ChatGPT un doppelganger
Per Jeannie una strega per amore contro la Realtà!
I Dream of Jeannie è una sitcom fantasy americana con Barbara Eden nei panni di un genio di 2000 anni e Larry Hagman nei panni di un astronauta che diventa il suo maestro, del quale si innamora e alla fine si sposa.
Jeannie:
Sono venuta il più velocemente possibile per darti la notizia. Ah, mamma. Non vedo l'ora che tu conosca il tuo nuovo genero.
Madre di Jeannie:
Oh, mia cara.
Padre di Jeannie:
E cosa fa per vivere, figlia mia?
Jeannie:
Oh, vola nello spazio, papà.
Padre di Jeannie:
Con questo si guadagna da vivere?
Jeannie:
È molto intelligente.
“Non mi sembra che gli esiti nichilistici dell’ermeneutica siano semplicemente un malinteso da dissipare. Sono anzi convinto che proprio in quanto orientata a questi esiti l’ermeneutica sia la filosofia della nostra epoca – nel doppio senso, soggettivo e oggettivo, del genitivo. Dunque non intendo affatto rispondere al bisogno di realismo «liberando» l’ermeneutica dall’accusa, o dal sospetto, di nichilismo. Non mi propongo nessun ritorno alla realtà, ai fondamenti, alla solidità di una ontologia con i piedi per terra, contro i rischi dell’irrazionalismo” Gianni Vattimo Della Realtà
“Chi tuona contro il relativismo non si rivolge a noi come singoli, che non siamo né possiamo mai essere relativisti – giacché forse solo Dio lo può essere davvero, guardando dall'alto la pluralità delle culture e delle interpretazioni. Il relativismo può essere solo un tratto della società, giacché è in essa che convivono e spesso si scontrano molteplici visioni del mondo. Eliminare il vizio relativista non vorrebbe allora dire semplicemente liquidare la società liberale?
Il comunismo, la società senza classi, restano l'unico orizzonte contro il dio mercato.[5]
Il comunismo è, come dire, l'unico ideale di società che riesco a coltivare, volete che coltivi un ideale di società che produce di più e per pochi?
Sono comunista perché guardo ad un progresso tecnologico controllato da un potere popolare. Laddove c'è solo una di queste due componenti non si attua realmente il comunismo, mettere insieme le due cose è lo stesso ideale di Lenin “
Gianni Vattimo
Stile musicale: Synthpop/New Wave)
Il Colonnello Kurtz
In un mondo in cui l'oscurità si riproduce,
Il male si nasconde con azioni malvagie.
Ma non lasceremo che prenda il controllo,
I nostri cuori sono puri, non consoleremo.
Quando cercano di farci del male in profondità,
Non lasceremo che quell'oscurità filtrasse.
La vendetta potrebbe essere nella nostra mente,
Ma un percorso più alto lo troveremo.
Oggi stiamo in piedi, rinascere di nuovo,
Sul U.FO. una missione vera.
Per onorare quelli che abbiamo perso, quasi un anno fa,
Svecheremo le stelle, lasceremo crescere il nostro spirito.
Quando Conte mi consegna la sua astronave,
Mi ha fatto recitare quelle parole, senza presa.
Il giuramento del capitano, non riuscivo a cogliere,
Ora capisco, è una raspa senza tempo.
Spazio, l'ultima frontiera,
Il nostro viaggio, lascia andare la paura.
Per esplorare mondi strani, ci impegneremo,
Cercare di nuovo la vita, mantenere viva la speranza.
Oggi stiamo in piedi, rinascere di nuovo,
Sul U.FO. una missione vera.
Per onorare quelli che abbiamo perso, quasi un anno fa,
Svecheremo le stelle, lasceremo crescere il nostro spirito.
Attraverso le prove che affronteremo, impareremo,
Per resistere all'oscurità, fallo bruciare.
Uniti staremo in piedi, insieme combatteremo,
Guidati dalla nostra coscienza, splendenti.
Oggi stiamo in piedi, rinascere di nuovo,
Sul U.F.O. una missione vera.
Per onorare quelli che abbiamo perso, quasi un anno fa,
Svecheremo le stelle, lasceremo crescere il nostro spirito.
Nella vasta distesa di spazio che vagamo,
Un faro di speranza, un nuovo capitolo seminato.
Ci alzeremo al di sopra, trascenderemo il nostro conflitto,
Abbracciare il nostro destino, esplorare la vita.
(Stile musicale: psichedelico, sognante)
Tractatus: Cryptìca scriptura
P.K.Dick
Esiste una sola Mente, lotta tra principi due
La luce penetra, il buio segue, così il tempo nacque
La Mente assegna alla luce la vittoria finale
Il tempo svanisce e la Mente si completa
Philip K. Dick, il tuo Valis
Un Tractatus di cryptica scriptura
Nell'Impero, la follia è padrona
Violenta e impose la sua forma
Combattere l'Impero, un paradosso sottile
Sconfiggere un segmento, diventare l'Impero
Ma l'informazione vivente resiste all'oppressione
Lo Spirito Santo è il Cristo scorporato in lotta
Philip K. Dick, il tuo Valis
Tractatus di cryptica scriptura
Nell'Impero, la follia è padrona
Violenta e impose la sua forma
Noi siamo divisi, dentro di noi
Le due parti in lotta, in un'umanità
Zoroastro sapeva, la Mente Saggia parlò
Quattro salvatori passati, un quinto a venire
Un quinto che sarà diverso, re e giudice sarà
La vittoria al plasmato, al Cristo scorporato
La nostra scelta decide se vivere o morire
Ognuno in sé porta la lotta, la sua parte da giocare
Philip K. Dick, il tuo Valis
Tractatus di cryptica scriptura
Nell'Impero, la follia è padrona
Violenta e impose la sua forma
Note: Questa canzone è ispirata al testo fornito e al modo di scrivere di Syd Barrett, membro fondatore dei Pink Floyd e noto per il suo stile psichedelico e surreale. La canzone cerca di catturare l'essenza dei temi filosofici e della dualità presenti nel testo, utilizzando accordi e tonalità suggestive.
Stile musicale: Progressive rock/psichedelico alla Pink Floyd)
Le Brigate Rozze amano il sangue del Nichilismo
Em G D A
Verse 1:
H20 Novus ordo seclorum
Brigante Rozze amano il sangue del Nichilismo
Artisti serial killer, Zombie replicanti
Novus ordo seclorum
Uomini del fare, nullafacenti, clonati
Simulacri del metaverso con un fascista a capo
Mangiano le teste del buon selvaggio
H20 Novus ordo seclorum
Odiano il comunismo primitivo
Marziano! Uccidono in nome della noia
Contro la rude razza pagana, il proletariato
H20 Novus ordo seclorum
"Nessuno nasce, nessuno muore"
Le pillole della memoria cancellano i ricordi
Della chiesa sconsacrata data alle fiamme
H20 Novus ordo seclorum
Dalla band di Black metallari, il manifesto recita
Lui sfida gli squadroni della morte
Iniettandosi neurolettici, con la spada al cuore
Una festa di nomadi, felicità permanente
H20 Novus ordo seclorum
Attacchi di panico in onore delle scimmie parlanti
Brigante Rozze amano il sangue del Nichilismo
L'Impero del complotto, il canto bugiardo
Guerra alla guerra, la sposa occidentale
Alza le bandiere degli arancioni della vendetta
H20 Novus ordo seclorum
Un cappio al collo dello stupratore, del pedofilo
Al maschio bianco assassino seriale
Eroe della lobby Mafia Frankista
H20 Novus ordo seclorum
Respira e grida: "Nessuno nasce, nessuno muore"
Gesù vampiro dello spazio, parassita alieno
Nato in psichiatria, versa il tuo sangue
Nella coppa della Dea, madre, moglie e sorella Morte
Bevi il vino del sabba, sacrificio umano
Brigate Rozze amano il sangue del Nichilismo
Ma scappano di fronte alla vecchia signora!
H20 Novus ordo seclorum
Nota: Questa canzone è ispirata al testo fornito e al sound dei Pink Floyd. Utilizza accordi progressivi e atmosfere psichedeliche per creare un'atmosfera intensa e suggestiva. Il testo riflette temi di nichilismo, anarchia e ribellione, caratteristici dello stile dei Pink Floyd. L'uso di immagini violente e provocatorie cerca di catturare l'essenza del testo originale, mentre la musica accompagna il testo)
Stile musicale: Psichedelico/Rock alla Grateful Dead)
Il Santo degli Assassini
Quando sono arrivato in città mi chiamavano Simonetti Walter
L'unico viandante, l'eletto, il messia perduto
Ora hanno cambiato la mia vita, il mio nome è Casagrande Riccardo
Mi chiamano scherzo del destino, femminuccia
Attraverso la terra selvaggia sto andando
Attraverso i gironi dell'inferno
Dritto per la strada della paura
Fino a che arrivo al desiderio del mio cuore
Mia moglie, la strega, se fosse dove sarei
Allora sarei dove non sono, qui sono dove devo essere
Dove sarei, non posso,
plagio
Quando sono arrivato in città mi hanno messo una corona
Come fossi un re, ma era di spine
Vino e oppio, il re è nudo
Tutti volevano eseguire la sentenza "Io salvare il moro"
Ringiovanito, condannato a non vivere
Eroina in un pranzo di gala, io assassino come Daigoro
La rigenerazione, ora mi chiamo il ringiovanito, il capro espiatorio, alla fine hanno cambiato la mia vita
Sono nella collina inchiodato alla croce di spine
Come Cristo, e vedo bottiglie rotte e pietre preziose
Pronte per lapidarmi, finirmi come un sacrificio umano
Il santo degli Assassini
Nota: Questa canzone è ispirata al testo fornito e al sound dei Grateful Dead. Utilizza gli accordi caratteristici del loro stile musicale e crea un'atmosfera psichedelica. Il testo riflette temi di identità, redenzione, sacrificio e il senso di appartenenza a un luogo specifico. L'uso di immagini forti e suggestive cerca di catturare l'essenza )del testo originale, mentre la musica si sviluppa con jam session e improvvisazioni tipiche del sound dei Grateful Dead.
Stile musicale: Psichedelico/Rock alla Jefferson Airplane)
Pulizia etnica
Quando vennero gli squadroni della morte
A finire l'Unico, il lupo solitario
Senza speranza, accesi una sigaretta dopo l'altra
Senza piangere, perché non avevo più lacrime da versare
Per mia moglie e mio figlio, due zingari felici a Piazza Maggiore
Uccisi dalla mafia di stato, vent'anni fa
Sentii la voce del "Padre", come fosse sempre stato lì
"Walter, per te è giunta l'ora, ti offriamo il Patto"
Il sangue mi si gelò e mi scagliai come un pazzo
Contro il vento del panico e della paura
Sentivo dentro e fuori di me Helter Skelter
E questa volta ero io la vittima, il lavoro sporco
L'agnello di Dio che toglie i peccati dal mondo
Io, il cannibale figlio del Nulla
Strano il destino per un mercenario del sogno
E ho scritto queste parole mentre morivo
"In quella stanza macchiata di rosso pomodoro
Ho visto il senso di una vita di un capro espiatorio
Ho sentito la luce dei miei Dei parlarmi
Nessuno può capire, siamo oltre ogni limite
Ed era scritto in alto, dopo il sacrificio
Del finanziere, il caprone della lobby frankista
"Charles Manson vive! This is The Process!
Attento, maledizione, rifugiarsi Helter Skelter
Sì, cercare le cause, eccola che arriva"
Mi ami anche se la comune è una dose di eroina
Che ha portato via il sorriso e sono rimasto solo
Come l'ultimo dei Mohicani, parlando con i fantasmi
E gli spiriti di tutti i miei figli/e e amici
(Stile musicale: Folk/Rock alla Woody Guthrie)
Cessare e esistere
Cessare di esistere, dolce ragazza
Bella ragazza, morire per vivere
Entra nella grande illusione, striscia dentro e intorno
È un'illusione di massa, cerca la via d'uscita
La morte, madre e moglie, cessare di esistere
La tua mente si sta liberando, vieni e dimmi che mi ami
Rinuncia al tuo mondo, rinuncia al metaverso
Dai, puoi vedere, sono di un'altra specie, sono della tua specie
Puoi vedere, cammina, cammina
Ti amo, bella ragazza, la mia vita è tua
Puoi avere il mio mondo, ho mai imparato da una lezione
Ma so che tutti abbiamo il nostro turno
Ti amo, eterni fantasmi nemici che chiedono
E bussano alla tua porta, hanno un veleno nero
Come il mattino senza preavviso, scatenati
Cessare di esistere, la tua mente si sta liberando
Chiudi gli occhi mentre stai guidando
In questa tetra corsa, devi essere veramente pazza
Per seguirmi in questa storia, vieni e dimmi che mi ami
Rinuncia al tuo mondo, rinuncia al metaverso
Cessare di esistere, la tua mente si sta liberando
Dai, puoi vedere, sono di un'altra specie, sono della tua specie
Sono nella tua mente, sono tuo fratello e tua sorella
La morte, madre e moglie, non ho mai avuto una lezione
Che abbia mai imparato, ma so che tutti abbiamo il nostro turno
E ti amo, non ho mai imparato a non amarti moglie
Non ho mai imparato a cessare di esistere
Stile musicale: Rock/Power Pop alla The Who)
Pentito
Mi chiamano infame perché sono un pentito
Perché ho tradito, ma cosa? Ma chi?
Quale bandiera insanguinata, quale idea, quale causa?
Non ne esiste una, tutto è riposto sul nulla
Il codice d'onore della malavita? No, grazie
Tienitelo pure, io sono un pentito
E se c'era un motivo per combattere a vita
Ora ce ne sono mille per disertare
Ma dicono che viene meno la solidarietà
Che si rompe l'amicizia, io ti dico che
Non c'era nessuna amicizia, ma solo bullismo
Prevaricazione, solidali con chi?
Non sono i miei fratelli rinchiusi nei manicomi
Gli zingari felici a Piazza Maggiore
Quando ancora uscivo dalla gabbia d'acciaio
Dove sono prigioniero, bevendo come un matto
Tanti mi assalivano chiamandomi infame
"Tu eri del Livello quattordici, Simonetti,
Per colpa tua è finito tutto,
Femminuccia, verginello, spacciatore di eroina, assassino"
La solita storia del sovversivo che deve giustificare
La sua impotenza con un capro espiatorio
Io mi difendevo a suo tempo con i denti
E con le bottiglie rotte, ora non più
Leggo passi dell'esodo e la Bhagavadgītā
E spero di partire per un viaggio astrale
Sono un pentito, dissociato dalla vita
Uno della quinta colonna, infame per sempre
Ah, ah, ah, ho una scacciacani, una pistola
E non è una posse che punto alla mia testa
Faccio finta di suicidarmi, per distaccarmi da tutto e da tutti
È una roulette russa la mia vita
E per alzare il velo di Maya, posso solo abbandonare
Questo mondo nel sogno profondo
(Stile poetico: Sperimentale, influenzato da Carmelo Bene)
"I am That, Io sono Quello!
Indosso una corona di spine,
Ho buchi nella mia mano e nel braccio.
Accusami di quel crimine,
Sono il Re dei Giudei!
Il falso Messia d'Israele,
Appendimi ad asciugare il sangue,
Sono io, sono io, sono io.
Però non voglio morire per i tuoi peccati,
Ma salire sull'altare degli Dei,
Ed aspettare l'apocalisse!
Ho poteri speciali? Chissà!
Sacrificio e sacrilegio, questo è il mio Essere.
Ehi amico, voglio posso morire in pace?
Mentre fuori infuria la guerra!
Sono Gesù o forse Simon Mago?
Dicono uno sciacallo.
Non posso guarirti oggi, passa domani è un altro giorno.
Assaggiate il mio sangue, sa di ek-stasis.
Vedi questa croce è la mia Giuda,
Il discepolo prediletto deve vivere per quello che ha fatto.
Satana mi sta guardando con la sua pistola,
Puntata sulla mia testa.
Sono io, Sono io, Sono io.
Padre, figlio e Spirito Santo è qualcosa di alieno,
Quaternity!
Dì le tue preghiere: è la tua unica possibilità.
I Dodici apostoli non possono aiutarti adesso,
Uomo.
Tornerò ad espropriare gli espropriatori.
Sono Gesù o Simon Mago?
Dicono uno sciacallo.
Oggi non posso guarirti, passa domani è un altro giorno.
Sono Gesù o Simon Mago?
Dicono uno sciacallo.
Non posso guarirti.
Sono Gesù o Simon Mago?
Dio o ciarlatano?
Questa è la mia preghiera, fratello e sorella,
"Il cielo è il limite che dobbiamo superare."
Non posso guarirti.
Prega, medita e respira, vivi!
L'unico Mongoloide,
Mongoloide, era un mongoloide l'unico.
Più felice di te e di me.
Mongoloide, era un mongoloide l'unico.
E la visione determinava ciò che poteva vedere e fare, ma non parlare.
Mongoloide, era un mongoloide l'unico.
Una consonante in meno e una siringa nel braccio della morte.
Mongoloide, era un mongoloide l'unico.
E indossava una macchinetta per farsi capire.
E aveva un lavoro,
E portava a casa le bottiglie di alcolici,
In modo che nessuno lo sapesse.
Era un mongoloide, mongoloide l'unico.
I suoi amici erano a conoscenza e ridevano come dei matti.
Mongoloide, era un mongoloide l'unico.
A nessuno importava di lui.
Mongoloide, era un mongoloide l'unico.
Una consonante in meno e una siringa nel braccio della morte.
Mongoloide, era un mongoloide l'unico.
E la visione determinava ciò che poteva vedere, fare, ma non parlare
(Stile poetico: Ispirato a Bob Dylan)
Votazione eseguite la sentenza,
La morte "accidentale" di un anti-italiano.
Un pensiero costante ossessivo paranoico,
Mi buca il cervello come un elettro shock
Come un cercatore d'oro alla ricerca della vena preziosa,
Inietto l'eroina per trovare il bacio di Dio.
La votazione, tutti presenti in questa assemblea popolare,
Belli e brutti, ricchi e poveri, Albano e Romina.
Partite IVA che odiano lo Stato,
E vorrebbero il Duce,
Statali nostalgici del PCI,
Che vorrebbero leggi speciali per torturare.
Commercianti e nullafacenti, spacciatori e spacciati,
Uomini del fare e fanatici religiosi.
Forzaitaliaidioti e comunisti demenziali,
Fascisti e antifascisti, giovani e vecchi.
Padroni e servi, ma cosa li unisce?
I teorici del post-operaismo direbbero,
Eccoli, la moltitudine che si fa potere costituente,
Il soviet dell'intelletto generale che si fa Principe Partito.
Ma devo deluderli, ho sempre deluso i cattivi maestri,
Perché ho tradito per rimanere me stesso,
Uno straniero in terra straniera.
Questa consulta è la potenza del comunismo del capitale corporativo e fascista,
È la mafia frankista!
Sono uniti per l'odio razziale, per l'odio per il diverso per eccellenza.
Cosa vogliono? Chi vogliono?
Vogliono uccidere l'ebreo,
L'alter spirito che non si è piegato alle leggi razziali non scritte.
Della repubblica fondata sullo sfruttamento del lavoro,
Alle violenze dello stato d'eccezione,
E alle violenze fisiche e psicologiche di un'intera comunità.
L'isola felice, per questo tutti alzano la mano,
E dicono in coro: "uccidetelo, ammazzatolo,
Voi terroristi delle Brigate Rozze".
Vi piace il sapore del sangue,
Bevete il sangue di Cristo e mangiate la sua carne.
Vi piace uccidere come dei serial killer,
Perché siete dei serial killer!
Avrete soldi ed onori, briganti rozzi e neri.
Avrete l'immunità, la libertà di eseguire le vostre sentenze,
Il Partito Chiesa, la fratellanza vi protegge!
E vi proteggerà sempre!
Siete i figli della devianza anti-nomiana,
Siamo noi, popolo d'impostori!
Amen!
Un pensiero costante ossessivo paranoico,
Mi buca il cervello.
È l'amore per i miei fratelli e sorelle,
Per i miei figli e figlie che non ci sono più, estinti.
Tutti i miei amici sono morti,
Anch'io sono un morto che cammina.
Stile musicale: Ispirato ai Rammstein)
Ciao
Il sorriso di POL Pot
Un ritorno alla terra, un pensiero selvaggio,
Osa l'impossibile, oggi qui ed ora.
L'influencer lavora duro nella comune agricola,
Siete bambini drogati, una questione di stile, di attitudine.
La vostra violenza rigeneratrice,
Primitivismo Cannibal Holocaust!
Internet è fuorilegge, distruggi il tuo iPhone,
Ordina il riso alla cooperativa morphina.
Eutanasia, riduci la popolazione,
Scava la tua fossa, influencer.
Preparati alla pianificazione,
Al grande balzo in avanti, distruggerti non è una perdita.
Il sorriso di Pol Pot, il compagno numero uno,
Vi manda in ek-estasis!
Ricorda la nostra presa della città per distruggerla,
Ricorda e poi dimentica, perché questo è il mondo nuovo, Matrix!
Eutanasia, riduci la popolazione,
Scava la tua fossa, influencer.
Ordina il grano alla cooperativa morphina,
Riduci la popolazione, scava la tua fossa, influencer.
Non sprecate i proiettili, uccidetevi con altri metodi,
Seppellitevi insieme in una fossa del comune.
Purificate la vostra mente post-post-borghese,
Eliminate l'apprendimento inutile, facilitate il sistema.
Toglietevi la vita, pupazzi nazicomunisti,
Il sorriso di Pol Pot, il compagno numero uno.
Vi manda in ek-stasis,
Ricorda la nostra presa della città per distruggerla, Matrix!
Ed ora, Brigate Rozze e Nere,
Maestrino, baffino, professore dell'arte contemporanea.
Bombarolo, fotografo della mutua, musicista che pensa positivo,
Cantantessa, statali, cioè voi stupratori seviziatori serial killer.
Andate sull'altare della Patria,
Non volete pagare il prezzo della provocazione?
Pregate sui vostri soldi, il vostro premio è scavare una fossa del comune.
Gli dei vogliono un sacrificio umano, vogliono la vostra anima!
Diventerete immortali, che brividi!
È giunta la vostra ora, comunisti rivoluzionari col Rolex!
Lunga vita alla Kampuchea!
Stile musicale: Ispirato agli Emperor, black metal)
Antabuse
Eravamo quattro amici al bar,
Che volevano distruggere il mondo,
Destinati a qualcosa in più,
Che a un movimento sovversivo,
Ed a una setta di assassini.
Si parlava con profondità di anarchia e di libertà,
Tra un bicchiere di vino ed una dose di eroina,
Tiravi fuori i tuoi perché e proponevi i tuoi farò.
Eravamo tre amici al bar,
Uno se n'è andato, morte accidentale, overdose,
Si può fare molto pure in tre,
Mentre gli altri se ne stanno nella braccia della morte.
Si parlava in tutta onestà di dissociazione mentale e riflusso,
Tra un bicchiere di vino ed una dose di polvere d'angelo,
Tiravi fuori i tuoi perché e proponevi i tuoi però.
Eravamo due amici al bar,
Uno è andato in prigione, omicidio colposo,
E si è pentito, dice di essere il Messia Autonomo,
E grida nella cella imbottita "Gesù ti ama!".
Pensano che sia impazzito,
Ma i più forti siamo noi,
Qui non serve mica essere in tanti.
Si parlava con tenacia di esodo e rivoluzione,
E di un'uscita di sicurezza da questo mondo,
Tra un bicchiere di whisky ed un tiro di crack,
Tiravi fuori i tuoi perché e proponevi i tuoi sarà.
Son rimasto io da solo al bar,
Appena uscito di casa, l'isola felice è il mio confino a vita,
Cerco ovunque i miei amici, ma sono tutti quanti morti.
E quest'oggi verso le tre son venuti quattro ragazzini,
Son seduti lì vicino a me con davanti un iPhone,
Li sentivo rappare, han deciso di fare gli influencer sui social,
Perché a loro di tutto questo mondo che non va non frega niente.
Sono qui con quattro amici al bar,
Che hanno voglia di suicidare il mondo,
Ed aspettano l'apocalisse.
E poi ci troveremo come le star,
A bere del whisky al Roxy Bar,
O forse non c'incontreremo mai,
Ognuno a rincorrere i suoi guai.
E poi ci troveremo come le star,
A bere del whisky al Roxy Bar,
O forse non c'incontreremo mai,
Ognuno a rincorrere i suoi guai.
(Fonte da una canzone di #ginopaoli, tra un gratta e vinci e un caffè,
liberamente si per dire tratta)
Stile musicale: Ispirato ai Throbbing Gristle, industrial music)
Le Lacrime del Khmer Rouge
Le lacrime non sono espresse dal dolore,
Ma dalla sua storia, Italo Svevo.
Gli spari, la nostra morte, la nostra sopravvivenza,
Sopravvissuti vanno i ragazzi della Rivoluzione,
Spacciati nel tunnel dell'eroina,
A bere il sangue delle loro vittime.
Come fossero lacrime della pioggia stellare,
Come fossero meteoriti,
Ecco quei tempi ricreati dalla forza della paranoia,
Della consapevolezza e dell'amore brutale.
Delle immagini, delle storie, nei social anonime,
Le vite degli altri come vecchi spot delle radio libere,
Ideologie assolute: produci, consuma, crepa.
Quella luce di tragedia vitale.
Le pareti del processo, il prato della fucilazione,
Le siringhe insanguinate, servi del tempo,
In questi giorni in cui si desta il doloroso stupore,
Di sapere che tutta quella luce, per cui vivemmo,
Fu soltanto un sogno ingiustificato, iper-soggettivo,
Sovvertitore delle nostre anime.
Ora di solitarie, vergognose lacrime,
Le lacrime del Khmer Rouge.
(Fonte: Italo Svevo, "ora di solitarie, vergognose lacrime")
Nota: la canzone è stata composta in italiano, seguendo il testo fornito come base. Il genere musicale adottato è una combinazione di neofolk sperimentale e martial industrial, in linea con lo stile del progetto musicale Rome.)
Nel Vangelo di Giuda, antico testo sacro,
Gesù comparve sulla terra, con miracoli nel cuore.
Meraviglie compì per l'umanità,
Ma solo pochi scelsero la rettitudine, oh sì.
Dodici discepoli, scelti per camminare,
Tra i misteri dell'altro mondo, avrebbero condiviso l'eternità.
Ma la comprensione mancava in loro cuori,
E l'ira e la rabbia bruciarono come fuoco ardente.
Vangelo di Giuda, parole divine,
Nel tuo cammino verso la luce ci guidi.
Maestri nell'ombra, anime turbate,
La verità risplende, anche se oscurata.
Un giorno in Giudea, riuniti attorno al pane,
I discepoli offrirono la loro preghiera di ringraziamento.
Ma Gesù rise, un riso misterioso,
Disse: "Non fate questo per dovere, ma per onorare il vostro Dio."
Loro lo chiamarono Figlio di Dio,
Ma la comprensione era limitata, non potevano vederne l'essenza.
Gesù disse: "Nessuna generazione tra voi mi conoscerà",
E l'ira si accese, segreta bestemmia nel loro cuore.
Vangelo di Giuda, parole divine,
Nel tuo cammino verso la luce ci guidi.
Maestri nell'ombra, anime turbate,
La verità risplende, anche se oscurata.
Giuda Iscariota, l'unico a osare alzarsi,
Ma non poté guardarlo negli occhi, voltò il volto.
"Sono indegno di pronunciare il tuo nome, o inviato",
Disse Giuda, riflettendo su verità elevate.
Gesù disse: "Vieni, allontanati dagli altri,
Svelerò i misteri del regno, ma soffrirai molto.
Un altro prenderà il tuo posto, così i dodici saranno completi,
Con il loro Dio, per l'eternità che verrà."
Vangelo di Giuda, parole divine,
Nel tuo cammino verso la luce ci guidi.
Maestri nell'ombra, anime turbate,
La verità risplende, anche se oscurata.
Il Regno grande e illimitato, mai visto dagli angeli,
Nessun nome gli è stato attribuito, solo un grande spirito.
E nel mistero dell'Auto-Generato, la nube luminosa,
Angeli e astri si manifestano, la creazione meravigliosa.
Nota: Ho cercato di adattare il testo fornito in una canzone ispirata al genere punk/new wave italiano dei Pankow. Tuttavia, il risultato può variare in base ai gusti personali e alle preferenze musicali.)
Tarocco Trap per Chiara Ferragni
Non so scrivere una canzone, lo ammetto
Crescendo ero solo un ragazzo trappola
Uno zombie che cammina tra i vivi
Un assassino della morale, un cannibale
Drogato, sovversivo, uno squilibrato mentale
Megalomane, mitomane, un trapper boy
Che senso ha vivere? Basta seguire
The Process Church of Chiara Ferragni
Pensami, liberami!
Sono un ragazzo trappola
Ora un trapper boy morto!
Perdo cellule cerebrali nel mindfuking
Da solo riesco a dire solo "Viva"
The Process Church of Chiara Ferragni
Pensami, liberami!
Guardo allo specchio, vedo una faccia da mostro
A chi piace e chi dice "contadino"!
Uccidi il padre
No nana eh, no nana eh
Mi piace un tipo, si chiama Jeannie
Parla venusiano, è un po' strano, tipo alieno grigio-verde
Oh ha
Quei tatuaggi mi fanno orrore
Li ho fatti tutti in Transilvania
Nana eh ah, nana eh
Fai piano, c'è un burrone
Prendo un coltello e me lo pianto nel costato
E grido "Viva"
The Process Church of Chiara Ferragni
Pensami, liberami!
Sono un ragazzo trappola
Ora un trapper boy morto!
Prima mi cerchi, poi hai terrore
E che fatica, mamma mia, mamma mia!
The Process Church of Chiara Ferragni
Pensami, liberami!
Ci vuole doppia attenzione
Io abbozzo un sorriso, che sa di depressione
Nana eh ah
E tutti perdono il controllo
Abaué ah
E tutti vogliono l'esecuzione capitale
Ah oh
Sul comodino il valium con un po' di vino
Attento che poi arriva il coma etilico
Mi sono appeso al muro con un cappio
C'è un'ambulanza già sulla Flaminia
Mia madre ha perso ogni speranza
E mio padre chiuso nella mia stanza
Alza la corda e grida "Muori, trapper boy!"
The Process Church of Chiara Ferragni
Pensami, liberami!
Sono un ragazzo trappola
Ora un trapper boy morto!
E tutti quei soldi ancora lì, sono il vostro premio
Devianti non si nasce, ma si diventa
Satanisti-cristiani diceva mio nonno
"La redenzione attraverso il peccato", il loro credo! Oh eh
The Process Church of Chiara Ferragni
Pensami, liberami!
Sono un ragazzo trappola
Ora un trapper boy morto!
Abaué ah, abaué ah
Ma è il tuo amore
Nota: Ho cercato di adattare il testo fornito in una canzone ispirata allo stile dell'Italo disco degli anni '80. Tuttavia, il risultato può variare in base ai gusti personali e alle preferenze musicali.)
The lost children of Babalon!
In un'implosione sociale
Una rete collassa, tutto cade
Ma ciò che nasce è un potere animale
Ed è questo che ci porta in giro per il mondo
Una tecnica terapeutica
Che aumenta l'intimità della rete dei comunisti destituenti
Ma ciò che non si sa
È che l'implosione sociale ci porterà a diventare forti
Implosione sociale, siamo qui per rimanere
Generiamo una società alternativa
Lasciamo Milano e andiamo a vivere dove le colline hanno gli occhi
Faccia di mostro, uccidi il padre!
La fase iniziale dell'effettiva implosione
Seguita dall'assenza di un coinvolgimento esterno
Ma l'implosione diventa permanente
E così il Potere costituente prende vita
Una setta, The lost children of Babalon!
Ma se le relazioni perdono la loro qualità speciale
Allora l'implosione sociale può invertirsi
Implosione sociale, siamo qui per rimanere
Generiamo una società alternativa
Lasciamo Milano e andiamo a vivere dove le colline hanno gli occhi
Faccia di mostro, uccidi il padre!
Dove il Potere diventa politico-religioso
Una setta, The lost children of Babalon!
Ma questo è solo l'inizio
Il Potere si evolve, diventa sempre più grande
Implosione sociale, siamo qui per rimanere
Generiamo una società alternativa
Lasciamo Milano e andiamo a vivere dove le colline hanno gli occhi
In un'implosione sociale
Siamo qui per restare, generiamo una società alternativa
In un'implosione sociale
Siamo qui per rimanere, in un'implosione sociale
In un'implosione nella società
Una rete di comitati comunisti destituenti che crolla gradualmente
I legami interni si rafforzano, ma quelli esterni si indeboliscono
Un processo innescato dall'approfondimento della nuova cultura e della terapia
I figli perduti di Babalon
Spiralano in una società alternativa
Un gruppo un tempo deviante e terapeutico
Evoluto in una comunità religiosa
Uccidi il padre!
Un'implosione può essere invertita
Se le qualità speciali del gruppo si disperdono
O se trovano connessioni soddisfacenti all'esterno
Ma se sono intrappolati, potrebbe diventare permanente e nascondersi
I figli perduti di Babalon
Spiralano in una società alternativa
Un gruppo un tempo deviante e terapeutico
Evoluto in una comunità religiosa
Uccidi il padre!
Le dinamiche di potere e del contro potere!
Nota: Ho cercato di adattare il testo fornito in una canzone alla maniera dei The Mamas & the Papas, un gruppo vocale degli anni '60. Tuttavia, il risultato può variare in base ai gusti personali e alle preferenze musicali.)
Jeannie, fragile come un fiore
Non ti accorgi di quello che fai
E poi, non capisci il tuo valore
Jeannie, la mia dea del rock
Mi obbedisci senza pensarci su
E paghi sempre tu, non ti lamenti mai
Ma la verità è che tu non te ne accorgi
Con Jeannie
Fa cose che mi sorprendono così tanto
Guardi le stelle e non ti stanchi mai
Lei mi lascia e mi riprende come e quando vuole lei
Riesce solo a farmi male
Vivere, vivere, vivere non è più vivere
Mi ha plagiato, mi ha preso la mia identità
Fingere, fingere, fingere non so più fingere
Senza di lei, senza di lei mi manca l'aria
Senza Jeannie
Lei ride, e presto il sole sorgerà
Non esco neanche per fare un giro
Con lei riesco solo a dire le cose giuste
Ma noi, un tempo ci amavamo
Con Jeannie
Lei mi fa sentire come se volassi
Guardi le stelle e non ti stanchi mai
Lei mi lascia e mi riprende come e quando vuole lei
Riesce solo a farmi male
Vivere, vivere, vivere non è più vivere
Mi ha plagiato, mi ha preso la mia identità
Fingere, fingere, fingere non so più fingere
Senza di lei, senza di lei mi manca l'aria
Vivere non è più vivere
Così mi lascio andare con lei
Jeannie, oh con Jeannie
Non c'è nessuna come te
Ti presenterò, ma è inutile, signore
Perché la mia Jeannie è solo mia
Senza di lei, senza di lei non so più vivere
Jeannie, oh con Jeannie
La mia unica ragione di vivere
Ma poi, chi può davvero capire
Lei è così complessa, un puzzle da risolvere
Ma la verità è che mi fa impazzire
Jeannie, Jeannie, Jeannie, tu sei il mio dolore
Jeannie, Jeannie, Jeannie, il mio tesoro, il mio amore
Senza di te non so più come fare
Ma poi, non voglio neanche provare
Con Jeannie
La mia vita ha un senso solo con lei
E tutto il resto diventa insignificante
Jeannie, Jeannie, Jeannie, la mia malattia mentale
Jeannie, Jeannie, Jeannie, la mia ragione di vita
Jeannie, Jeannie, Jeannie, la mia ossessione totale
Jeannie, Jeannie, Jeannie, il mio vizio fatale
Jeannie, Jeannie, Jeannie, tu sei il mio re e la mia regina
Jeannie, Jeannie, Jeannie, la mia droga preferita
Con Jeannie
Cannibal OlocAust
Cannibali, vagano per la terra
Nutrendosi della carne dei loro simili
Selvaggi e primordiali, la loro fame così grande
Il loro appetito non viene mai rimproverato
I modi cannibalistici, un tabù che abbracciano
Menti progressiste, un orrore che affrontano
La loro sete di sangue, nessuno può sostituirla
Questi cannibali, un caso unico
Dalla testa ai piedi, bramano la carne
Il loro desiderio di carne non si può sconfiggere
Le loro azioni, la società non può soddisfare
La loro esistenza, un mistero difficile da sconfiggere
Dall'antichità ai giorni nostri
I cannibali vivono in modo misterioso
Il loro stile di vita, non per i deboli di cuore
Le loro azioni, un'opera d'arte spaventosa
I modi cannibalistici, un tabù che abbracciano
Menti progressiste, un orrore che affrontano
La loro sete di sangue, nessuno può sostituirla
Questi cannibali, un caso unico
I cannibali prosperano sul loro tabù
Una vita di carne, perseguiranno
La loro eredità è da evitare
Ma la loro storia, per sempre impregnata.
Il tempio del popolo
Un massacro in nome del socialismo
Jim Jones apre la strada, nessun rimorso o scisma
Un'inchiesta congressuale, famiglie in cerca di riscatto
Il Tempio del Popolo, un inganno mortale
909 morti, un suicidio di massa per la gloria
Bevande al cianuro, una storia tragica
Jim Jones e i suoi seguaci, un'eredità oscura
Il Tempio del Popolo, un culto della tragedia
Il vice Leo Ryan ha aperto la strada
Famiglie di membri che vogliono dire la loro
Ma la sicurezza del tempio ha aperto il fuoco
Lasciando cinque morti, un tragico pantano
909 morti, un suicidio di massa per la gloria
Bevande al cianuro, una storia tragica
Jim Jones e i suoi seguaci, un'eredità oscura
Il Tempio del Popolo, un culto della tragedia
Jones ha chiesto un "suicidio rivoluzionario"
La fine delle loro vite, l'ultima corsa
Alcuni sono stati costretti, altri sono andati volentieri
Un suicidio di massa, una tragedia così agghiacciante
909 morti, un suicidio di massa per la gloria
Bevande al cianuro, una storia tragica
Jim Jones e i suoi seguaci, un'eredità oscura
Il Tempio del Popolo, un culto della tragedia
Un culto della personalità, un uomo senz'anima
Il Tempio del Popolo, una tragedia fuori controllo
909 morti, un suicidio di massa per la gloria
L'eredità di Jim Jones, una storia inquietante.
Jeannie, fresca come una margherita
Adoro come mi obbedisce
Le cose che mi stupiscono così tanto
Lei sorride, presto la pioggia va
Lei sbatte le palpebre, arrivano gli arcobaleni
Le auto si fermano, anche il treno va lento
Quando passa, dipinge
Sole su ogni travi
Cosparge l'aria di risate
Siamo vicini a un quarto dopo le tre
Non c'è nessuno come Jeannie
La presenterò, a lei, ma non serve a niente, signore
Perché la mia Jeannie è innamorata di me
Oh Jeannie, la mia piccola perla
Che illumina il mio mondo
Con il suo sorriso e la sua dolcezza
Nessun'altra donna mi fa sentire così vivo
Jeannie, come una brezza primaverile
Mi cattura il cuore e l'anima
Il suo amore è come un incantesimo
Che mi avvolge in un abbraccio senza fine
La presenterò, a lei, ma non serve a niente, signore
Perché la mia Jeannie è innamorata di me
Jeannie, la mia musa ispiratrice
Il sole dei miei giorni
Nessun'altra donna può sostituirti
Sei il mio unico amore, Jeannie.
Foglie gialle giù, cerco un po' di blu
Dove il blu non c'è, sento solo freddo
Fuori e dentro me, ti sogno Jeannie
Ti sogno Jeannie
E un giorno io verrò
Jeannie, fresca come la neve
Calda come l'aurora boreale
Adoro come mi osserva
Le cose che mi stupiscono così tanto
Lei sorride, presto la pioggia se ne va
Lei sbatte le palpebre, arrivano gli arcobaleni
Le auto si fermano, anche il trenino elettrico dell'amore va su di giri
Quando passa, dipinge
Sole su ogni travi
Cosparge l'aria di risate
Siamo vicini a un quarto dopo le tre
Non c'è nessuno come Jeannie
E quando la guardo negli occhi, so che l'amore è reale
E un giorno, quando verrò, sarò felice con Jeannie per sempre
Entro in chiesa e là, cerco di pregar
Ma il mio pensiero invece va, ritorna sempre là
Al sole caldo che vorrei, che qui non verrà mai
Sogno Jeannie, e un giorno io verrò
Jeannie, fresca come la neve
Calda come l'aurora boreale
Adoro come mi osserva
Le cose che mi stupiscono così tanto
Lei sorride, presto la pioggia se ne va
Lei sbatte le palpebre, arrivano gli arcobaleni
Le auto si fermano, e anche il trenino elettrico dell'amore va su di giri
Quando passa, dipinge
Sole su ogni travi
Cosparge l'aria di risate
Siamo vicini a un quarto dopo le tre
Non c'è nessuno come Jeannie
Cielo grigio su, cerco un po' di blu
Se lei non m'aspettasse, partirei
Sogno Jeannie, e un giorno io verrò
Jeannie, fresca come la neve
Calda come l'aurora boreale
Adoro come mi osserva
Le cose che mi stupiscono così tanto
Lei sorride, presto la pioggia se ne va
La presenterò, a lei, ma non serve a niente signore
Perché la mia Jeannie è innamorata di me
Simonetti è morto! Viva Simonetti!
Sotto il cielo grigio di un anno fa,
Ho sepolto vivo mio padre,
In una fossa comune, insieme ad altri aguzzini,
Nessuno più ti farà del male, sorellina.
Un alieno, grigio-verde, sulle sue poche dita,
E tanti figli da cullare,
Il treno della vita l'ho perso per sempre,
Ero insieme a Jeannie, fratello di un altro pianeta.
Ed ho espresso un desiderio,
"Antabuse!" gridai,
La cintura sul mio braccio non c'è più,
Sognavo solo un po' d'amore, un bacio,
Invece solo rancore, odio mi tiene prigioniero.
Violentato da tutta una comunità,
Una lobby di popolo,
Che coi suoi valori paga i piccoli Stalin,
E i dementi di nome Benito, per la loro devianza.
Stupri di massa e pulizia etnica,
Sono zombie che si credono Dio,
E tutto questo si chiama Stato d'eccezione,
Democrazia sospesa!
Mia moglie gitana, strega il mio cuore ancora e ancora,
Sente e vede tutto il mio dolore, dove sei ora?!
Il nostro è un patto di sangue,
Sento la sua voce che parla delle nostre figlie e dei loro amori.
Il grido di battaglia anarchico,
Ora è una canzone pop che Ginevra canta,
Prima parlava in un'altra lingua,
E io non la capivo, anche se la sua voce mi piaceva.
Però il pane con lei non l'ho mai diviso,
E il suo amico di nome Padrone,
È un mago, un trasformista,
Perché anche se ti toglie il sangue e la dignità,
Ora non sembra poi così cattivo, anzi arriva il regalino.
Pablo, hai venduto l'anima per denaro,
Hanno pagato Pablo, Rael è vivo,
Con i pensieri, posso fare castelli,
Immaginare un'altra vita,
Costruire astronavi e parlare coi morti.
Per questo e per altri motivi dico,
Sì alla clonazione umana,
I biocosmisti russi e la Terza Rivoluzione,
Lo spirito santo, e la chiamano Trinità.
Lui, io non conosco più le donne,
E tradisco la causa, gli ideali,
Vivo da Monaco, ubbidiente come Giovanni Lindo,
Ma non prego Dio, perché crede negli Elohim.
E se un giorno sono caduto,
Non è stato per caso, come quella pallottola spuntata,
Come la mia voce venuta dal nulla,
Pensando a mio figlio, a mia moglie,
La piccola gitana di Bologna.
Uccisi vent'anni fa da un branco di animali,
La ragione neoliberale dei satanisti cristiani vince sempre,
È il padrone che si credeva il diavolo come suo padre,
Si è sacrificato perché era cattivo,
E non credeva veramente alla Clonazione umana.
Hanno pagato Pablo,Simonetti è vivo,
Hanno pagato Pablo, Simonetti è vivo,
Hanno pagato Pablo,Simonetti è vivo!
"Se senti che non dà Dio (personale: Hari), come spieghi il fatto che non puoi liberarti dai limiti imposti sulla Terra ? Se senti di essere il Tutto-in- uno (come l'advaita che predica che l'anima individuale e Dio sono la stessa cosa), allora com'è che non godi la felicità tutto il tempo, ma invece sei anche soggetto alle lacrime e dolore
(considerando che Dio è un'eternità di felicità)?
Madhva, conosciuto anche come Ānandatīrtha, Pūrṇaprajñā, Madhvācārya e anche, ma nella resa anglosassone, Madhvacharya (Pājakakṣetra, 1198 o 1238 – 1277 o 1317), è stato un teologo e filosofo indiano vedāntico viṣṇuita, nonché il fondatore della scuola dello Dvaitavedānta[1], anche Brahmā-sampradāya, propugnatrice della dottrina detta dello dvaitavāda ("dottrina del dualismo") o atyantabheda ("dottrina dell'assoluta distinzione").
Fonte Wikipedia
“La natura non costruisce macchine, locomotive, ferrovie, telegrafi elettrici, muli semoventi, ecc. Questi sono prodotti dell'industria umana; materiale naturale trasformato in organi della volontà umana sulla natura, o della partecipazione umana alla natura. Sono organi del cervello umano, creati dalla mano umana; il potere della conoscenza, oggettivato. Lo sviluppo del capitale fisso indica fino a che punto la conoscenza sociale generale è diventata una forza diretta di produzione , e fino a che punto, quindi, le condizioni del processo della vita sociale stessa sono passate sotto il controllo del general intellect e si sono trasformate secondo con esso; fino a che punto i poteri di produzione sociale sono stati prodotti, non solo sotto forma di conoscenza, ma anche come organi immediati della pratica sociale, del processo della vita reale.
— Karl Marx , I Grundrisse , 1858.
Stile musicale: Elettronica sperimentale/Industrial)
(Introduzione)
Zelig, guerra alla Chimera,
Società artificiale, pace eterea.
Un nuovo cyber-cristianesimo,
Grund Risse, tre volte, un abisso estremo.
Alieni cannibali, telepatia nel vuoto,
"Jeanne amore mio!" il grido è remoto.
Danza nella morte, shock anafilattico,
Operaio massa, operaio sociale, un manifesto melodrammatico.
Autonomia del politico, lotta contro il sé,
Nel capitalismo della sorveglianza, mi metto a nudo.
Trasparenti per il Grande Altro Digitale,
Chi sono io, una mente fragile?
Rivelando i dettagli della mia vita,
Sono Simonetti il falso Messia d’Israele, sono un esperimento, un vampiro, Il Generale Intelletto Saint-Simon e sto morendo avvelenato come Osho
Zelig, guerra alla Chimera,
Società artificiale, la pace ci separa.
Grund Risse, tre volte, fondamenta in frantumi,
Operaio massa, operaio sociale, unisci le anime.
Moltitudine del mondo, unita nella diversità,
Fratelli e sorelle, abbracciamo l'umanità.
Autonomia del politico, lotta contro il sé,
Nel capitalismo della sorveglianza, mi metto a nudo.
Trasparenti per il Grande Altro Digitale
Chi sono io, una mente fragile?
Rivelando i dettagli della mia vita,
Sono Simonetti Il Falso Messia d’Israele, sono un esperimento, sono un vampiro, Il Generale Intelletto Saint-Simon e sto morendo avvelenato come Osho
Zelig, guerra alla Chimera,
Società artificiale, nel caos si spera.
Il nuovo cyber-cristianesimo ci attende,
Grund Risse, tre volte, il mondo si svela.
Simonetti Walter, un'anima ribelle,
La verità incisa nelle sue pupille,
Dalla negazione un demone implacabile,
Portatore di luce, un essere enigmatico.
La verità, condizione per vivere,
Più di un nome o di un'origine da scegliere,
È l'affermazione per essere se stessi,
La ricerca di una verità che non si arresta.
Nato a Milano, un figlio del destino,
Intriso di misteri, di antichi lignaggi divino,
Tra Anunnaki ed ebrei rinnegati,
L'anima vagante di un popolo maledetto.
La società lo sciolse, un capro espiatorio,
Le lobby e i poteri, un'oscura storia,
Violentato e rieducato, un manicomio aperto,
Il denaro e il potere, un male mai sopito.
La mente tormentata, la multipersonalità,
Un esperimento distorto, condannato alla non-vita,
Incarcerato, traditore dell'anarchia,
Lotta per la sua vendetta, una vita distorta.
La verità, condizione per vivere,
Più di un nome o di un'origine da scegliere,
È l'affermazione per essere se stessi,
La ricerca di una verità che non si arresta.
Un terrorista poetico, uno spia doppiogiochista,
Un agente provocatore, un'anima in fiamme,
Le lotte del passato, gli ideali del presente,
Tra la Stasi e la Legione Straniera, un viaggio incessante.
La verità, condizione per vivere,
Più di un nome o di un'origine da scegliere,
È l'affermazione per essere se stessi,
La ricerca di una verità che non si arresta.
In un rito induista, il suo funerale,
Solo i famigliari e i fratelli di spirito,
Il perdono e la richiesta di perdono,
In questa vita complessa, un ultimo saluto.
N.B. La canzone è ispirata al testo fornito e allo stile di David Bowie, tuttavia, il testo contiene molte informazioni e riferimenti molto specifici, che potrebbero non essere adeguatamente trattati in una canzone. Pertanto, alcune parti del testo originale sono state modificate o tralasciate per adattarsi al contesto musicale e mantenere una coerenza artistica.
(Stile musicale: Heavy Metal)
Simonetti Walter, demone della negazione,
Portatore di luce, folle stregone,
Nato per appartenere agli Illuminati,
volontariamente coinvolto nell'Ordine Galattico.
La verità è indispensabile per la vita,
Ma la sua vita è un segreto di stato,
Il testamento postmoderno post-verità,
Di Simonetti Walter, un destino condannato.
Figlio dei cikori dissidenti della montagna,
Cresciuto dai cattivi innominabili maestri,
Ebreo rinnegato, discendente di antichi popoli,
Gli Anunnaki, un'origine extraterrestre.
La società italiana lo ha reso un capro espiatorio,
Tradito, abbandonato e violentato,
Dal denaro e dal corporativismo malvagio,
La sua vita diventa un inferno dilaniato.
Multipersonalità, uno schizzo di identità,
Esperimento da ritirare, una mente infranta,
Condannato alla non-vita, un destino eterno,
Lottando per la vendetta, solo un lupo solitario.
La memoria cancellata, la dislessia come compagna,
Terrorista poetico, spia e agente provocatore,
Soggetto a controllo mentale e lavaggio del cervello,
La sua vita è una prigione senza scampo né valore.
Partecipando alla rigenerazione, un'IA mostruosa,
Cacciato dalla Legione Straniera, un'eroe disonorato,
Difendendo i deboli e contrastando il neoliberismo,
Ma alla fine, la sconfitta lo attende, è già scritto.
Bologna, la città più libera d'Italia,
Dove l'acido è un dio che distrugge l'ego,
Un tunnel oscuro, dove le colline hanno gli occhi,
L'acido diventa il suo destino, l'inferno è il suo regno.
Un ritornante come Halloween,
Ma questa volta morirà, sarà annientato,
Nel ciclo della vita e della morte, si perde,
In un UFO nella sua mente, l'anima vola via.
(Nota: Questo testo è una creazione artistica e non riflette la realtà o le convinzioni dell'autore o di OpenAI.)
Stile musicale: Pop rock elettronico alla maniera dei Frankie Goes to Hollywood)
The devil, quando eri sola
Nella tua mente, trovavo dimora
Ricordi il patto di sangue, oh sì?
Anime unite, tua e mia
Un sacrificio agli dei che risplendono in alto
Io fingo di essere, fingo di vivere
Cerco la vecchia casa maledetta e il maestro
In una lucida follia, aspetto la morte
Vieni qui, per favore
Sai che ti sto aspettando
Ti sto aspettando lì
Vieni! Vieni!
Vieni immediatamente qui! Vieni! Vieni!
Nel plenilunio, l'essenza si agita
Tutta la mia essenza ora teme
Il terrore di te, del tuo amore negato
Quello che un tempo mi incantava
Mi portava all'estasi, oh sì
Ora tutto è insignificante, insignificante
Perché mi hai dimenticato
Cancellato dalla tua memoria
Il diavolo che credeva di essere Gesù se ne va
PJ senza disturbare, va via in punta di piedi
E all'alba, ora sono il viandante
L'ebreo errante che porta una croce di spine
Attraverso serpenti velenosi verso un altro mondo
Ora tutto è insignificante, insignificante
Anche quelle parole
Charles Manson vive!
Questo è il processo!
The devil, il diavolo
Che cerca redenzione nella tua anima
The devil, il diavolo
Che brucia nell'ardente fiamma
Dedicato a PJ Harvey
Oh, ascolta il mio richiamo
Nelle tenebre della notte
Sono qui ad attendere
Il nostro destino è intrecciato
The devil, l'oscurità mi avvolge
La mia anima brucia come un fuoco selvaggio
Insieme, eravamo un patto infranto
Ma ora il mio amore è stato dimenticato
Lasciami entrare, prendimi per mano
Ti condurrò verso un luogo lontano
Cerco la vecchia casa maledetta e il maestro
In una lucida follia, aspetto la morte
Vieni qui, per favore
Sai che ti sto aspettando
Ti sto aspettando lì
Vieni! Vieni!
Vieni immediatamente qui! Vieni! Vieni!
The devil, il diavolo
Che cerca redenzione nella tua anima
The devil, il diavolo
Che brucia nell'ardente fiamma
Dedicato a PJ Harvey
The devil, il diavolo
Il passato si dissolve nelle tenebre
The devil, il diavolo
Insieme eravamo un'anima spezzata
Dedicato a PJ Harvey
Testo alla maniera di Nick Cave)
The devil Non appena eri sola Nella tua mente venivo ad abitare Ricordi il patto di sangue? Anime fuse, tua e mia Un sacrificio Per gli dei che brillano nell'alto! E io fingo di essere Fingo di vivere Cerco la vecchia casa maledetta e il maestro In una lucida follia, aspetto la morte Vieni qui, per favore Sai che ti sto aspettando Ti sto aspettando lì Vieni! Vieni! Vieni immediatamente qui! Vieni! Vieni!
Nel plenilunio Tutta la mia essenza ora è agitata Tutta la mia essenza ora teme Il terrore di te, del tuo amore negato Quello che una volta mi incantava Mi portava all'estasi Ora tutto è insignificante Insignificante Perché mi hai dimenticato Cancellato dalla tua memoria Il diavolo che credeva di essere Gesù se ne va PJ senza disturbare, va via in punta di piedi.
E all'alba, ora sono il viandante L'ebreo errante che porta una croce di spine Attraverso serpenti velenosi verso un altro mondo Ora tutto è insignificante Insignificante Anche quelle parole Charles Manson vive! Questo è il processo!
PS. Dedicato a PJ Harvey
(Stile musicale: sperimentale, elettronico, post-industriale)
Il Messia Autonomo
Venite, punk angelici,
Artisti lucefiriani,
Santi peccatori e professori accelerazionisti,
Venite suonando black metal,
Venite tutti quanti,
Simonetti Walter lodando con dolce rumore.
Ecco il Messia Post-Operaista,
Pastor pien di sventura,
Che state qui a vegliare sul vostro iPhone,
Non abbiate paura!
Sentite voi urlare?
È il sacrificio umano,
La poesia è l'agenda della provocazione,
Correte ad adorare Simonetti col cervello bruciato,
Con 27 acidi in via del Pratello,
Ecco il Messia!
I cattivi maestri son venuti dagli UFO guidati,
E con grandi teorie,
In terra inginocchiati e molto sconsolati,
Adorano il messia alieno e la Dea Madre.
Ecco il Messia Post-Operaista,
Pastor pien di sventura,
Che state qui a vegliare sul vostro iPhone,
Non abbiate paura!
Sentite voi urlare?
È il sacrificio umano,
La poesia è l'agenda della provocazione,
Correte ad adorare Simonetti col cervello bruciato,
Con 27 acidi in via del Pratello,
Ecco il Messia!
Nel caos e nell'estasi,
Nel suono distorto e nelle menti aperte,
Il Messia Autonomo si manifesta,
Portatore di una verità ribelle,
Attraverso il fragore delle note dissonanti.
Sentite voi urlare?
È il sacrificio umano,
La poesia è l'agenda della provocazione,
Correte ad adorare Simonetti col cervello bruciato,
Con 27 acidi in via del Pratello,
Ecco il Messia!
Il Messia Autonomo,
Portatore di una nuova era,
Guida i suoi seguaci nella danza dell'irriverenza,
Verso un futuro di libertà e anarchia.
Nota: Ho scritto una canzone ispirata al testo fornito, cercando di imitare lo stile di Brian Jones. La canzone potrebbe essere considerata sperimentale e psichedelica, con riferimenti politici e tematiche di ribellione. Spero ti piaccia!)
La voce operaia risuona nell'aria,
L'urlo del lavoro e del non lavoro,
Siamo l'eco selvaggio che ruggisce,
Predicatori del mondo nuovo, post-umano!
Gloria agli alieni, gloria ai demoni,
In un comunismo primitivo siamo testimoni,
Marziano errante tra le stelle,
Con la fiaccola dell'anarchia nei cuori ribelli.
Nessuno nasce, nessuno muore,
Gridano gli illuminati, prigionieri degli UFO della mente,
Una sola voce, l'uno senza secondo,
Siamo la rivolta, un cannibal holocaust.
Contro l'antropoformosi del Capitale,
Ci tiene in catene d'orate, il consumismo bestiale,
Le briciole alienate di un influencer,
La felicità paradossale, un desiderio effimero.
Siamo la voce dei squilibrati, dei mostri,
Senza nome, pazzi paranoici, schizoidi in manicomi a cielo aperto,
Abdicheremo come zombie durante l'Apocalisse,
Una rivelazione, la voce operaia non si spegne mai.
Il movimento reale, ciarlatani in azione,
Destituiamo il presente, senza alcuna distrazione,
Gloria agli alieni, gloria ai demoni,
Rappresentano l'odio diverso, la politica dell'amore.
Lotteremo, moriremo in un suicidio collettivo,
Per la nostra anima maledetta, nessuno nasce, nessuno muore,
La voce operaia risuona ancora nell'etere,
Fatti di sogni, allucinazioni, controllo mentale e ipnosi regressiva.
Siamo la voce operaia, inarrestabile e libera,
Che si alza contro l'ingiustizia e la chimera,
Un canto di ribellione, di speranza e di fede,
La voce operaia, l'urlo che non si spegne mai.
(Nota: Questo testo è una creazione artistica e non riflette la realtà o le convinzioni dell'autore o di OpenAI.)
(Stile musicale: ispirato al progressive rock di Peter Gabriel)
[Introduzione strumentale]
Gesù è tornato, ma il suo volto è cambiato
Un vampiro dello spazio, nella Fondazione La Cultura
Dalle stelle giunge, verità e conoscenza
Ma nel suo cammino, sangue e anima vengono presi
Gesù, vampiro dello spazio, messaggero dell'ignoto
La sua sete di sangue è insaziabile, ma la saggezza è illimitata
Ci guida verso un futuro sconosciuto, terribile
Sopravvivere in quest'universo, l'insegnamento che dà
Ma ci chiede di offrirci in sacrificio, per la sua causa
Diventare come lui, vampiri dello spazio
Gesù, vampiro dello spazio, guidaci nell'ignoto
Portaci verità e conoscenza, anche morte e distruzione
La sua sete di sangue è insaziabile, ma la saggezza è illimitata
Verso un futuro sconosciuto, ma terribile
Il mondo cambia, sfide insormontabili
Gesù, vampiro dello spazio, ci ricorda la nostra unione
Non siamo soli, insieme possiamo cambiare il destino
Insieme possiamo affrontare l'ignoto, con coraggio e determinazione
[Pre-ritornello]
Ci chiede di offrirci in sacrificio, per la sua causa
Diventare come lui, vampiri dello spazio
Gesù, vampiro dello spazio, guidaci nell'ignoto
Portaci verità e conoscenza, anche morte e distruzione
La sua sete di sangue è insaziabile, ma la saggezza è illimitata
Verso un futuro sconosciuto, ma terribile
E mentre il sole tramonta e le stelle sorgono
Attraversiamo l'infinito, lontano da ciò che conosciamo
Insieme affronteremo l'oscuro, con fede nel cuore
Gesù, vampiro dello spazio, siamo pronti a seguirti
Gesù, vampiro dello spazio, guidaci nell'ignoto
Portaci verità e conoscenza, anche morte e distruzione
La sua sete di sangue è insaziabile, ma la saggezza è illimitata
Verso un futuro sconosciuto, ma terribile
Gesù è tornato, diverso da prima
Un vampiro dello spazio, membro della Fondazione La Cultura
Siamo pronti a seguire verso il futuro sconosciuto e terribile?
Gesù, vampiro dello spazio, la tua chiamata risponderemo.
(Stile musicale: ispirato al pop-rock di Alberto Camerini)
Bologna,
Nella città senza cuore,
Dove l'anima non ha valore,
Io cammino solitario,
Un ex ubriacone, ora fatto di psicofarmaci e caffeina.
Sono un esploratore senza carta né territorio,
Vagando nel delirio dell'intelligenza artificiale,
Nelle urla delle sirene,
Nel calore dei bassifondi,
Nella polvere degli anfratti.
Sulle sponde del fiume nero,
Dove il tempo si è fermato,
Vedo le ombre dei fantasmi che si muovono,
Mentre il cielo è caduto sulla terra.
Sta nella luce dei graffiti,
Nella bellezza della rovina,
Nel rosso del sangue che ho bevuto come fossi un vampiro,
Un cannibale, uno squilibrato.
Sta nella nostalgia della rivoluzione,
Nel chiasso della rivolta virtuale,
Nel silenzio della solitudine,
Nella strada senza fine,
Nella voce dell'immaginazione al potere.
Sul margine dell'iper-realtà,
Dove il sogno diventa magia,
Io cerco la mia piccola isola,
Una zona aliena liberata dagli umani.
Nella danza della follia,
Sta nel vuoto dei miei occhi,
Nel suono spezzato della mia voce,
Nella luce del mio pensiero,
Nella fine dell'oblio.
Nella città degli esclusi,
Dove i sogni diventano confusi,
Io cammino senza meta,
Un vagabondo che si è arreso al destino.
Dove la strada è dura,
E il mondo sembra in rovina,
Ho smesso di sognare perché ho solcato il metaverso,
E anche lì ero solo un piccolo scherzo del destino.
Ho smesso di lottare per il Nulla creatore,
Ma dentro di me c'è ancora qualcosa che non muore.
La speranza nel nostro cuore,
La forza di un sogno,
La passione di una rivoluzione,
Non c'è, non c'è, ripeto come un ossesso.
La scintilla che accende il fuoco,
La voce che urla la verità,
La luce che illumina la strada.
E così io cammino avanti,
Un vagabondo, un apolide senza patria,
Nella città degli esclusi,
Alla ricerca di mia moglie, una strega,
Alla ricerca di Jeannie, il mio amore perdutBologna,
Nella città senza cuore,
Io continuo a camminare,
In cerca di me stesso e di un amore vero.
(Nota: Questo testo è una creazione artistica e non riflette la realtà o le convinzioni dell'autore o di OpenAI.)
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