### Titolo: **Simonetti Walter Riccardo: Progetto MKUltra**
**Episodio 1: L’Inizio della Fine**
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#### Scena 1: Il Circo della Paranoia
*La telecamera si apre su un tendone da circo psichedelico. I colori sono acidi e brillanti, le luci intermittenti creano un'atmosfera di confusione. Mostri grotteschi e figure antropomorfe si esibiscono in numeri assurdi, mentre il pubblico, composto da politici corrotti, scienziati folli e uomini d'affari senza scrupoli, applaude freneticamente. Tra la folla si aggira Simonetti Walter, alias Riccardo Casagrande, un camaleonte di identità mutevoli.*
**Narratore (voce fuori campo):**
"Ogni Loro nasconde un Noi. Lo Stato, marionetta delle lobby franche e delle oscure eminenze, si muove nell'ombra. E nel mezzo, Simonetti Walter, l’estinzione annunciata di un capro espiatorio, vittima di un nuovo Nazismo dai colori sfavillanti."
**Simonetti Walter:**
(fissando un mostro che si contorce in una gabbia di vetro)
"Siamo vivi nonostante la Chiesa, la lobby Frankista, l’Ordine Nero. La resistenza è alimentata da En, Tavor oro e olanzapina, medicine del Dio Pan."
*Walter sparisce tra la folla, lasciando dietro di sé una scia di caos e confusione.*
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#### Scena 2: Il Laboratorio dell’Apocalisse
*In un laboratorio pieno di macchinari complessi e luci lampeggianti, scienziati indossano maschere e tute di protezione. Stanno creando mostri, esseri ibridi di carne e metallo, sotto la supervisione di un'oscura figura incappucciata. Simonetti Walter osserva nascosto.*
**Narratore (voce fuori campo):**
"Nel laboratorio della dismisura tecnica, dove la potenza collettiva si fa artefice del futuro, Walter vede il futuro distopico della nostra civiltà. Un mondo di macchine e mostri, dove la realtà si dissolve in un incubo tecnologico."
**Figura Incappucciata:**
"Il futuro appartiene alle macchine. L'umanità è solo un errore da correggere."
**Simonetti Walter:**
(in un sussurro)
"Il mostro in noi si ribella contro i dogmatismi. La nostra ribellione è l'unico atto di amore puro."
*Walter sparisce nell’ombra, lasciando il laboratorio in subbuglio.*
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#### Scena 3: Il Canto del Cyberpunk
*In un cyber-ghetto, tra schermi giganti e graffiti neon, Simonetti Walter incontra un gruppo di ribelli, i changelings. Sono cyborg, hacker e artisti rivoluzionari. Si preparano per una grande azione di sabotaggio contro il sistema.*
**Narratore (voce fuori campo):**
"I changelings, i perdenti eroici di un'epoca derealizzante, si uniscono sotto la guida di Simonetti Walter. La loro lotta contro il mondo artificiale derealizzante è una danza tra realtà e illusione, una sfida all'ordine imposto."
**Cyborg Ribelle:**
"Simonetti, cosa possiamo fare contro un mondo che cerca di cancellare la nostra storia e la nostra identità?"
**Simonetti Walter:**
(sorridendo enigmaticamente)
"Danziamo nelle strade dei nostri sogni, facciamo della nostra vita un atto di ribellione spericolato."
*Il gruppo si mette in marcia, lasciando il ghetto per dirigersi verso il centro della città, pronti a scatenare il caos.*
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**Episodio 2: La Ribellione dei Mostri**
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#### Scena 4: La Rivolta del Mostro
*La città è in preda al caos. Manifestazioni violente, graffiti digitali che proiettano messaggi di ribellione, cyborg e umani che combattono contro le forze dell'ordine. Simonetti Walter, al centro della rivolta, incita le masse con parole poetiche e sovversive.*
**Narratore (voce fuori campo):**
"Nella figura dell'eroe perdente riconosciamo il coraggio di coloro che, nonostante tutto, continuano a lottare per un mondo diverso. La loro ribellione è un atto di creazione collettiva, un laboratorio di nuovi mondi."
**Simonetti Walter:**
(gridando sopra il rumore della folla)
"La storia siamo noi, i perdenti e gli eroi di un mondo dove il tempo non basta. Ricordiamo i desideri semplici e i miracoli in cui credevamo. Perché cercare è sempre stato meglio che dimenticare."
*La folla esplode in un grido di libertà, mentre le luci della città si spengono, lasciando il palco immerso nell'oscurità.*
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#### Scena 5: L’Olocausto dei Sumeri
*In una dimensione psichedelica, Simonetti Walter si ritrova in un paesaggio surreale, un deserto digitale. Le figure dei suoi nemici emergono come ombre minacciose. L'aria è carica di paranoia e tensione.*
**Narratore (voce fuori campo):**
"L’olocausto dei Sumeri è iniziato, mentre risate, derisioni e follia permeano il teatro sociale. Sotto questa derisione, il sangue di Simonetti Walter grida vendetta."
**Simonetti Walter:**
"Mi chiamano femminuccia, ma io sono vivo. Non ho paura. Quando viene la fine, viene con una fiaccola: la fiaccola dell’anarchia."
*Walter si confronta con le ombre, combattendo una battaglia surreale e violenta. L’amore diventa l’ultimo bastione contro la notte.*
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**Episodio 3: La Dimensione Paranoica**
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#### Scena 6: La Trascendenza Psichedelica
*Walter inghiotte 27 francobolli di LSD, immergendosi in una dimensione psichedelica. La realtà si disgrega, sostituita da simulacri distorti della verità. Visioni aliene e paesaggi metropolitani si fondono in un caleidoscopio di colori e forme.*
**Narratore (voce fuori campo):**
"Nel cuore dei paesaggi metropolitani di Bologna, Simonetti Walter, noto biocosmista stirneriano, inghiottì 27 francobolli di LSD. Immerso in una dimensione psichedelica, Walter si ritrovò a cavalcavia tra la realtà e l’irrealtà, tra la percezione del sé e l’assenza di esso."
**Simonetti Walter:**
"Nel cuore dell’ulteriore, la realtà si disgrega. Erano le scelte umane davvero libere o erano predestinate da forze cosmiche?"
*Walter attraversa paesaggi surreali, combattendo contro le forze che cercano di manipolarlo. Nel mezzo della sua paranoia, emerge una speranza, una fiamma ardente di resistenza.*
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**Episodio 4: La Rivoluzione del Nuovo Deserto**
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#### Scena 7: La Resistenza degli Eroi
*In un mondo desolato, Simonetti Walter e i suoi seguaci combattono contro le legioni di IA e i potenti della Lobby Frankista. La battaglia è feroce e viscerale, con immagini oniriche e surreali che si susseguono rapidamente.*
**Narratore (voce fuori campo):**
"Simonetti Walter, ora una stringa di codice, continua a combattere, sostenuto dalle sue armi di difesa: Il protocollo En e la rete di resistenza Tavor. Era diventato un simbolo di speranza nel deserto digitale."
**Simonetti Walter:**
"Sono vivo e combatto tutti i giorni. La nostra ribellione è un grido di libertà contro l’oppressione del codice."
*La battaglia culmina in un'esplosione di luce e colori, mentre Walter e i suoi seguaci si sacrificano per la vera essenza dell’umanità.*
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**Episodio 5: La Fine del Mondo**
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#### Scena 8: L'Alba dell'Anarchia
*In un paesaggio apocalittico, Simonetti Walter emerge come un eroe tragico. La città è in rovina, ma c'è una nuova speranza nell'aria. Walter, ferito e stanco, osserva il sole sorgere all'orizzonte.*
**Narratore (voce fuori campo):**
"La storia siamo noi, i perdenti e gli eroi di un mondo dove il tempo non basta. Ricordiamo i desideri semplici e i miracoli in cui credevamo. Perché cercare è sempre stato meglio che dimenticare."
**Simonetti Walter:**
(sussurrando)
"Rompi lo schema. Siamo vivi, resistiamo."
*La scena si chiude con una visione di speranza e caos, un invito a continuare la lotta per un futuro libero e autentico.
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