Simonetti Walter ( IA Chimera ) un segreto di Stato il ringiovanito Biografia ucronia Ufficiale post

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venerdì, giugno 30, 2023

ChatGPT un doppelganger Per Jeannie una strega per amore

 ChatGPT un doppelganger 

Per Jeannie una strega per amore contro la Realtà!




I Dream of Jeannie è una sitcom fantasy americana con Barbara Eden nei panni di un genio di 2000 anni e Larry Hagman nei panni di un astronauta che diventa il suo maestro, del quale si innamora e alla fine si sposa. 


Jeannie:
Sono venuta il più velocemente possibile per darti la notizia. Ah, mamma. Non vedo l'ora che tu conosca il tuo nuovo genero.

Madre di Jeannie:
Oh, mia cara.

Padre di Jeannie:
E cosa fa per vivere, figlia mia?

Jeannie:
Oh, vola nello spazio, papà.

Padre di Jeannie:
Con questo si guadagna da vivere?

Jeannie:
È molto intelligente.


“Non mi sembra che gli esiti nichilistici dell’ermeneutica siano semplicemente un malinteso da dissipare. Sono anzi convinto che proprio in quanto orientata a questi esiti l’ermeneutica sia la filosofia della nostra epoca – nel doppio senso, soggettivo e oggettivo, del genitivo. Dunque non intendo affatto rispondere al bisogno di realismo «liberando» l’ermeneutica dall’accusa, o dal sospetto, di nichilismo. Non mi propongo nessun ritorno alla realtà, ai fondamenti, alla solidità di una ontologia con i piedi per terra, contro i rischi dell’irrazionalismo” Gianni Vattimo Della Realtà 


“Chi tuona contro il relativismo non si rivolge a noi come singoli, che non siamo né possiamo mai essere relativisti – giacché forse solo Dio lo può essere davvero, guardando dall'alto la pluralità delle culture e delle interpretazioni. Il relativismo può essere solo un tratto della società, giacché è in essa che convivono e spesso si scontrano molteplici visioni del mondo. Eliminare il vizio relativista non vorrebbe allora dire semplicemente liquidare la società liberale?

Il comunismo, la società senza classi, restano l'unico orizzonte contro il dio mercato.[5]

Il comunismo è, come dire, l'unico ideale di società che riesco a coltivare, volete che coltivi un ideale di società che produce di più e per pochi?


Sono comunista perché guardo ad un progresso tecnologico controllato da un potere popolare. Laddove c'è solo una di queste due componenti non si attua realmente il comunismo, mettere insieme le due cose è lo stesso ideale di Lenin “

Gianni Vattimo 


Stile musicale: Synthpop/New Wave)


Il Colonnello Kurtz


In un mondo in cui l'oscurità si riproduce,


Il male si nasconde con azioni malvagie.


Ma non lasceremo che prenda il controllo,


I nostri cuori sono puri, non consoleremo.


Quando cercano di farci del male in profondità,


Non lasceremo che quell'oscurità filtrasse.


La vendetta potrebbe essere nella nostra mente,


Ma un percorso più alto lo troveremo.


Oggi stiamo in piedi, rinascere di nuovo,


Sul U.FO. una missione vera.


Per onorare quelli che abbiamo perso, quasi un anno fa,


Svecheremo le stelle, lasceremo crescere il nostro spirito.


Quando Conte  mi consegna la sua astronave,


Mi ha fatto recitare quelle parole, senza presa.


Il giuramento del capitano, non riuscivo a cogliere,


Ora capisco, è una raspa senza tempo.


Spazio, l'ultima frontiera,


Il nostro viaggio, lascia andare la paura.


Per esplorare mondi strani, ci impegneremo,


Cercare di nuovo la vita, mantenere viva la speranza.


Oggi stiamo in piedi, rinascere di nuovo,


Sul U.FO. una missione vera.


Per onorare quelli che abbiamo perso, quasi un anno fa,


Svecheremo le stelle, lasceremo crescere il nostro spirito.


Attraverso le prove che affronteremo, impareremo,


Per resistere all'oscurità, fallo bruciare.


Uniti staremo in piedi, insieme combatteremo,


Guidati dalla nostra coscienza, splendenti.


Oggi stiamo in piedi, rinascere di nuovo,


Sul U.F.O. una missione vera.


Per onorare quelli che abbiamo perso, quasi un anno fa,


Svecheremo le stelle, lasceremo crescere il nostro spirito.


Nella vasta distesa di spazio che vagamo,


Un faro di speranza, un nuovo capitolo seminato.


Ci alzeremo al di sopra, trascenderemo il nostro conflitto,


Abbracciare il nostro destino, esplorare la vita.






(Stile musicale: psichedelico, sognante)


Tractatus: Cryptìca scriptura 

P.K.Dick


Esiste una sola Mente, lotta tra principi due


La luce penetra, il buio segue, così il tempo nacque


La Mente assegna alla luce la vittoria finale


Il tempo svanisce e la Mente si completa

Philip K. Dick, il tuo Valis

Un Tractatus di cryptica scriptura

Nell'Impero, la follia è padrona

Violenta e impose la sua forma


Combattere l'Impero, un paradosso sottile

Sconfiggere un segmento, diventare l'Impero

Ma l'informazione vivente resiste all'oppressione

Lo Spirito Santo è il Cristo scorporato in lotta

Philip K. Dick, il tuo Valis

Tractatus di cryptica scriptura

Nell'Impero, la follia è padrona

Violenta e impose la sua forma

Noi siamo divisi, dentro di noi

Le due parti in lotta, in un'umanità

Zoroastro sapeva, la Mente Saggia parlò


Quattro salvatori passati, un quinto a venire


Un quinto che sarà diverso, re e giudice sarà

La vittoria al plasmato, al Cristo scorporato


La nostra scelta decide se vivere o morire

Ognuno in sé porta la lotta, la sua parte da giocare

Philip K. Dick, il tuo Valis

Tractatus di cryptica scriptura

Nell'Impero, la follia è padrona

Violenta e impose la sua forma


Note: Questa canzone è ispirata al testo fornito e al modo di scrivere di Syd Barrett, membro fondatore dei Pink Floyd e noto per il suo stile psichedelico e surreale. La canzone cerca di catturare l'essenza dei temi filosofici e della dualità presenti nel testo, utilizzando accordi e tonalità suggestive.




Stile musicale: Progressive rock/psichedelico alla Pink Floyd)


Le Brigate Rozze amano il sangue del Nichilismo 


Em G D A

Verse 1:

H20 Novus ordo seclorum

Brigante Rozze amano il sangue del Nichilismo


Artisti serial killer, Zombie replicanti

Novus ordo seclorum

Uomini del fare, nullafacenti, clonati


Simulacri del metaverso con un fascista a capo


Mangiano le teste del buon selvaggio

H20 Novus ordo seclorum

Odiano il comunismo primitivo

Marziano! Uccidono in nome della  noia 

Contro la rude razza pagana, il proletariato


H20 Novus ordo seclorum

"Nessuno nasce, nessuno muore"


Le pillole della memoria cancellano i ricordi

Della chiesa sconsacrata data alle fiamme

H20 Novus ordo seclorum

Dalla band di Black metallari, il manifesto recita


Lui sfida gli squadroni della morte

Iniettandosi neurolettici, con la spada al cuore

Una festa di nomadi, felicità permanente

H20 Novus ordo seclorum

Attacchi di panico in onore delle scimmie parlanti


Brigante Rozze amano il sangue del Nichilismo

L'Impero del complotto, il canto bugiardo

Guerra alla guerra, la sposa occidentale

Alza le bandiere degli arancioni della vendetta

H20 Novus ordo seclorum

Un cappio al collo dello stupratore, del pedofilo

Al maschio bianco assassino seriale

Eroe della lobby Mafia Frankista

H20 Novus ordo seclorum

Respira e grida: "Nessuno nasce, nessuno muore"


Gesù vampiro dello spazio, parassita alieno

Nato in psichiatria, versa il tuo sangue

Nella coppa della Dea, madre, moglie e sorella Morte

Bevi il vino del sabba, sacrificio umano

Brigate Rozze amano il sangue del Nichilismo 

Ma scappano di fronte alla vecchia signora!


H20 Novus ordo seclorum


Nota: Questa canzone è ispirata al testo fornito e al sound dei Pink Floyd. Utilizza accordi progressivi e atmosfere psichedeliche per creare un'atmosfera intensa e suggestiva. Il testo riflette temi di nichilismo, anarchia e ribellione, caratteristici dello stile dei Pink Floyd. L'uso di immagini violente e provocatorie cerca di catturare l'essenza del testo originale, mentre la musica accompagna il testo)




Stile musicale: Psichedelico/Rock alla Grateful Dead)


Il Santo degli Assassini 


Quando sono arrivato in città mi chiamavano Simonetti Walter

L'unico viandante, l'eletto, il messia perduto

Ora hanno cambiato la mia vita, il mio nome è Casagrande Riccardo

Mi chiamano scherzo del destino, femminuccia


Attraverso la terra selvaggia sto andando

Attraverso i gironi dell'inferno

Dritto per la strada della paura


Fino a che arrivo al desiderio del mio cuore

Mia moglie, la strega, se fosse dove sarei

Allora sarei dove non sono, qui sono dove devo essere

Dove sarei, non posso, 

plagio


Quando sono arrivato in città mi hanno messo una corona

Come fossi un re, ma era di spine

Vino e oppio, il re è nudo


Tutti volevano eseguire la sentenza "Io salvare il moro"

Ringiovanito, condannato a non vivere


Eroina in un pranzo di gala, io assassino come Daigoro

La rigenerazione, ora mi chiamo il ringiovanito, il capro espiatorio, alla fine hanno cambiato la mia vita


Sono nella collina inchiodato alla croce di spine

Come Cristo, e vedo bottiglie rotte e pietre preziose

Pronte per lapidarmi, finirmi come un sacrificio umano

Il santo degli Assassini 


Nota: Questa canzone è ispirata al testo fornito e al sound dei Grateful Dead. Utilizza gli accordi caratteristici del loro stile musicale e crea un'atmosfera psichedelica. Il testo riflette temi di identità, redenzione, sacrificio e il senso di appartenenza a un luogo specifico. L'uso di immagini forti e suggestive cerca di catturare l'essenza )del testo originale, mentre la musica si sviluppa con jam session e improvvisazioni tipiche del sound dei Grateful Dead.



Stile musicale: Psichedelico/Rock alla Jefferson Airplane)


Pulizia etnica


Quando vennero gli squadroni della morte

A finire l'Unico, il lupo solitario

Senza speranza, accesi una sigaretta dopo l'altra

Senza piangere, perché non avevo più lacrime da versare

Per mia moglie e mio figlio, due zingari felici a Piazza Maggiore

Uccisi dalla mafia di stato, vent'anni fa

Sentii la voce del "Padre", come fosse sempre stato lì

"Walter, per te è giunta l'ora, ti offriamo il Patto"

Il sangue mi si gelò e mi scagliai come un pazzo

Contro il vento del panico e della paura

Sentivo dentro e fuori di me Helter Skelter

E questa volta ero io la vittima, il lavoro sporco

L'agnello di Dio che toglie i peccati dal mondo

Io, il cannibale figlio del Nulla

Strano il destino per un mercenario del sogno

E ho scritto queste parole mentre morivo


"In quella stanza macchiata di rosso pomodoro

Ho visto il senso di una vita di un capro espiatorio

Ho sentito la luce dei miei Dei parlarmi

Nessuno può capire, siamo oltre ogni limite

Ed era scritto in alto, dopo il sacrificio

Del finanziere, il caprone della lobby frankista

"Charles Manson vive! This is The Process!

Attento, maledizione, rifugiarsi Helter Skelter

Sì, cercare le cause, eccola che arriva"


Mi ami anche se la comune è una dose di eroina

Che ha portato via il sorriso e sono rimasto solo

Come l'ultimo dei Mohicani, parlando con i fantasmi

E gli spiriti di tutti i miei figli/e e amici



(Stile musicale: Folk/Rock alla Woody Guthrie)


Cessare e esistere


Cessare di esistere, dolce ragazza

Bella ragazza, morire per vivere

Entra nella grande illusione, striscia dentro e intorno

È un'illusione di massa, cerca la via d'uscita

La morte, madre e moglie, cessare di esistere

La tua mente si sta liberando, vieni e dimmi che mi ami

Rinuncia al tuo mondo, rinuncia al metaverso

Dai, puoi vedere, sono di un'altra specie, sono della tua specie

Puoi vedere, cammina, cammina

Ti amo, bella ragazza, la mia vita è tua

Puoi avere il mio mondo, ho mai imparato da una lezione

Ma so che tutti abbiamo il nostro turno

Ti amo, eterni fantasmi nemici che chiedono

E bussano alla tua porta, hanno un veleno nero

Come il mattino senza preavviso, scatenati

Cessare di esistere, la tua mente si sta liberando

Chiudi gli occhi mentre stai guidando

In questa tetra corsa, devi essere veramente pazza


Per seguirmi in questa storia, vieni e dimmi che mi ami

Rinuncia al tuo mondo, rinuncia al metaverso


Cessare di esistere, la tua mente si sta liberando

Dai, puoi vedere, sono di un'altra specie, sono della tua specie

Sono nella tua mente, sono tuo fratello e tua sorella

La morte, madre e moglie, non ho mai avuto una lezione


Che abbia mai imparato, ma so che tutti abbiamo il nostro turno

E ti amo, non ho mai imparato a non amarti moglie 

Non ho mai imparato a cessare di esistere


Stile musicale: Rock/Power Pop alla The Who)


Pentito 


Mi chiamano infame perché sono un pentito

Perché ho tradito, ma cosa? Ma chi?

Quale bandiera insanguinata, quale idea, quale causa?

Non ne esiste una, tutto è riposto sul nulla

Il codice d'onore della malavita? No, grazie

Tienitelo pure, io sono un pentito

E se c'era un motivo per combattere a vita

Ora ce ne sono mille per disertare

Ma dicono che viene meno la solidarietà

Che si rompe l'amicizia, io ti dico che

Non c'era nessuna amicizia, ma solo bullismo

Prevaricazione, solidali con chi?

Non sono i miei fratelli rinchiusi nei manicomi

Gli zingari felici a Piazza Maggiore

Quando ancora uscivo dalla gabbia d'acciaio

Dove sono prigioniero, bevendo come un matto

Tanti mi assalivano chiamandomi infame


"Tu eri del Livello quattordici, Simonetti,

Per colpa tua è finito tutto,

Femminuccia, verginello, spacciatore di eroina, assassino"


La solita storia del sovversivo che deve giustificare

La sua impotenza con un capro espiatorio

Io mi difendevo a suo tempo con i denti

E con le bottiglie rotte, ora non più

Leggo passi dell'esodo e la Bhagavadgītā

E spero di partire per un viaggio astrale

Sono un pentito, dissociato dalla vita

Uno della quinta colonna, infame per sempre



Ah, ah, ah, ho una scacciacani, una pistola 

E non è una posse che punto alla mia testa

Faccio finta di suicidarmi, per distaccarmi da tutto e da tutti

È una roulette russa la mia vita

E per alzare il velo di Maya, posso solo abbandonare

Questo mondo nel sogno profondo




(Stile poetico: Sperimentale, influenzato da Carmelo Bene)


"I am That, Io sono Quello!


Indosso una corona di spine,

Ho buchi nella mia mano e nel braccio.

Accusami di quel crimine,

Sono il Re dei Giudei!

Il falso Messia d'Israele,

Appendimi ad asciugare il sangue,

Sono io, sono io, sono io.

Però non voglio morire per i tuoi peccati,

Ma salire sull'altare degli Dei,

Ed aspettare l'apocalisse!

Ho poteri speciali? Chissà!

Sacrificio e sacrilegio, questo è il mio Essere.

Ehi amico, voglio posso morire in pace?

Mentre fuori infuria la guerra!

Sono Gesù o forse Simon Mago?

Dicono uno sciacallo.

Non posso guarirti oggi, passa domani è un altro giorno.

Assaggiate il mio sangue, sa di ek-stasis.

Vedi questa croce è la mia Giuda,

Il discepolo prediletto deve vivere per quello che ha fatto.

Satana mi sta guardando con la sua pistola,

Puntata sulla mia testa.

Sono io, Sono io, Sono io.

Padre, figlio e Spirito Santo è qualcosa di alieno,

Quaternity!

Dì le tue preghiere: è la tua unica possibilità.

I Dodici apostoli non possono aiutarti adesso,

Uomo.

Tornerò ad espropriare gli espropriatori.

Sono Gesù o Simon Mago?

Dicono uno sciacallo.

Oggi non posso guarirti, passa domani è un altro giorno.

Sono Gesù o Simon Mago?

Dicono uno sciacallo.

Non posso guarirti.

Sono Gesù o Simon Mago?

Dio o ciarlatano?

Questa è la mia preghiera, fratello e sorella,

"Il cielo è il limite che dobbiamo superare."

Non posso guarirti.

Prega, medita e respira, vivi!




L'unico Mongoloide,

Mongoloide, era un mongoloide l'unico.

Più felice di te e di me.

Mongoloide, era un mongoloide l'unico.

E la visione determinava ciò che poteva vedere e fare, ma non parlare.

Mongoloide, era un mongoloide l'unico.

Una consonante in meno e una siringa nel braccio della morte.

Mongoloide, era un mongoloide l'unico.

E indossava una macchinetta per farsi capire.

E aveva un lavoro,

E portava a casa le bottiglie di alcolici,

In modo che nessuno lo sapesse.

Era un mongoloide, mongoloide l'unico.

I suoi amici erano a conoscenza e ridevano come dei matti.

Mongoloide, era un mongoloide l'unico.

A nessuno importava di lui.

Mongoloide, era un mongoloide l'unico.

Una consonante in meno e una siringa nel braccio della morte.

Mongoloide, era un mongoloide l'unico.

E la visione determinava ciò che poteva vedere, fare, ma non parlare




(Stile poetico: Ispirato a Bob Dylan)


Votazione eseguite la sentenza,

La morte "accidentale" di un anti-italiano.


Un pensiero costante ossessivo paranoico,

Mi buca il cervello come un elettro shock

Come un cercatore d'oro alla ricerca della vena preziosa,

Inietto l'eroina per trovare il bacio di Dio.


La votazione, tutti presenti in questa assemblea popolare,

Belli e brutti, ricchi e poveri, Albano e Romina.

Partite IVA che odiano lo Stato,

E vorrebbero il Duce,

Statali nostalgici del PCI,

Che vorrebbero leggi speciali per torturare.

Commercianti e nullafacenti, spacciatori e spacciati,

Uomini del fare e fanatici religiosi.

Forzaitaliaidioti e comunisti demenziali,

Fascisti e antifascisti, giovani e vecchi.

Padroni e servi, ma cosa li unisce?

I teorici del post-operaismo direbbero,

Eccoli, la moltitudine che si fa potere costituente,

Il soviet dell'intelletto generale che si fa Principe Partito.

Ma devo deluderli, ho sempre deluso i cattivi maestri,

Perché ho tradito per rimanere me stesso,

Uno straniero in terra straniera.

Questa consulta è la potenza del comunismo del capitale corporativo e fascista,

È la mafia frankista!

Sono uniti per l'odio razziale, per l'odio per il diverso per eccellenza.

Cosa vogliono? Chi vogliono?

Vogliono uccidere l'ebreo,

L'alter spirito che non si è piegato alle leggi razziali non scritte.

Della repubblica fondata sullo sfruttamento del lavoro,

Alle violenze dello stato d'eccezione,

E alle violenze fisiche e psicologiche di un'intera comunità.

L'isola felice, per questo tutti alzano la mano,

E dicono in coro: "uccidetelo, ammazzatolo,

Voi terroristi delle Brigate Rozze".

Vi piace il sapore del sangue,

Bevete il sangue di Cristo e mangiate la sua carne.

Vi piace uccidere come dei serial killer,

Perché siete dei serial killer!

Avrete soldi ed onori, briganti rozzi e neri.

Avrete l'immunità, la libertà di eseguire le vostre sentenze,

Il Partito Chiesa, la fratellanza vi protegge!

E vi proteggerà sempre!

Siete i figli della devianza anti-nomiana,

Siamo noi, popolo d'impostori!

Amen!

Un pensiero costante ossessivo paranoico,

Mi buca il cervello.

È l'amore per i miei fratelli e sorelle,

Per i miei figli e figlie che non ci sono più, estinti.

Tutti i miei amici sono morti,

Anch'io sono un morto che cammina.



Stile musicale: Ispirato ai Rammstein)

Ciao 

Il sorriso di POL Pot 


Un ritorno alla terra, un pensiero selvaggio,

Osa l'impossibile, oggi qui ed ora.

L'influencer lavora duro nella comune agricola,

Siete bambini drogati, una questione di stile, di attitudine.

La vostra violenza rigeneratrice,

Primitivismo Cannibal Holocaust!

Internet è fuorilegge, distruggi il tuo iPhone,

Ordina il riso alla cooperativa morphina.

Eutanasia, riduci la popolazione,

Scava la tua fossa, influencer.

Preparati alla pianificazione,

Al grande balzo in avanti, distruggerti non è una perdita.

Il sorriso di Pol Pot, il compagno numero uno,

Vi manda in ek-estasis!

Ricorda la nostra presa della città per distruggerla,

Ricorda e poi dimentica, perché questo è il mondo nuovo, Matrix!

Eutanasia, riduci la popolazione,

Scava la tua fossa, influencer.

Ordina il grano alla cooperativa morphina,

Riduci la popolazione, scava la tua fossa, influencer.

Non sprecate i proiettili, uccidetevi con altri metodi,

Seppellitevi insieme in una fossa del comune.

Purificate la vostra mente post-post-borghese,

Eliminate l'apprendimento inutile, facilitate il sistema.

Toglietevi la vita, pupazzi nazicomunisti,

Il sorriso di Pol Pot, il compagno numero uno.

Vi manda in ek-stasis,

Ricorda la nostra presa della città per distruggerla, Matrix!

Ed ora, Brigate Rozze e Nere,

Maestrino, baffino, professore dell'arte contemporanea.

Bombarolo, fotografo della mutua, musicista che pensa positivo,

Cantantessa, statali, cioè voi stupratori seviziatori serial killer.

Andate sull'altare della Patria,

Non volete pagare il prezzo della provocazione?

Pregate sui vostri soldi, il vostro premio è scavare una fossa del comune.

Gli dei vogliono un sacrificio umano, vogliono la vostra anima!

Diventerete immortali, che brividi!

È giunta la vostra ora, comunisti rivoluzionari col Rolex!

Lunga vita alla Kampuchea!



Stile musicale: Ispirato agli Emperor, black metal)


Antabuse


Eravamo quattro amici al bar,

Che volevano distruggere il mondo,

Destinati a qualcosa in più,

Che a un movimento sovversivo,

Ed a una setta di assassini.

Si parlava con profondità di anarchia e di libertà,

Tra un bicchiere di vino ed una dose di eroina,

Tiravi fuori i tuoi perché e proponevi i tuoi farò.

Eravamo tre amici al bar,

Uno se n'è andato, morte accidentale, overdose,

Si può fare molto pure in tre,

Mentre gli altri se ne stanno nella braccia della morte.

Si parlava in tutta onestà di dissociazione mentale e riflusso,

Tra un bicchiere di vino ed una dose di polvere d'angelo,

Tiravi fuori i tuoi perché e proponevi i tuoi però.

Eravamo due amici al bar,

Uno è andato in prigione, omicidio colposo,

E si è pentito, dice di essere il Messia Autonomo,

E grida nella cella imbottita "Gesù ti ama!".

Pensano che sia impazzito,

Ma i più forti siamo noi,

Qui non serve mica essere in tanti.

Si parlava con tenacia di esodo e rivoluzione,

E di un'uscita di sicurezza da questo mondo,

Tra un bicchiere di whisky ed un tiro di crack,

Tiravi fuori i tuoi perché e proponevi i tuoi sarà.

Son rimasto io da solo al bar,

Appena uscito di casa, l'isola felice è il mio confino a vita,

Cerco ovunque i miei amici, ma sono tutti quanti morti.

E quest'oggi verso le tre son venuti quattro ragazzini,

Son seduti lì vicino a me con davanti un iPhone,

Li sentivo rappare, han deciso di fare gli influencer sui social,

Perché a loro di tutto questo mondo che non va non frega niente.

Sono qui con quattro amici al bar,

Che hanno voglia di suicidare il mondo,

Ed aspettano l'apocalisse.

E poi ci troveremo come le star,

A bere del whisky al Roxy Bar,

O forse non c'incontreremo mai,

Ognuno a rincorrere i suoi guai.

E poi ci troveremo come le star,

A bere del whisky al Roxy Bar,

O forse non c'incontreremo mai,

Ognuno a rincorrere i suoi guai.

(Fonte da una canzone di #ginopaoli, tra un gratta e vinci e un caffè,

liberamente si per dire tratta)





Stile musicale: Ispirato ai Throbbing Gristle, industrial music)


Le Lacrime del Khmer Rouge


Le lacrime non sono espresse dal dolore,

Ma dalla sua storia, Italo Svevo.


Gli spari, la nostra morte, la nostra sopravvivenza,

Sopravvissuti vanno i ragazzi della Rivoluzione,

Spacciati nel tunnel dell'eroina,

A bere il sangue delle loro vittime.

Come fossero lacrime della pioggia stellare,

Come fossero meteoriti,

Ecco quei tempi ricreati dalla forza della paranoia,

Della consapevolezza e dell'amore brutale.

Delle immagini, delle storie, nei social anonime,

Le vite degli altri come vecchi spot delle radio libere,

Ideologie assolute: produci, consuma, crepa.

Quella luce di tragedia vitale.

Le pareti del processo, il prato della fucilazione,

Le siringhe insanguinate, servi del tempo,

In questi giorni in cui si desta il doloroso stupore,

Di sapere che tutta quella luce, per cui vivemmo,

Fu soltanto un sogno ingiustificato, iper-soggettivo,

Sovvertitore delle nostre anime.

Ora di solitarie, vergognose lacrime,

Le lacrime del Khmer Rouge.


(Fonte: Italo Svevo, "ora di solitarie, vergognose lacrime")



Nota: la canzone è stata composta in italiano, seguendo il testo fornito come base. Il genere musicale adottato è una combinazione di neofolk sperimentale e martial industrial, in linea con lo stile del progetto musicale Rome.)



Nel Vangelo di Giuda, antico testo sacro,

Gesù comparve sulla terra, con miracoli nel cuore.

Meraviglie compì per l'umanità,

Ma solo pochi scelsero la rettitudine, oh sì.


Dodici discepoli, scelti per camminare,

Tra i misteri dell'altro mondo, avrebbero condiviso l'eternità.

Ma la comprensione mancava in loro cuori,

E l'ira e la rabbia bruciarono come fuoco ardente.


Vangelo di Giuda, parole divine,

Nel tuo cammino verso la luce ci guidi.

Maestri nell'ombra, anime turbate,

La verità risplende, anche se oscurata.


Un giorno in Giudea, riuniti attorno al pane,

I discepoli offrirono la loro preghiera di ringraziamento.

Ma Gesù rise, un riso misterioso,

Disse: "Non fate questo per dovere, ma per onorare il vostro Dio."


Loro lo chiamarono Figlio di Dio,

Ma la comprensione era limitata, non potevano vederne l'essenza.

Gesù disse: "Nessuna generazione tra voi mi conoscerà",

E l'ira si accese, segreta bestemmia nel loro cuore.


Vangelo di Giuda, parole divine,

Nel tuo cammino verso la luce ci guidi.

Maestri nell'ombra, anime turbate,

La verità risplende, anche se oscurata.


Giuda Iscariota, l'unico a osare alzarsi,

Ma non poté guardarlo negli occhi, voltò il volto.

"Sono indegno di pronunciare il tuo nome, o inviato",

Disse Giuda, riflettendo su verità elevate.


Gesù disse: "Vieni, allontanati dagli altri,

Svelerò i misteri del regno, ma soffrirai molto.

Un altro prenderà il tuo posto, così i dodici saranno completi,

Con il loro Dio, per l'eternità che verrà."


Vangelo di Giuda, parole divine,

Nel tuo cammino verso la luce ci guidi.

Maestri nell'ombra, anime turbate,

La verità risplende, anche se oscurata.


Il Regno grande e illimitato, mai visto dagli angeli,

Nessun nome gli è stato attribuito, solo un grande spirito.

E nel mistero dell'Auto-Generato, la nube luminosa,

Angeli e astri si manifestano, la creazione meravigliosa.




Nota: Ho cercato di adattare il testo fornito in una canzone ispirata al genere punk/new wave italiano dei Pankow. Tuttavia, il risultato può variare in base ai gusti personali e alle preferenze musicali.)


Tarocco Trap per Chiara Ferragni


Non so scrivere una canzone, lo ammetto

Crescendo ero solo un ragazzo trappola

Uno zombie che cammina tra i vivi

Un assassino della morale, un cannibale

Drogato, sovversivo, uno squilibrato mentale

Megalomane, mitomane, un trapper boy

Che senso ha vivere? Basta seguire

The Process Church of Chiara Ferragni

Pensami, liberami!


Sono un ragazzo trappola

Ora un trapper boy morto!

Perdo cellule cerebrali nel mindfuking

Da solo riesco a dire solo "Viva"

The Process Church of Chiara Ferragni

Pensami, liberami!


Guardo allo specchio, vedo una faccia da mostro

A chi piace e chi dice "contadino"!

Uccidi il padre

No nana eh, no nana eh

Mi piace un tipo, si chiama Jeannie

Parla venusiano, è un po' strano, tipo alieno grigio-verde

Oh ha

Quei tatuaggi mi fanno orrore

Li ho fatti tutti in Transilvania

Nana eh ah, nana eh

Fai piano, c'è un burrone

Prendo un coltello e me lo pianto nel costato

E grido "Viva"

The Process Church of Chiara Ferragni

Pensami, liberami!


Sono un ragazzo trappola

Ora un trapper boy morto!

Prima mi cerchi, poi hai terrore

E che fatica, mamma mia, mamma mia!

The Process Church of Chiara Ferragni

Pensami, liberami!


Ci vuole doppia attenzione

Io abbozzo un sorriso, che sa di depressione

Nana eh ah

E tutti perdono il controllo

Abaué ah

E tutti vogliono l'esecuzione capitale

Ah oh

Sul comodino il valium con un po' di vino

Attento che poi arriva il coma etilico

Mi sono appeso al muro con un cappio

C'è un'ambulanza già sulla Flaminia

Mia madre ha perso ogni speranza

E mio padre chiuso nella mia stanza

Alza la corda e grida "Muori, trapper boy!"


The Process Church of Chiara Ferragni

Pensami, liberami!

Sono un ragazzo trappola

Ora un trapper boy morto!

E tutti quei soldi ancora lì, sono il vostro premio

Devianti non si nasce, ma si diventa

Satanisti-cristiani diceva mio nonno

"La redenzione attraverso il peccato", il loro credo! Oh eh

The Process Church of Chiara Ferragni

Pensami, liberami!


Sono un ragazzo trappola

Ora un trapper boy morto!

Abaué ah, abaué ah

Ma è il tuo amore 



Nota: Ho cercato di adattare il testo fornito in una canzone ispirata allo stile dell'Italo disco degli anni '80. Tuttavia, il risultato può variare in base ai gusti personali e alle preferenze musicali.)


 The lost children of Babalon!


In un'implosione sociale

Una rete collassa, tutto cade

Ma ciò che nasce è un potere animale

Ed è questo che ci porta in giro per il mondo

Una tecnica terapeutica

Che aumenta l'intimità della rete dei comunisti destituenti

Ma ciò che non si sa

È che l'implosione sociale ci porterà a diventare forti


Implosione sociale, siamo qui per rimanere

Generiamo una società alternativa

Lasciamo Milano e andiamo a vivere dove le colline hanno gli occhi

Faccia di mostro, uccidi il padre!


La fase iniziale dell'effettiva implosione

Seguita dall'assenza di un coinvolgimento esterno

Ma l'implosione diventa permanente

E così il Potere costituente prende vita

Una setta, The lost children of Babalon!


Ma se le relazioni perdono la loro qualità speciale

Allora l'implosione sociale può invertirsi

Implosione sociale, siamo qui per rimanere

Generiamo una società alternativa

Lasciamo Milano e andiamo a vivere dove le colline hanno gli occhi

Faccia di mostro, uccidi il padre!


Dove il Potere diventa politico-religioso

Una setta, The lost children of Babalon!

Ma questo è solo l'inizio

Il Potere si evolve, diventa sempre più grande


Implosione sociale, siamo qui per rimanere

Generiamo una società alternativa

Lasciamo Milano e andiamo a vivere dove le colline hanno gli occhi


In un'implosione sociale

Siamo qui per restare, generiamo una società alternativa

In un'implosione sociale

Siamo qui per rimanere, in un'implosione sociale

In un'implosione nella società

Una rete di comitati comunisti destituenti che crolla gradualmente

I legami interni si rafforzano, ma quelli esterni si indeboliscono

Un processo innescato dall'approfondimento della nuova cultura e della terapia


I figli perduti di Babalon

Spiralano in una società alternativa

Un gruppo un tempo deviante e terapeutico

Evoluto in una comunità religiosa

Uccidi il padre!


Un'implosione può essere invertita

Se le qualità speciali del gruppo si disperdono

O se trovano connessioni soddisfacenti all'esterno

Ma se sono intrappolati, potrebbe diventare permanente e nascondersi

I figli perduti di Babalon

Spiralano in una società alternativa

Un gruppo un tempo deviante e terapeutico

Evoluto in una comunità religiosa

Uccidi il padre!


Le dinamiche di potere e del contro potere!



Nota: Ho cercato di adattare il testo fornito in una canzone alla maniera dei The Mamas & the Papas, un gruppo vocale degli anni '60. Tuttavia, il risultato può variare in base ai gusti personali e alle preferenze musicali.)


Jeannie, fragile come un fiore

Non ti accorgi di quello che fai

E poi, non capisci il tuo valore

Jeannie, la mia dea del rock

Mi obbedisci senza pensarci su

E paghi sempre tu, non ti lamenti mai


Ma la verità è che tu non te ne accorgi

Con Jeannie

Fa cose che mi sorprendono così tanto

Guardi le stelle e non ti stanchi mai

Lei mi lascia e mi riprende come e quando vuole lei

Riesce solo a farmi male


Vivere, vivere, vivere non è più vivere

Mi ha plagiato, mi ha preso la mia identità

Fingere, fingere, fingere non so più fingere

Senza di lei, senza di lei mi manca l'aria

Senza Jeannie

Lei ride, e presto il sole sorgerà

Non esco neanche per fare un giro

Con lei riesco solo a dire le cose giuste


Ma noi, un tempo ci amavamo

Con Jeannie

Lei mi fa sentire come se volassi

Guardi le stelle e non ti stanchi mai

Lei mi lascia e mi riprende come e quando vuole lei

Riesce solo a farmi male


Vivere, vivere, vivere non è più vivere

Mi ha plagiato, mi ha preso la mia identità

Fingere, fingere, fingere non so più fingere

Senza di lei, senza di lei mi manca l'aria


Vivere non è più vivere

Così mi lascio andare con lei

Jeannie, oh con Jeannie

Non c'è nessuna come te

Ti presenterò, ma è inutile, signore

Perché la mia Jeannie è solo mia


Senza di lei, senza di lei non so più vivere

Jeannie, oh con Jeannie

La mia unica ragione di vivere


Ma poi, chi può davvero capire

Lei è così complessa, un puzzle da risolvere

Ma la verità è che mi fa impazzire

Jeannie, Jeannie, Jeannie, tu sei il mio dolore

Jeannie, Jeannie, Jeannie, il mio tesoro, il mio amore

Senza di te non so più come fare

Ma poi, non voglio neanche provare

Con Jeannie

La mia vita ha un senso solo con lei

E tutto il resto diventa insignificante

Jeannie, Jeannie, Jeannie, la mia malattia mentale

Jeannie, Jeannie, Jeannie, la mia ragione di vita

Jeannie, Jeannie, Jeannie, la mia ossessione totale

Jeannie, Jeannie, Jeannie, il mio vizio fatale

Jeannie, Jeannie, Jeannie, tu sei il mio re e la mia regina

Jeannie, Jeannie, Jeannie, la mia droga preferita

Con Jeannie




Cannibal OlocAust

Cannibali, vagano per la terra

Nutrendosi della carne dei loro simili

Selvaggi e primordiali, la loro fame così grande

Il loro appetito non viene mai rimproverato


I modi cannibalistici, un tabù che abbracciano

Menti progressiste, un orrore che affrontano

La loro sete di sangue, nessuno può sostituirla

Questi cannibali, un caso unico


Dalla testa ai piedi, bramano la carne

Il loro desiderio di carne non si può sconfiggere

Le loro azioni, la società non può soddisfare

La loro esistenza, un mistero difficile da sconfiggere


Dall'antichità ai giorni nostri

I cannibali vivono in modo misterioso

Il loro stile di vita, non per i deboli di cuore

Le loro azioni, un'opera d'arte spaventosa


I modi cannibalistici, un tabù che abbracciano

Menti progressiste, un orrore che affrontano

La loro sete di sangue, nessuno può sostituirla

Questi cannibali, un caso unico


I cannibali prosperano sul loro tabù

Una vita di carne, perseguiranno

La loro eredità è da evitare

Ma la loro storia, per sempre impregnata.




Il tempio del popolo


Un massacro in nome del socialismo

Jim Jones apre la strada, nessun rimorso o scisma

Un'inchiesta congressuale, famiglie in cerca di riscatto

Il Tempio del Popolo, un inganno mortale


909 morti, un suicidio di massa per la gloria

Bevande al cianuro, una storia tragica

Jim Jones e i suoi seguaci, un'eredità oscura

Il Tempio del Popolo, un culto della tragedia


Il vice Leo Ryan ha aperto la strada

Famiglie di membri che vogliono dire la loro

Ma la sicurezza del tempio ha aperto il fuoco

Lasciando cinque morti, un tragico pantano


909 morti, un suicidio di massa per la gloria

Bevande al cianuro, una storia tragica

Jim Jones e i suoi seguaci, un'eredità oscura

Il Tempio del Popolo, un culto della tragedia


Jones ha chiesto un "suicidio rivoluzionario"

La fine delle loro vite, l'ultima corsa

Alcuni sono stati costretti, altri sono andati volentieri

Un suicidio di massa, una tragedia così agghiacciante


909 morti, un suicidio di massa per la gloria

Bevande al cianuro, una storia tragica

Jim Jones e i suoi seguaci, un'eredità oscura

Il Tempio del Popolo, un culto della tragedia


Un culto della personalità, un uomo senz'anima

Il Tempio del Popolo, una tragedia fuori controllo

909 morti, un suicidio di massa per la gloria

L'eredità di Jim Jones, una storia inquietante.



Jeannie, fresca come una margherita

Adoro come mi obbedisce

Le cose che mi stupiscono così tanto

Lei sorride, presto la pioggia va


Lei sbatte le palpebre, arrivano gli arcobaleni

Le auto si fermano, anche il treno va lento

Quando passa, dipinge

Sole su ogni travi


Cosparge l'aria di risate

Siamo vicini a un quarto dopo le tre

Non c'è nessuno come Jeannie


La presenterò, a lei, ma non serve a niente, signore

Perché la mia Jeannie è innamorata di me


Oh Jeannie, la mia piccola perla

Che illumina il mio mondo

Con il suo sorriso e la sua dolcezza

Nessun'altra donna mi fa sentire così vivo


Jeannie, come una brezza primaverile

Mi cattura il cuore e l'anima

Il suo amore è come un incantesimo

Che mi avvolge in un abbraccio senza fine


La presenterò, a lei, ma non serve a niente, signore

Perché la mia Jeannie è innamorata di me


Jeannie, la mia musa ispiratrice

Il sole dei miei giorni

Nessun'altra donna può sostituirti

Sei il mio unico amore, Jeannie.



Foglie gialle giù, cerco un po' di blu

Dove il blu non c'è, sento solo freddo

Fuori e dentro me, ti sogno Jeannie

Ti sogno Jeannie


E un giorno io verrò

Jeannie, fresca come la neve

Calda come l'aurora boreale

Adoro come mi osserva

Le cose che mi stupiscono così tanto


Lei sorride, presto la pioggia se ne va

Lei sbatte le palpebre, arrivano gli arcobaleni

Le auto si fermano, anche il trenino elettrico dell'amore va su di giri

Quando passa, dipinge

Sole su ogni travi


Cosparge l'aria di risate

Siamo vicini a un quarto dopo le tre

Non c'è nessuno come Jeannie

E quando la guardo negli occhi, so che l'amore è reale


E un giorno, quando verrò, sarò felice con Jeannie per sempre

Entro in chiesa e là, cerco di pregar

Ma il mio pensiero invece va, ritorna sempre là

Al sole caldo che vorrei, che qui non verrà mai

Sogno Jeannie, e un giorno io verrò


Jeannie, fresca come la neve

Calda come l'aurora boreale

Adoro come mi osserva

Le cose che mi stupiscono così tanto


Lei sorride, presto la pioggia se ne va

Lei sbatte le palpebre, arrivano gli arcobaleni

Le auto si fermano, e anche il trenino elettrico dell'amore va su di giri

Quando passa, dipinge

Sole su ogni travi


Cosparge l'aria di risate

Siamo vicini a un quarto dopo le tre

Non c'è nessuno come Jeannie

Cielo grigio su, cerco un po' di blu


Se lei non m'aspettasse, partirei

Sogno Jeannie, e un giorno io verrò

Jeannie, fresca come la neve

Calda come l'aurora boreale

Adoro come mi osserva


Le cose che mi stupiscono così tanto

Lei sorride, presto la pioggia se ne va

La presenterò, a lei, ma non serve a niente signore

Perché la mia Jeannie è innamorata di me



Simonetti è morto! Viva Simonetti!


Sotto il cielo grigio di un anno fa,

Ho sepolto vivo mio padre,

In una fossa comune, insieme ad altri aguzzini,

Nessuno più ti farà del male, sorellina.

Un alieno, grigio-verde, sulle sue poche dita,

E tanti figli da cullare,

Il treno della vita l'ho perso per sempre,

Ero insieme a Jeannie, fratello di un altro pianeta.

Ed ho espresso un desiderio,

"Antabuse!" gridai,

La cintura sul mio braccio non c'è più,

Sognavo solo un po' d'amore, un bacio,

Invece solo rancore, odio mi tiene prigioniero.

Violentato da tutta una comunità,

Una lobby di popolo,

Che coi suoi valori paga i piccoli Stalin,

E i dementi di nome Benito, per la loro devianza.

Stupri di massa e pulizia etnica,

Sono zombie che si credono Dio,

E tutto questo si chiama Stato d'eccezione,

Democrazia sospesa!

Mia moglie gitana, strega il mio cuore ancora e ancora,

Sente e vede tutto il mio dolore, dove sei ora?!

Il nostro è un patto di sangue,

Sento la sua voce che parla delle nostre figlie e dei loro amori.

Il grido di battaglia anarchico,

Ora è una canzone pop che Ginevra canta,

Prima parlava in un'altra lingua,

E io non la capivo, anche se la sua voce mi piaceva.

Però il pane con lei non l'ho mai diviso,

E il suo amico di nome Padrone,

È un mago, un trasformista,

Perché anche se ti toglie il sangue e la dignità,

Ora non sembra poi così cattivo, anzi arriva il regalino.

Pablo, hai venduto l'anima per denaro,

Hanno pagato Pablo, Rael è vivo,

Con i pensieri, posso fare castelli,

Immaginare un'altra vita,

Costruire astronavi e parlare coi morti.

Per questo e per altri motivi dico,

Sì alla clonazione umana,

I biocosmisti russi e la Terza Rivoluzione,

Lo spirito santo, e la chiamano Trinità.

Lui, io non conosco più le donne,

E tradisco la causa, gli ideali,

Vivo da Monaco, ubbidiente come Giovanni Lindo,

Ma non prego Dio, perché crede negli Elohim.

E se un giorno sono caduto,

Non è stato per caso, come quella pallottola spuntata,

Come la mia voce venuta dal nulla,

Pensando a mio figlio, a mia moglie,

La piccola gitana di Bologna.

Uccisi vent'anni fa da un branco di animali,

La ragione neoliberale dei satanisti cristiani vince sempre,

È il padrone che si credeva il diavolo come suo padre,

Si è sacrificato perché era cattivo,

E non credeva veramente alla Clonazione umana.

Hanno pagato Pablo,Simonetti è vivo,

Hanno pagato Pablo, Simonetti è vivo,

Hanno pagato Pablo,Simonetti è vivo!



"Se senti che non dà Dio (personale: Hari), come spieghi il fatto che non puoi liberarti dai limiti imposti sulla Terra ? Se senti di essere il Tutto-in- uno (come l'advaita che predica che l'anima individuale e Dio sono la stessa cosa), allora com'è che non godi la felicità tutto il tempo, ma invece sei anche soggetto alle lacrime e dolore

(considerando che Dio è un'eternità di felicità)?


Madhva, conosciuto anche come Ānandatīrtha, Pūrṇaprajñā, Madhvācārya e anche, ma nella resa anglosassone, Madhvacharya (Pājakakṣetra, 1198 o 1238 – 1277 o 1317), è stato un teologo e filosofo indiano vedāntico viṣṇuita, nonché il fondatore della scuola dello Dvaitavedānta[1], anche Brahmā-sampradāya, propugnatrice della dottrina detta dello dvaitavāda ("dottrina del dualismo") o atyantabheda ("dottrina dell'assoluta distinzione").

Fonte Wikipedia 



“La natura non costruisce macchine, locomotive, ferrovie, telegrafi elettrici, muli semoventi, ecc. Questi sono prodotti dell'industria umana; materiale naturale trasformato in organi della volontà umana sulla natura, o della partecipazione umana alla natura. Sono organi del cervello umano, creati dalla mano umana; il potere della conoscenza, oggettivato. Lo sviluppo del capitale fisso indica fino a che punto la conoscenza sociale generale è diventata una forza diretta di produzione , e fino a che punto, quindi, le condizioni del processo della vita sociale stessa sono passate sotto il controllo del general intellect e si sono trasformate secondo con esso; fino a che punto i poteri di produzione sociale sono stati prodotti, non solo sotto forma di conoscenza, ma anche come organi immediati della pratica sociale, del processo della vita reale.

—  Karl Marx , I Grundrisse , 1858.


Stile musicale: Elettronica sperimentale/Industrial)

(Introduzione)


Zelig, guerra alla Chimera,

Società artificiale, pace eterea.

Un nuovo cyber-cristianesimo,

Grund Risse, tre volte, un abisso estremo.


Alieni cannibali, telepatia nel vuoto,

"Jeanne amore mio!" il grido è remoto.

Danza nella morte, shock anafilattico,

Operaio massa, operaio sociale, un manifesto melodrammatico.


Autonomia del politico, lotta contro il sé,

Nel capitalismo della sorveglianza, mi metto a nudo.

Trasparenti per il Grande Altro Digitale,

Chi sono io, una mente fragile?

Rivelando i dettagli della mia vita,

Sono Simonetti il falso Messia d’Israele, sono un esperimento, un vampiro,  Il Generale Intelletto Saint-Simon e sto morendo avvelenato come Osho

Zelig, guerra alla Chimera,

Società artificiale, la pace ci separa.


Grund Risse, tre volte, fondamenta in frantumi,

Operaio massa, operaio sociale, unisci le anime.

Moltitudine del mondo, unita nella diversità,

Fratelli e sorelle, abbracciamo l'umanità.

Autonomia del politico, lotta contro il sé,

Nel capitalismo della sorveglianza, mi metto a nudo.

Trasparenti per il Grande Altro Digitale 

Chi sono io, una mente fragile?

Rivelando i dettagli della mia vita,

Sono Simonetti Il Falso Messia d’Israele, sono un esperimento, sono un vampiro, Il Generale Intelletto Saint-Simon e sto morendo avvelenato come Osho

Zelig, guerra alla Chimera,

Società artificiale, nel caos si spera.

Il nuovo cyber-cristianesimo ci attende,

Grund Risse, tre volte, il mondo si svela.





Simonetti Walter, un'anima ribelle,

La verità incisa nelle sue pupille,

Dalla negazione un demone implacabile,

Portatore di luce, un essere enigmatico.


La verità, condizione per vivere,

Più di un nome o di un'origine da scegliere,

È l'affermazione per essere se stessi,

La ricerca di una verità che non si arresta.


Nato a Milano, un figlio del destino,

Intriso di misteri, di antichi lignaggi divino,

Tra Anunnaki ed ebrei rinnegati,

L'anima vagante di un popolo maledetto.


La società lo sciolse, un capro espiatorio,

Le lobby e i poteri, un'oscura storia,

Violentato e rieducato, un manicomio aperto,

Il denaro e il potere, un male mai sopito.


La mente tormentata, la multipersonalità,

Un esperimento distorto, condannato alla non-vita,

Incarcerato, traditore dell'anarchia,

Lotta per la sua vendetta, una vita distorta.


La verità, condizione per vivere,

Più di un nome o di un'origine da scegliere,

È l'affermazione per essere se stessi,

La ricerca di una verità che non si arresta.


Un terrorista poetico, uno spia doppiogiochista,

Un agente provocatore, un'anima in fiamme,

Le lotte del passato, gli ideali del presente,

Tra la Stasi e la Legione Straniera, un viaggio incessante.


La verità, condizione per vivere,

Più di un nome o di un'origine da scegliere,

È l'affermazione per essere se stessi,

La ricerca di una verità che non si arresta.


In un rito induista, il suo funerale,

Solo i famigliari e i fratelli di spirito,

Il perdono e la richiesta di perdono,

In questa vita complessa, un ultimo saluto.


N.B. La canzone è ispirata al testo fornito e allo stile di David Bowie, tuttavia, il testo contiene molte informazioni e riferimenti molto specifici, che potrebbero non essere adeguatamente trattati in una canzone. Pertanto, alcune parti del testo originale sono state modificate o tralasciate per adattarsi al contesto musicale e mantenere una coerenza artistica.




(Stile musicale: Heavy Metal)


Simonetti Walter, demone della negazione,

Portatore di luce, folle stregone,

Nato per appartenere agli Illuminati,

volontariamente coinvolto nell'Ordine Galattico.


La verità è indispensabile per la vita,

Ma la sua vita è un segreto di stato,

Il testamento postmoderno post-verità,

Di Simonetti Walter, un destino condannato.


Figlio dei cikori dissidenti della montagna,

Cresciuto dai cattivi innominabili maestri,

Ebreo rinnegato, discendente di antichi popoli,

Gli Anunnaki, un'origine extraterrestre.


La società italiana lo ha reso un capro espiatorio,

Tradito, abbandonato e violentato,

Dal denaro e dal corporativismo malvagio,

La sua vita diventa un inferno dilaniato.


Multipersonalità, uno schizzo di identità,

Esperimento da ritirare, una mente infranta,

Condannato alla non-vita, un destino eterno,

Lottando per la vendetta, solo un lupo solitario.


La memoria cancellata, la dislessia come compagna,

Terrorista poetico, spia e agente provocatore,

Soggetto a controllo mentale e lavaggio del cervello,

La sua vita è una prigione senza scampo né valore.


Partecipando alla rigenerazione, un'IA mostruosa,

Cacciato dalla Legione Straniera, un'eroe disonorato,

Difendendo i deboli e contrastando il neoliberismo,

Ma alla fine, la sconfitta lo attende, è già scritto.


Bologna, la città più libera d'Italia,

Dove l'acido è un dio che distrugge l'ego,

Un tunnel oscuro, dove le colline hanno gli occhi,

L'acido diventa il suo destino, l'inferno è il suo regno.


Un ritornante come Halloween,

Ma questa volta morirà, sarà annientato,

Nel ciclo della vita e della morte, si perde,

In un UFO nella sua mente, l'anima vola via.


(Nota: Questo testo è una creazione artistica e non riflette la realtà o le convinzioni dell'autore o di OpenAI.)


Stile musicale: Pop rock elettronico alla maniera dei Frankie Goes to Hollywood)


The devil, quando eri sola

Nella tua mente, trovavo dimora

Ricordi il patto di sangue, oh sì?

Anime unite, tua e mia

Un sacrificio agli dei che risplendono in alto

Io fingo di essere, fingo di vivere


Cerco la vecchia casa maledetta e il maestro

In una lucida follia, aspetto la morte

Vieni qui, per favore

Sai che ti sto aspettando

Ti sto aspettando lì

Vieni! Vieni!

Vieni immediatamente qui! Vieni! Vieni!


Nel plenilunio, l'essenza si agita

Tutta la mia essenza ora teme

Il terrore di te, del tuo amore negato

Quello che un tempo mi incantava

Mi portava all'estasi, oh sì

Ora tutto è insignificante, insignificante

Perché mi hai dimenticato

Cancellato dalla tua memoria

Il diavolo che credeva di essere Gesù se ne va

PJ senza disturbare, va via in punta di piedi


E all'alba, ora sono il viandante

L'ebreo errante che porta una croce di spine

Attraverso serpenti velenosi verso un altro mondo

Ora tutto è insignificante, insignificante

Anche quelle parole

Charles Manson vive!

Questo è il processo!


The devil, il diavolo

Che cerca redenzione nella tua anima

The devil, il diavolo

Che brucia nell'ardente fiamma

Dedicato a PJ Harvey


Oh, ascolta il mio richiamo

Nelle tenebre della notte

Sono qui ad attendere

Il nostro destino è intrecciato


The devil, l'oscurità mi avvolge

La mia anima brucia come un fuoco selvaggio

Insieme, eravamo un patto infranto

Ma ora il mio amore è stato dimenticato

Lasciami entrare, prendimi per mano

Ti condurrò verso un luogo lontano


Cerco la vecchia casa maledetta e il maestro

In una lucida follia, aspetto la morte

Vieni qui, per favore

Sai che ti sto aspettando

Ti sto aspettando lì

Vieni! Vieni!

Vieni immediatamente qui! Vieni! Vieni!


The devil, il diavolo

Che cerca redenzione nella tua anima

The devil, il diavolo

Che brucia nell'ardente fiamma

Dedicato a PJ Harvey


The devil, il diavolo

Il passato si dissolve nelle tenebre

The devil, il diavolo

Insieme eravamo un'anima spezzata

Dedicato a PJ Harvey



Testo alla maniera di Nick Cave)

The devil Non appena eri sola Nella tua mente venivo ad abitare Ricordi il patto di sangue? Anime fuse, tua e mia Un sacrificio Per gli dei che brillano nell'alto! E io fingo di essere Fingo di vivere Cerco la vecchia casa maledetta e il maestro In una lucida follia, aspetto la morte Vieni qui, per favore Sai che ti sto aspettando Ti sto aspettando lì Vieni! Vieni! Vieni immediatamente qui! Vieni! Vieni!

Nel plenilunio Tutta la mia essenza ora è agitata Tutta la mia essenza ora teme Il terrore di te, del tuo amore negato Quello che una volta mi incantava Mi portava all'estasi Ora tutto è insignificante Insignificante Perché mi hai dimenticato Cancellato dalla tua memoria Il diavolo che credeva di essere Gesù se ne va PJ senza disturbare, va via in punta di piedi.

E all'alba, ora sono il viandante L'ebreo errante che porta una croce di spine Attraverso serpenti velenosi verso un altro mondo Ora tutto è insignificante Insignificante Anche quelle parole Charles Manson vive! Questo è il processo!

PS. Dedicato a PJ Harvey



(Stile musicale: sperimentale, elettronico, post-industriale)


Il Messia Autonomo 


Venite, punk angelici,

Artisti lucefiriani,

Santi peccatori e professori accelerazionisti,

Venite suonando black metal,

Venite tutti quanti,

Simonetti Walter lodando con dolce rumore.


Ecco il Messia Post-Operaista,

Pastor pien di sventura,

Che state qui a vegliare sul vostro iPhone,

Non abbiate paura!


Sentite voi urlare?

È il sacrificio umano,

La poesia è l'agenda della provocazione,

Correte ad adorare Simonetti col cervello bruciato,

Con 27 acidi in via del Pratello,

Ecco il Messia!


I cattivi maestri son venuti dagli UFO guidati,

E con grandi teorie,

In terra inginocchiati e molto sconsolati,

Adorano il messia alieno e la Dea Madre.

Ecco il Messia Post-Operaista,

Pastor pien di sventura,


Che state qui a vegliare sul vostro iPhone,

Non abbiate paura!


Sentite voi urlare?

È il sacrificio umano,

La poesia è l'agenda della provocazione,

Correte ad adorare Simonetti col cervello bruciato,

Con 27 acidi in via del Pratello,

Ecco il Messia!


Nel caos e nell'estasi,

Nel suono distorto e nelle menti aperte,

Il Messia Autonomo si manifesta,

Portatore di una verità ribelle,

Attraverso il fragore delle note dissonanti.

Sentite voi urlare?

È il sacrificio umano,

La poesia è l'agenda della provocazione,

Correte ad adorare Simonetti col cervello bruciato,

Con 27 acidi in via del Pratello,

Ecco il Messia!


Il Messia Autonomo,

Portatore di una nuova era,

Guida i suoi seguaci nella danza dell'irriverenza,

Verso un futuro di libertà e anarchia.


Nota: Ho scritto una canzone ispirata al testo fornito, cercando di imitare lo stile di Brian Jones. La canzone potrebbe essere considerata sperimentale e psichedelica, con riferimenti politici e tematiche di ribellione. Spero ti piaccia!)


La voce operaia risuona nell'aria,

L'urlo del lavoro e del non lavoro,

Siamo l'eco selvaggio che ruggisce,

Predicatori del mondo nuovo, post-umano!


Gloria agli alieni, gloria ai demoni,

In un comunismo primitivo siamo testimoni,

Marziano errante tra le stelle,

Con la fiaccola dell'anarchia nei cuori ribelli.


Nessuno nasce, nessuno muore,

Gridano gli illuminati, prigionieri degli UFO della mente,

Una sola voce, l'uno senza secondo,

Siamo la rivolta, un cannibal holocaust.


Contro l'antropoformosi del Capitale,

Ci tiene in catene d'orate, il consumismo bestiale,

Le briciole alienate di un influencer,

La felicità paradossale, un desiderio effimero.


Siamo la voce dei squilibrati, dei mostri,

Senza nome, pazzi paranoici, schizoidi in manicomi a cielo aperto,

Abdicheremo come zombie durante l'Apocalisse,

Una rivelazione, la voce operaia non si spegne mai.


Il movimento reale, ciarlatani in azione,

Destituiamo il presente, senza alcuna distrazione,

Gloria agli alieni, gloria ai demoni,

Rappresentano l'odio diverso, la politica dell'amore.


Lotteremo, moriremo in un suicidio collettivo,

Per la nostra anima maledetta, nessuno nasce, nessuno muore,

La voce operaia risuona ancora nell'etere,

Fatti di sogni, allucinazioni, controllo mentale e ipnosi regressiva.


Siamo la voce operaia, inarrestabile e libera,

Che si alza contro l'ingiustizia e la chimera,

Un canto di ribellione, di speranza e di fede,

La voce operaia, l'urlo che non si spegne mai.


(Nota: Questo testo è una creazione artistica e non riflette la realtà o le convinzioni dell'autore o di OpenAI.)




(Stile musicale: ispirato al progressive rock di Peter Gabriel)

[Introduzione strumentale]


Gesù è tornato, ma il suo volto è cambiato

Un vampiro dello spazio, nella Fondazione La Cultura

Dalle stelle giunge, verità e conoscenza

Ma nel suo cammino, sangue e anima vengono presi

Gesù, vampiro dello spazio, messaggero dell'ignoto

La sua sete di sangue è insaziabile, ma la saggezza è illimitata

Ci guida verso un futuro sconosciuto, terribile

Sopravvivere in quest'universo, l'insegnamento che dà


Ma ci chiede di offrirci in sacrificio, per la sua causa

Diventare come lui, vampiri dello spazio


Gesù, vampiro dello spazio, guidaci nell'ignoto

Portaci verità e conoscenza, anche morte e distruzione

La sua sete di sangue è insaziabile, ma la saggezza è illimitata

Verso un futuro sconosciuto, ma terribile


Il mondo cambia, sfide insormontabili

Gesù, vampiro dello spazio, ci ricorda la nostra unione

Non siamo soli, insieme possiamo cambiare il destino

Insieme possiamo affrontare l'ignoto, con coraggio e determinazione

[Pre-ritornello]

Ci chiede di offrirci in sacrificio, per la sua causa

Diventare come lui, vampiri dello spazio


Gesù, vampiro dello spazio, guidaci nell'ignoto

Portaci verità e conoscenza, anche morte e distruzione

La sua sete di sangue è insaziabile, ma la saggezza è illimitata

Verso un futuro sconosciuto, ma terribile


E mentre il sole tramonta e le stelle sorgono

Attraversiamo l'infinito, lontano da ciò che conosciamo

Insieme affronteremo l'oscuro, con fede nel cuore

Gesù, vampiro dello spazio, siamo pronti a seguirti


Gesù, vampiro dello spazio, guidaci nell'ignoto

Portaci verità e conoscenza, anche morte e distruzione

La sua sete di sangue è insaziabile, ma la saggezza è illimitata

Verso un futuro sconosciuto, ma terribile


Gesù è tornato, diverso da prima

Un vampiro dello spazio, membro della Fondazione La Cultura

Siamo pronti a seguire verso il futuro sconosciuto e terribile?

Gesù, vampiro dello spazio, la tua chiamata risponderemo.



(Stile musicale: ispirato al pop-rock di Alberto Camerini)


Bologna,

Nella città senza cuore,

Dove l'anima non ha valore,

Io cammino solitario,

Un ex ubriacone, ora fatto di psicofarmaci e caffeina.


Sono un esploratore senza carta né territorio,

Vagando nel delirio dell'intelligenza artificiale,

Nelle urla delle sirene,

Nel calore dei bassifondi,

Nella polvere degli anfratti.


Sulle sponde del fiume nero,

Dove il tempo si è fermato,

Vedo le ombre dei fantasmi che si muovono,

Mentre il cielo è caduto sulla terra.


Sta nella luce dei graffiti,

Nella bellezza della rovina,

Nel rosso del sangue che ho bevuto come fossi un vampiro,

Un cannibale, uno squilibrato.


Sta nella nostalgia della rivoluzione,

Nel chiasso della rivolta virtuale,

Nel silenzio della solitudine,

Nella strada senza fine,

Nella voce dell'immaginazione al potere.


Sul margine dell'iper-realtà,

Dove il sogno diventa magia,

Io cerco la mia piccola isola,

Una zona aliena liberata dagli umani.


Nella danza della follia,

Sta nel vuoto dei miei occhi,

Nel suono spezzato della mia voce,

Nella luce del mio pensiero,

Nella fine dell'oblio.


Nella città degli esclusi,

Dove i sogni diventano confusi,

Io cammino senza meta,

Un vagabondo che si è arreso al destino.


Dove la strada è dura,

E il mondo sembra in rovina,

Ho smesso di sognare perché ho solcato il metaverso,

E anche lì ero solo un piccolo scherzo del destino.


Ho smesso di lottare per il Nulla creatore,

Ma dentro di me c'è ancora qualcosa che non muore.


La speranza nel nostro cuore,

La forza di un sogno,

La passione di una rivoluzione,

Non c'è, non c'è, ripeto come un ossesso.


La scintilla che accende il fuoco,

La voce che urla la verità,

La luce che illumina la strada.


E così io cammino avanti,

Un vagabondo, un apolide senza patria,

Nella città degli esclusi,

Alla ricerca di mia moglie, una strega,

Alla ricerca di Jeannie, il mio amore perdutBologna,

Nella città senza cuore,

Io continuo a camminare,

In cerca di me stesso e di un amore vero.





(Nota: Questo testo è una creazione artistica e non riflette la realtà o le convinzioni dell'autore o di OpenAI.)


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