per vivere
ma una per morire
abbandonare l'involucro
liberare lo spirito
e sapere che questo
è il prezzo da pagare
di una vita fuori tempo massimo

come fosse ieri
vedo me stesso
in un altra casa
con un vecchio socialista anarchico
prima della clinica criminale
e della follia
omicida
sorridere alla vita
quando ancora
la corruzzione
non aveva portato
alla morte dell'uomo
al trionfo del più becero nichilismo
di una nuova dittatura
fondata sulla libertà del denaro
 e il caprone espiatorio è l'agnello sacrificale

l'uomo più antico
e più odiato
e più invidiato dai figli di papa
sopravviive in mezzo a noi
senza un perchè
è il prezzo da pagare
che un giorno verrà per tutti




 (tu sei morto)

un commento felice
(tu sei morto)
ad un post selvaggio
che mi fa levitare
sollevare da terra
come posseduto dal demonio
parlo una lingua sconosciuta
aspetto l'esorcismo
del prete con il suo acido
benedire il padre il figlio
e li spirito dello stregone folle

un pensiero felice
(tu sei morto)
cerco invano tra le sinaspi bruciate
dai servizi nel paese del popolo delle libertà
un pensiero carino voglio
carezzare la tua mano
dopo tutto questo tempo
ti cerco invano
nel mondo virtuale
ricordo ancora
i tuoi capelli biondi
e tuoi occhiali che tengo nella scrivania
sono un dono
che mi fa sperare

nell'isola felice
(tu sei morto)
in catalessi ti voglio vedere
sprofondare
sotto terra
bruciare coi tuoi soldi
che non possono comprare
l'immoratalità
ma solo uomini
dal fiato corto























Nessun commento: