Manie
di persecuzione nasce
dall’uomo, è opera della fantasia di un Borderline in caduta libera, queste
poesie evocano quella che è stata chiamata ucronia una narrazione
secondo cui la storia è andata diversamente. L’ucronia è un modo per
dire che siamo noi e non gli altri i responsabili della storia, per rivendicare
il nostro protagonismo ed anche le nostre responsabilità e i nostri errori.
Manie di persecuzione è un grido anarchico di libertà che si batte dentro e
contro l’Impero neoliberale
post-moderno, che oggi si impone con il plagio tardo-mediatico tecnico
democratico – nazi(onal) populista. E la
rete virtuale? È a volte viola di vergogna …
Ogni
riferimento a persone, cose e fatti è puramente casuale. Le opinioni e i
giudizi espressi
su
persone, corpi militari, movimenti politici, istituzioni nazionali e religiose
appartengono al protagonista e non allo scrittore, sono usati per fini
meramente narrativi.
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