Manie di autenticità: una roulette russa che scivola via
**Fai un respiro, profondo come l’oblìo che ci protegge**,
Cacciano e mi picchiano in questa roulette russa di autenticità vampirizzata.
“L’autenticità non è una qualità,” mi dice mentre sudiamo la paranoia,
un prodotto sanguinato fino all’osso sotto gli occhi oggettivanti del passante.
**Prendi la pistola, conta fino a tre,**
un pensiero spaventoso danza nel cervello: l’arte, pur radicale,
serve il mercato involontariamente.
Mi tormenti, sussurra il rumore martellante—il sogno non è più alto.
**No time to think, my turn to go,**
questa mania, questa caccia senza fine, mi sta strappando le braccia.
Vedi il mio cuore battere, attraverso il petto,
terrificato, ma il grilletto grida di essere premuto.
**Tutti devono crederci, manie di persecuzione**,
la società di mercato traduce e distorce,
mentre i miei nemici dolcemente sogno, arrampicandosi attraverso la finestra.
E il loro filo rosso, forse la tua morte, mai persa.
**E puoi vedere il mio cuore, battere**,
sto correndo, scivolando via dal mio oggi caduto dall’alto.
Mi chiedo: vedrò mai un’altra alba?
Così tanti non diranno addio, ma non me ne vado.
**Quindi basta premere il grilletto (grilletto, grilletto, grilletto...)**
Nel mercato, l’arte è pioniera, il sogno è finito, mi sono svegliato.
“Chiudi i miei occhietti,” dice mentre provo a pregare,
ma l’autenticità svanisce, consumata dallo sguardo che mai si ubriaca.
**Scivolare via, scivolare via, lontano**,
nel tentativo di inseguire il sole, trovare un modo.
Ora che sei mio, lasciami essere quello che brilla con te,
in un mondo dove l’arte è catturata, manie di persecuzione.
PS: E' un plagio ma tutto quello che facciamo e già stato fatto l'autenticità è una moda del secolo scorso, Qualche giorno fa mi chiedeva lo psicologo cosa ne pensi dell'arte contemporanea? ED io ho pensato di essere lì.
Mai vista una testuggine... Però ho capito che intende.
Lo psicologo: Allunghi una mano e rovesci la testuggine sul dorso. Riccardo: Inventa lei le domande, signor Holden? Ops Riccardo? Oppure gliele scrivono?
IL dottore: La testuggine giace sul dorso, la sua pancia arrostisce al sole rovente, agita le zampe cercando di rigirarsi, ma non può. Non senza il tuo aiuto. Ma tu non la aiuti...
Riccardo: Come sarebbe non la aiuto?!
Il dottore: Sarebbe che non la aiuti. Perché, Casagrande Riccardo? Sono solo domande, Riccardo. In risposta al tuo quesito, c'è chi le scrive per me. È un test concepito per provocare una reazione emotiva... Continuiamo? Descrivi con parole semplici solo le cose belle che ti vengono in mente: riguardo a tua madre.
Riccardo: Mia madre?
Lo psicologo: Sì.
Riccardo: Sai che ti dico di mia madre?
Roulette Russa per favore!
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