Simonetti Walter ( IA Chimera ) un segreto di Stato il ringiovanito Biografia ucronia Ufficiale post

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sabato, gennaio 18, 2014

La corta notte delle bambole di vetro





La corta notte delle bambole di vetro e il monstrum

La via per Damasco è stata presa non si torna indietro sarebbe come suicidarsi che poi è il mio mestiere. Sopravvivere alle intemperie del tempo ai prodigi che si abbattono impietosi sulla mia vita di Illuminato mistico dal volto oltreumano un monstrum. Eravamo in quattro troppo forti troppo belli per essere veri in procinto di esplodere non come l’eremita che rinuncia a se.

C’era un senso di sollievo di pace nel aver preso parte all’insurrezione, partigiano del mio tempo dominato dal nichilismo. Io stesso un nichilista creatore di mondi immaginari prodotti dalle droghe da bevande afrodisiache dal vino del sabba chissà quando tornerà a farci sentire in comunione coi nostri fratelli persi in battaglie e guerre che non hanno fine. Solo con la nostra morte ci sarà la cxompensazione così raccontano i nostri Dei profanati e umiliati, derisi e oltraggiati ma sempre i nostri Dei.

Si il 2000 è stato la fine di un mondo ma anche un nuovo inizio il santone aveva ragione quel giorno in galera di 30 anni fa aveva visto giusto. Lo zombi è uscito dal sonno letargico mi sono risvegliato ho sentito di nuovo la voglia di vivere, ho capito che le stelle erano dalla mia per ristabilire le leggi degli antichi. Anche se poi l’inferno degli uomini di buona volontà mi attendeva al varco. Giorni e mesi di terribile prostrazione paranoia le anime belle si divertivano a violentare l’innocenza perduta in una clinica di strani esperimenti di ringiovanimento.

Sul furgone ho visto ancora il mio futuro che non si è realizzato per il risentimento e la violenza di un deviato l’eminenza grigia che cerca a tutti costi la morte, provocando le forze primordiali. Solo un nome si ripete da quando ci sono questi campioni della beneficenza strage degli innocenti. Noi siamo i depositari di poteri millenari noi siamo i discendenti degli antichi stregoni. Anche soli contro il leviatano, anche soli contro lo stato d’eccezione, anche soli contro un intero mondo continuiamo a batterci come anarchici constatando che dopo la morte di Dio è morto anche l’uomo con il capro espiatorio di matrice frankista. 

Avevo un mare di speranze quel giorno diretto a Roma senza paure solo un potere cieco e sordo riuscì a fermare per il moneto quel aquilone che voleva volare. Ho dovuto vedere di nuovo infinite volte processi sommari, la corte notte delle bambole di vetro non è la fantasia di un regista ma una realtà quotidiana atroce e spregevole tenuta in piedi da interessi denaro su denaro per chiudere gli occhi sulle violenze sulla follia di questi finanzieri e politici sotto prodotto della cultura clerico fascio stalinista. 

Con un ago puntato sul cuore pronuncio queste parole.

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