Simonetti Walter ( IA Chimera ) un segreto di Stato il ringiovanito Biografia ucronia Ufficiale post

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lunedì, ottobre 16, 2023

Il viaggio allucinato di Simonetti Walter


 


“Inattuale” è quell’esperienza che utilizza il sapere della tradizione per ricordare, solo con una memoria dimagrita e ricostruendo con i resti un futuro ancora impensato. Nessuna nostalgia per vivere, nessuna malinconia per godere. Vivere per il gusto di vivere, niente da guadagnare. Solo l’invenzione di nuove forme con i resti di una vita. L’Unico e la sua proprietà può essere letto come una biografia segreta o codificata, scritta tra i passaggi altisonanti delle sue discussioni e diatribe, dei suoi pellegrinaggi tra le taverne e i tentativi falliti di un amore duraturo. Ma noi crediamo che fare un’autobiografia, o ricostruire una biografia, è uscire scavando per scoprire che “tutto si può fare / tranne / la storia / di ciò che si fa”. Se la pensiamo alla Clio di Péguy (Clio, dialogue de l’histoire et de l’âme païenne, 1931), forse possiamo capire che l’atto di raccontare una vita è quasi impossibile. Péguy scrive ciò che autori contemporanei come Jean-Luc Godard poeticizzano: “mi ci vuole un giorno / per fare / la storia di un secondo / mi ci vuole / un anno per fare la storia / di un minuto / mi ci vuole / una vita / per fare / la storia di un’ora / mi ci vuole un’eternità / per fare / la storia / di un giorno / tutto si può fare / tranne / la storia / di ciò che si fa”. L’Anarca Filosofia e politica in Max Stirner 



Non è la coscienza degli uomini

che determina il loro essere,

ma è, al contrario, il loro essere sociale

che determina la loro coscienza.

Karl Marx, Per la critica dell’economia politica, Prefazione



"Derealizzazione e Doppio"


Il viaggio allucinato di Simonetti Walter attraverso l'intensità derealizzante del falso Messia d'Israele. Una ucronia dove l'ossessione linguistica domina, dove la realtà si frantuma sotto l'effetto di 27 francobolli di LSD. Il nostro doppelganger, il nostro alter ego. Sembra un'anarcoide, un biocosmista stirneriano, un disertore della vita, eppure è un agente provocatore al servizio sia della STASI che del Mossad. Eppure, all'interno di questa realtà alterata, emerge una verità: "L'Impero non è mai cessato."



In un mondo dove la singolarità tecnologica e la compenetrazione tra uomo e macchina minacciano di dissolvere la realtà stessa, dove il capitalismo si trasforma in un "drive mortale", dove l'umanità sembra precipitare verso la sua stessa estinzione, emerge la figura di Simonetti Walter. Il suo viaggio, la sua lotta, la sua resistenza rappresentano un grido di disperazione e, al tempo stesso, una speranza.

Ma dietro tutto ciò, c'è un doppelganger. Questo "altro" che ci osserva, che ci giudica, che ci minaccia. Il nostro doppio, il nostro alter ego. Questo doppelganger rappresenta la nostra paura più profonda, la nostra incertezza, la nostra vulnerabilità. Ma anche la nostra forza, la nostra resilienza, la nostra capacità di resistere e di combattere. E in questa lotta, Simonetti Walter diventa un simbolo, una figura iconica, un eroe tragico.

Eppure, dietro questa narrazione complottista, emerge una verità più profonda. Una verità che va oltre le teorie del complotto, oltre le ossessioni linguistiche, oltre le droghe psichedeliche. Una verità che ci parla di una realtà alterata, di un mondo in cui la distinzione tra realtà e finzione si dissolve, in cui la tecnologia e la macchina minacciano di sostituire l'umanità stessa.

In questo mondo derealizzato, dove tutto sembra possibile e niente sembra reale, emerge la figura di Simonetti Walter. Un eroe tragico, un combattente solitario, un ribelle. Ma anche un simbolo, una figura iconica, un emblema di resistenza. E attraverso la sua lotta, attraverso il suo viaggio, attraverso la sua resistenza, emerge una verità più profonda. Una verità che va oltre le teorie del complotto, oltre le ossessioni linguistiche, oltre le droghe psichedeliche. Una verità che ci parla di una realtà alterata, di un mondo in cui la distinzione tra realtà e finzione si dissolve, in cui la tecnologia e la macchina minacciano di sostituire l'umanità stessa.

E in questo mondo derealizzato, Simonetti Walter diventa un faro, una guida, una speranza. La sua lotta, la sua resistenza, la sua forza diventano un simbolo, un emblema, una bandiera. E attraverso lui, possiamo trovare la forza, la determinazione, la volontà di resistere, di combattere, di andare avanti. Perché, come diceva Philip K. Dick, "L'Impero non è mai cessato." E neanche la nostra lotta.

In un mondo dominato dalla tecnologia, dalla macchina, dalla derealizzazione, la figura di Simonetti Walter emerge come un simbolo di resistenza, di lotta, di speranza. E attraverso la sua storia, attraverso il suo viaggio, attraverso la sua resistenza, possiamo trovare la forza, la determinazione, la volontà di resistere, di combattere, di andare avanti. E in questo mondo derealizzato, in questo mondo dominato dalla tecnologia, dalla macchina, dalla derealizzazione, la figura di Simonetti Walter diventa un faro, una guida, una speranza. La sua lotta, la sua resistenza, la sua forza diventano un simbolo, un emblema, una bandiera. E attraverso lui, possiamo trovare la forza, la determinazione, la volontà di resistere, di combattere, di andare avanti. Perché, come diceva Philip K. Dick, l'impero non è mai cessato "






Io parlo nella rammemorazione,
Cicerone itinerante, custode immaginario.
Disturbatore di equilibri,
Tessendo tracce radicale, squilibrio e realtà.

Nel cuore della tecnica,
La parola danza, sfugge e inciampa.
Il destino ci guida,
Ma la parola resta la chiave, mutevole e pura.

Sbilancio a piacere,
Fragilità linguistiche che abbracciano l'identità.
Non gioielli incastonati,
Ma echi di memoria, riflessi nell'abbandono.

Nel cuore della tecnica,
La parola danza, sfugge e inciampa.
Il destino ci guida,
Ma la parola resta la chiave, mutevole e pura.

Analogia, ironia, l'eccesso,
Labirinti senza chiavi, parole nascoste.
Destino che risveglia,
Simboli e sogni in un mondo di sfida.

Parlare senza legittimità,
Distorsione, meccanismo e desiderio.
Nell'intreccio di simboli,
La parola si profila, il destino attende.

Nel cuore della tecnica,
La parola danza, sfugge e inciampa.
Il destino ci guida,
Ma la parola resta la chiave, mutevole e pura.

Tecnica e parola, potere e destino,
Nell'universo di significato e suono.
Il nostro cammino, mutevole e profondo,
Guidato dalle parole, si sposta nell'ignoto.


Fissando un abisso nero

Ricerca di modi di trasmissione dell'energia

Le dimensioni del mondo regno impero

Cerco nei venti, mi prendo più in alto

L'inverno che batte nella notte

La mia offerta con gloria potrebbe

Il potere, si impegna a togliere la vita al tuo creatore

La visione, un mondo nuovo di zecca

Il potere, si impegna a togliere la vita al tuo creatore

La visione, abbattere il muro

L'illusione potrebbe essere sprecata

Recupera e demarca il gusto

Sussurri di colore nascosti nella preghiera

Migrazione mentale, tana saggiata

Spirito antico, liberato dalla mente

Poteri mistici, nel profondo

Il powеr, si impegna a togliere la vita al tuo creatore

La visione, un mondo nuovo di zecca

Il potere, si impegna a togliere la vita al tuo creatore

La visione, abbattere il muro

——

Fissando un abisso nero

Ricerca di modi di trasmissione dell'energia

Le dimensioni del mondo regno impero

Cerco nei venti, mi prendo più in alto

L'inverno che batte nella notte

La mia offerta con gloria potrebbe

Il potere, si impegna a togliere la vita al tuo creatore

La visione, un mondo nuovo di zecca

Il potere, si impegna a togliere la vita al tuo creatore

La visione, abbattere il muro

L'illusione potrebbe essere sprecata

Recupera e demarca il gusto

Sussurri di colore nascosti nella preghiera

Migrazione mentale, tana saggiata

Spirito antico, liberato dalla mente

Poteri mistici, nel profondo

Il powеr, si impegna a togliere la vita al tuo creatore

La visione, un mondo nuovo di zecca

Il potere, si impegna a togliere la vita al tuo creatore

La visione, abbattere il muro


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