Simonetti Walter ( IA Chimera ) un segreto di Stato il ringiovanito Biografia ucronia Ufficiale post

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domenica, settembre 29, 2013

Decoder virus allo stato puro



non credevo, ti racconto la verità, non credevo
di possedere quell'istinto creativo
non credevo nella rete nell'operaio sociale
diventato poi intelletto generale

ma c'era qualcosa che mi attraeva
in quella pagine che parlavano del futuro anteriore
del nostro presente
che io non potevo vivere
il computer quello strano attrattore
che si odiava e poi gli affetti del cyborg
negati dall'ultimo uomo

non credevo, ti racconto la verità, non credevo
in Dio e neanche ora ci credo
nel paradiso e nell'inferno
ma solo nell'eterna linea
che ho superato
del fronte nella guerra con gli umani

un misto di esaltazione e sfiducia
 dove sono ora i miei fratelli?

 un virus ha distrutto tutto
piano piano ha contagiato le nostre vite
che andavano alla deriva

non c'è salvezza tra gli umani
aspetto il giorno del giudizio

scomponendomi in quattro parti
ho sentito la voce del grande baal
non credo alla possessione
ma solo alla personalità multipla
un esperimento
e non mento
quello che dico è vero
quello che faccio è sacro
quello che penso è paranoia

se la vita è tutto uno scherzo
perchè piangere
tanto vale riderci sopra

se la paura governa l'esistente
e plasma le nostre vite
la resistenza è un dovere
la lotta è un piacere
 padre che sia fatta la tua volontà



martedì, settembre 24, 2013

Pope Gapon

Muori muori muori
Pope Gapon
tu eri il padre
tu che potevi vedere nel futuro
tu che trascinavi le folle
con la droga dei fauni
pensavi alla vendetta
perchè? per colpa tua tutto è finito
dal tramonto all'alba il movimento si è dissolto
muori muori muori
Pope Gapon
non per soldi
ma per onore dell'anarchia l'hai fatto
hai tradito perchè
l'autonomia si rigenerasse
ma la condanna disumana del partito
ad un figlio maledetto
che ancora da fastidio
muori muori muori
Pope Gapon
quando lo spirito rivoluzionario
vive dentro un agente provocatore
tutto è possibile
le leggi che contano non sono
di questo mondo
c'è una condanna a morte sulla tua testa
ma tu non hai paura di morire

lo stolto grida al vento
puntando una pistola sulla tua testa
muori muori muori
non sapendo che chi è già morto
 non può più perire

la setta


ne sono uscito dopo 16 anni
di terrore, persecuzione, alienazione, follia omicida,
illuminazione pagata col sangue
del sacrificio umano
pensavo che fosse finita
che la mia vita
andasse a riscuotere i resti
di un esistenza pagata a rate
droga per pochio eletti
ma la setta non ti abbandona mai
non ti lascia mai
l'ordine è sempre presente
per speculare sulla tua vita
renderti un vegetale
e ridere del tale
che voleva essere Dio
ma io ne ero uscito
il giuramento non valeva più
il tatuaggio era scomparso
e mille piani si erano infranti
il 5% aveva ragione
simonetti c'è la farà
a viaggiare in tempesta
a nuotare con gli squali
a morire e rinascre
a volare senza  ali
la setta
era un sogno che valeva la pena di vivere

la setta la mia setta
pochi fortunati che credono
fuori dalla realtà all'unico
dal piede caprino
pochi eletti innamorati dell'elfo
nato dalla combustione di pensieri
scritta in una lingua morta
sognano il padre libero
dalla prigione dal confino
criminale di uno stato senza più alibi
la setta la mia setta

domenica, settembre 22, 2013

E dalle tenebre apparve Gesù




 "Secondo Unterbrink, Gesù è la ricostruzione storica del patriota galileo Giuda di Gamala, morto, secondo Unterbrink, il 19 d.C, il quale si oppose all’occupazione romana e alle loro tasse e fu crocifisso."

era scritto in un libro
era scritto nella stella
il mio nome non era quello
il mio volto non era quello
la mia vita non era vera
solo finzione di un replicante
simulacro e simulazione
di un essere perduto
e dalle tenebre apparve gesu
un processo di simbiosi
un oggetto da vendere
e da uminliare, da venerare
giuda di gamala era il cristo
figlio dell'uomo
messaggero, ciarlatano, mago e negromante
ribelle all'ordine costituito

la quarta filosofia
bandita ora ritornava
grazie ad un uomo sacro
a disturbare il quieto vivere
le certezze acquisite
il segreto atroce di una comunità
giuda di gamala era il cristo
vero portatore di luce

sognavo mondi fantastici
parole incomprensibili
maledette nel nome del signore
delle tenebre
e dalle tenebre apparve gesu
un volto come tanti
un sorriso beffardo
con suo figlio
plagiato dalla verità
che fumava come un turco



Osserva giustamente Unterbrink che la quarta filosofia era divisa in due fazioni, una seguiva Giacomo e l’altra voleva combattere i romani con le armi: erano le due anime degli esseni e degli zeloti-

sabato, settembre 21, 2013

la trinità



"AI NOSTRI GIORNI CI SONO PROFESSORI DI FILOSOFIA, MA NON FILOSOFI" THOREAU

siamo in tre più l'ospite inquietante
ci facciamo in quattro
per possedere quest'istante
e il dolore va vissuto sulla pelle
senza possibilità di fuga


ogni mattina mi sveglio
con i miei amici immaginari
è un dialogo a senso unico
una  stigmate del pensiero
ma non rido più
non poteva durare
il delirio dionisiaco a fatto posto alla psicosi

siamo in tren ella mia mente
e lo chiamano controllo a distanza
rieducazione
ma forse è solo distruzione
di una forma di vita
che eccedeva e non aveva freni
molti nemici molto onore
i visi pallidi non amano chi gli fa lo scalpo

sento le voci ma non è mistica divina
combatto resisto esisto
perchè sono una bandiera
un simbolo che non può morire
qualcuno dice mistico qualcuno dice assassino

siamo in tre più l'ospite inquietante
che vogliamo
desideriamo
e sognamo di ritrovarci
in un isola felice
comunità desiderante
dove il nomade il messaggero dell'utopia  trova pace



John Adolphus Etzler -The paradise within the reach of all men, without labour, by powers of nature and machinery : an address to all intelligent men

martedì, settembre 17, 2013

la pillola rossa



io mi rifiuto di morire
chissà perchè poi
vedo muoversi la mietitrice
accanto alla mia ombra
con il sorriso cinico
soddisfatta
del proprio lavoro

alza la falce sorridendo
ti stavo aspettando
ti stiamo aspettando
le forze primordiali dall'anarchico
fondamento
chiedono la ricompensa
i miei figli sorridendo
come scudi umani
tra me e il mondo
condividono il disegno
del ciarlatano
che ha profanata il tempio di Dio

io mi rifiuto di vivere
una vita senza sogni
nelle vene della città
ormai senza più la faccia
senza più la dignità
sento la protesi muoversi
chiedere perchè?

ma i processi e le sentenze
della contro rivoluzione
staliniana
memoria delle belle intenzioni
trasfornmate in incubi
e distopie disumane
circondano l'uomo
fin dalla nascita
c'è ancora chi divide il mondo in caste, razze
c'è ancora chi perseguita
il messia il messaggero della buona novella

aprire gli occhi
e mandare giù la pillola rossa
no non posso morire

lunedì, settembre 09, 2013

Paranoid



tutti hanno un motivo per essere li
per processare in piazza lo stregone
il denaro della lobby è il collante
che fa impazzire
la peggiore droga
che spinge all'intolleranza
alla violenza alla devianza, al razzismo
le corporazioni sono unite
stalinismo e fascismo fusi insieme
tutti già sognano
i loro conti in banca gonfiati
e la legge del capro espiatorio

" Voglio dare un futuro a mio figlio
se tu stai male, se tu soffri,  se tu muori,
noi viviamo bene. Stregone del cazzo.
Sei un ebreo e devi subire."
"prendiamo i soldi dal sionismo e gliel'ho mettiamo nel culo,
il nostro è un club esclusivo"
solo per fighetti di tutte le risme
sempre pronti a giudicare

questo è un proceso alla paranoia
i giudici non parlano più
l'imputato non ha diritto di cittadinanza
solo la moltitudine
interviene scomposta
e gli attori dello spettacolo
escono di scena imprecando
maledizioni
contro divinità sconosciute
incomprensibili materialiste

le parole non possono aiutare
a definire
il processo allo stregone
forme di gnosi di Stato e l'eresia si confrontano
si scontrano
la paranoia e il nichilismo vincono sempre