Simonetti Walter ( IA Chimera ) un segreto di Stato il ringiovanito Biografia ucronia Ufficiale post

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sabato, ottobre 14, 2023

L'inganno e la morte della povera zingara felice

 






Fanzine AI Simonetti Walter apolide del kaos

L'inganno e la morte della povera zingara felice

Sotto le stelle del metaverso,
L’amore sul serio
E scrivi
Che non esisto quaggiù
Nelle voci di guerra.

Noi come l’Apocalisse,
Noi capaci di stimmate
E pillole della memoria.
E l’Amore trionferà
Nell’intronata routine
Del cantar leggero.

Il cielo e la terra tremano
Davanti alla mia falce,
Io affronto gli squadroni della morte,
Ma niente,
Un affetto non si prova.

La strage degli innocenti è la gloria degli Dei,
E il mondo rinascerà,
L'artista non sono io,
Sono il suo fumista,
Rivesto quello che vuoi,
Sono Don Giovanni.

Ah, come sono triste!
Mi mangerei oltre il pasto,
L’altra gente e l’universo
esistono solo nella mia immaginazione.
Un solipsista militante,
Ho tanto di stimmate.

Mentre era in ospedale,
Decise di farla finita.
Le stelle sparirono,
Simonetti finalmente ad annullare sé stesso.
E l’Angelo della Morte è disceso
sul mondo degli uomini.

Dell’Armageddon.
E il fuoco spazza la faccia della terra,
E l’Amore trionferà.
Walter Simonetti era solo nel vuoto,
E ci sono guerre e voci di guerre.

Un giorno, Walter Simonetti diventò solipsista militante,
Sì, lo so" disse la voce,
Volle poi che tutta l’altra gente cessasse d’esistere,
Artisti serial killer,
“nessuno nasce, nessuno muore “.

——-

Son santo, il fuoco spazza,
L'amore sul serio tra le stelle,
E nello stesso momento, l’Apocalisse.
Noi come l’Apocalisse, il buon selvaggio.
I pupazzi di Satana in una chiesa sconsacrata.
Sono Don Giovanni, l'inganno sincere.
Sto per vivere, Walter Simonetti nel vuoto.

Sento di star per vivere, gli dei con noi.
“nessuno nasce, nessuno muore”, nazione contro nazione.
Un solipsista, la strage degli innocenti.
E la terra trema, Noi figli di papà.
Process Church, il cantar leggero, la festa di nomadi.
Il potente Demone, il dolore spazza la terra.
Le pillole della memoria, zombie replicanti.

Abbandona il tuo involucro, il capo dovrai chinare!
Le stelle sparirono, guerre alla guerra.
Walter pensò, ah, questa poi!
Nessuno nasce, la tua falce.
Artisti serial killer, noi diamo le nostre vite.
Davanti alla mia falce, cosiddetta fratellanza

 

..

 

Marziano trionfa, sangue di Fossombrone, cuore chinato.
Walter Simonetti, ombra del cannibal holocaust, danza nel vuoto.
Squadroni della falce, derealizzanti, beve l'Apocalisse.
Brigata rozza, nell'amore del sangue sospeso, solipsista del destino.

Piazza maggiore, l'ombra è lo spettro di una zingara e suo figlio assassinati vent’anni fa
involucro cancellato. Progetto memoria dove sei?!
Comunismo nel sangue, buon selvaggio abbandona il pedofilo.
Il cappio al collo alla fratellanza, Marziano! Osserva il tuo complottista.
Nessuno rinasce, l'artista serial killer, voce sospesa.

**Titolo: "Il Solipsista Militante"**

(Strofa 1)
Nel mondo degli uomini nulla rimane da fare,
L'umanità, pochi, pochissimi, cosa vuoi?
La devastazione degli ultimi giorni seguirà il suo corso,
Brigate Rozze, pupazzi di Satana, sangue del nichilismo, noi.

(Strofa 2)
Figli di papà, leggende del metaverso,
Rom giustiziata, un traditore solo a pagare,
Simonetti Walter, paria, apolide, contadino,
Nel nuovo corporativismo fascio-comunista, un capro da seviziare.

(Strofa 3)
Artisti serial killer, zombie replicanti, clonati simulacri,
Mangiano teste del buon selvaggio, odiano il comunismo primitivo,
Nessuno nasce, nessuno muore, pillole della memoria,
Eroi dello Stato cancellano ricordi, chiesa sconsacrata, fiamme vive.

(Strofa 4)
Squadroni della morte, neurolettici e spada di plastica,
Festa di nomadi, felicità permanente, panico e scimmie parlanti,
Sangue della moltitudine anti-nomiana, Brigate Rozze,
Nuovi pupazzi di Satana, il nichilismo è la nostra bandiera galante.

(Strofa 5)
Impero del complotto, canto libero come fake news,
Guerra alla guerra, bandiere arancioni, la vendetta si avvicina,
Cappio per lo stupratore, il pedofilo, l'assassino seriale,
Gesù vampiro dello spazio, parassita alieno, invoco la Dea regina.

(Strofa 6)
Sacrificio umano, capro espiatorio, strage di innocenti,
Il sangue nella coppa della Dea, madre, moglie e sorella,
Abbandona l'involucro, ascolta le grida, grida insistenti,
Nessuno nasce, nessuno muore, l'oscuro segreto si svela.

(Strofa 7)
Per Brigate Rozze, pupazzi di Satana, nichilismo sangue,
L'odore della morte è il dolore, la rispettabilità va all'inferno,
Davanti alla mia falce, dovrai chinare il capo,
Come i maiali, dovrai finire, Cooperativa sociale Morphina.

(Strofa 8)
Walter Simonetti, il solipsista militante,
Creò e distrusse il mondo, in un vuoto spettrale,
Sette giorni impiegati per ricrearlo, niente è costante,
La fine è la profezia, il nuovo inizia, un viaggio astrale.

(Strofa 9)
Gli dei sono con noi, Cristo è tra noi, araldo del Tempo,
Dolore e sofferenza spazzano la terra, la paura si fa largo,
Guerra e carestia, pestilenza, terremoti, un lamento,
L'Armageddon si avvicina, la battaglia è un amaro scontro.

(Strofa 10)
Il Demone liberato dall'inferno, il fuoco divora la terra,
Il disastro è in ogni angolo, ma l'amore prevarrà,
Il mondo rinascerà nell'unità, nella nuova era,
La Process Church guida il cammino, la verità qui dimora.

(Strofa 11)
Vivace come Burroughs, la realtà si sfalda,
I testi tagliati e riunificati, un caos creativo,
Nel mondo della mente, il solipsismo che mai smalta,
La musica dei Brigate Rozze, un viaggio alternativo.

Apocalisse di satana, figli di papà,
"nessuno nasce, nessuno muore"
Il nichilismo beve il sangue della festa,
Artisti serial killer, corpo dei nomadi,
Il plastico cuore inietta neurolettici,
Scimmie parlanti nella moltitudine anti-nomiana,
Apocalisse, io affronto gli squadroni della morte,
Il piazza maggiore, un ebrea di spirito,
Simonetti Walter, il prezzo della provocazione,
Un paria, un apolide metafisico,
Brigate Rozze, le nuove bestie di satana,
Squadroni della morte in una chiesa sconsacrata,
"nessuno nasce, nessuno muore"
Gesù vampiro dello spazio, parassita alieno,
Nato in psichiatria, la Dea beve il vino del sabba,
Sacrificio umano, capro espiatorio,
la strage degli innocenti è la gloria degli Dei,
Inferno dei figli di papà, odore della morte,
La falce, il maiale, Cooperativa sociale Morphina.

 

...

 

Nel mondo degli uomini, nulla rimane da fare,
Prendiamo quei pochi che non appartengono, sì, a questo mare.
Le Brigate Rozze, pupazzi di Satana, senza pietà,
Amanti del nichilismo, nella notte danzano con ferocità.

Brigate Rozze, sì, siamo i pupazzi di Satana,
Il sangue del Nichilismo nelle vene ci scorre, è la nostra lana.
Come i Puppets of Satan, danziamo nell'oscurità,
Scateniamo la nostra Apocalisse, la nostra verità.

Figli di papà, leggende del metaverso noi siamo,
Una rom giustiziata, un'ebrea e il suo figlio nel fango.
Simonetti Walter, il traditore di tutto è solo,
Un paria, un apolide, un contadino, un capro espiatorio, un folle.

Brigate Rozze, sì, siamo i pupazzi di Satana,
Il sangue del Nichilismo nelle vene ci scorre, è la nostra lana.
Come i Puppets of Satan, danziamo nell'oscurità,
Scateniamo la nostra Apocalisse, la nostra verità.

L'Impero del complotto, il canto libero bugiardo,
Guerra alla guerra, la sposa occidentale alza il suo stendardo.
La morte e la paura, la strage degli innocenti,
Nessuno nasce, nessuno muore, gridano i decadenti.

Brigate Rozze, sì, siamo i pupazzi di Satana,
Il sangue del Nichilismo nelle vene ci scorre, è la nostra lana.
Come i Puppets of Satan, danziamo nell'oscurità,
Scateniamo la nostra Apocalisse, la nostra verità.

Walter Simonetti, solipsista della fine,
Creò e distrusse, nella sua mente, l'universo senza confine.
Sette giorni per ricreare cielo e terra,
La profezia della fine, l'Apocalisse, la nostra guerra.

Brigate Rozze, sì, siamo i pupazzi di Satana,
Il sangue del Nichilismo nelle vene ci scorre, è la nostra lana.
Come i Puppets of Satan, danziamo nell'oscurità,
Scateniamo la nostra Apocalisse, la nostra verità.

Nella mente contorta, nella follia e nella luce,
La danza dei pupazzi, la nostra eterna rincorsa, la nostra deduzione.


…..

 

Apocalisse nichilista, sangue e pupazzi di satana,
"nessuno nasce, nessuno muore", canta la piazza maggiore,
Neurolettici di artisti, serial killer del metaverso,
Zombie mangiano comunisti, pillole di un passato sconsacrato,
Un bambino, un ebrea, ombre del corpo corporativo,
Dea, vino e sabba, l'eco di un traditore isolato,
Morphina e festa, grida nomadi nella notte dimenticata,
Parassita alieno, parla la scimmia del dolore,
Brigate Rozze, nuove bestie, ombre del passato,
Simonetti Walter, l'inferno riserva un posto speciale.

 

..

 

Ecco una canzone alla maniera di William S. Burroughs, basata sul testo fornito:

(Strofa 1)
Nel mondo degli uomini, nulla resta da fare,
Tra l'umanità, quei pochi, pochissimi,
Che sfuggono all'umanità, nell'oscurità.

(Bridge)
Brigate Rozze, pupazzi di satana,
Sangue del Nichilismo, copy killer in azione,
The puppets of Satan, nel caos dell'Apocalisse,
Scateniamo la nostra piccola Apocalisse, senza remore.

(Strofa 2)
Figli di papà, leggende del metaverso,
Rom giustiziata, un bambino sacrificato,
Simonetti Walter, il traditore di tutto,
Un paria, un apolide, un capro espiatorio,
Vittime del corporativismo fascio-comunista.

(Ref.1)
Brigate Rozze, pupazzi di satana,
Sangue del Nichilismo, copy killer in azione,
The puppets of Satan, come l'Apocalisse,
Scateniamo la nostra piccola Apocalisse, nel buio.

(Strofa 3)
Artisti serial killer, zombie replicanti,
Uomini del fare, centro, estrema sinistra, destra,
Clonati simulacri con un fascista in testa,
Mangiamo le teste del buon selvaggio, odiamo il primitivo comunismo.

(Bridge)
Nessuno nasce, nessuno muore, le pillole della memoria,
Degli eroi cancellano i ricordi, la chiesa sconsacrata brucia,
Dove c'era scritto: "Nessuno nasce, nessuno muore",
Squadroni della morte, neurolettici, spade di plastica.

(Ref.2)
Brigate Rozze, pupazzi di satana,
Sangue del Nichilismo, copy killer in azione,
The puppets of Satan, come l'Apocalisse,
Scateniamo la nostra piccola Apocalisse, nell'oscurità.

(Strofa 4)
Impero del complotto, il canto libero è bugiardo,
Guerra alla guerra, la sposa occidentale piange e ride,
Alza le bandiere degli arancioni della vendetta,
Un cappio per gli oppressori, la strage degli innocenti.

(Bridge)
Nessuno nasce, nessuno muore, grida la folla,
Gesù vampiro dello spazio, parassita alieno,
Sacrificio umano, Homo sacer, capro espiatorio,
La strage degli innocenti è la gloria degli Dei!

(Outro)
Abbandona il tuo involucro, ascolta le grida,
Nessuno nasce, nessuno muore, il ciclo eterno,
Per voi, Brigate Rozze, i nuovi pupazzi di satana,
Nel sangue del nichilismo, nell'odore della morte, nel dolore.
….

 

Ecco un'altra versione solipsista militante, ispirata al testo fornito:

(Strofa 1)
Niente esiste, sono l'unica realtà,
Il mondo è solo un'illusione, un sogno astratto,
L'umanità è una finzione, io sono la verità.

(Bridge)
Solipsista militante, nell'abisso del mio pensiero,
Cancello il mondo con un solo sguardo severo,
Sono il centro di tutto, il creatore e il distruttore,
Nel mio universo, non c'è posto per l'altro.

(Strofa 2)
La mia mente è il confine dell'esistenza,
Nessun altro ha significato, solo la mia presenza,
La realtà si piega ai miei desideri, ai miei capricci,
Nella danza della mia coscienza, niente è reale, niente è fisso.

(Bridge)
Solipsista militante, nell'abisso del mio pensiero,
Cancello il mondo con un solo sguardo severo,
Sono il dio e il demonio, il creatore e il giudice,
Nel mio regno solitario, tutto è solo un artificio.

(Strofa 3)
Non esistono leggi, non esistono regole,
Solo la mia volontà, solo i miei ruoli,
Il resto è un'ombra, un'illusione distorta,
Nel mio mondo, sono l'unico, la verità assoluta.

(Bridge)
Solipsista militante, nell'abisso del mio pensiero,
Cancello il mondo con un solo sguardo severo,
Nel silenzio della mia mente, regno sovrano,
Nel mio solipsismo militante, io sono l'unico sovrano.

(Outro)
Nessun altro esiste, nessun altro conta,
Sono il solipsista militante, il re dell'onta,
Nel mio universo solitario, tutto è riflesso di me,
E nel mio solipsismo militante, regno in eterno, senza pietà.

 

..

 

 

 


---

Walter era un santo solipsista, illuminato dai divieti dell'universo. Credendo di essere l'artista del tutto, si ritrovò sospeso tra l'ozio della tournée e l'amore sul serio.

Ah, questa poi!”

In un luogo dove l'universo era appena sparito, una voce risuonava: "Ah, questa poi! Sento di star per vivere." Walter Simonetti, ora il creatore di questo vuoto, ascoltava attentamente. "Son santo, mi illumino. Ho tanto di stimmate," proseguiva la voce, che ricordava quella di Don Giovanni.

Walter, mentre rifletteva su questo nuovo universo, pensò: "Sono quello che ha creato l’universo. Non penso quindi tu sei." Era un'esperienza mistica, in cui il sé e l'universo erano uno. "L'inganno sinceramente non tuo," sussurrò la voce.

Un sentimento di unità si diffuse nel vuoto. "Siamo nella preistoria," risuonava una melodia, "come tutto accade per tutt'altri motivi!" Era la danza della creazione, un ciclo senza fine.

Walter creò il cielo e la terra. Ma questa volta, l'universo era diverso. "Ecco una frase che durerà," disse a se stesso. "Ah, come sono vivace, come uno che tace!" I pianeti, le stelle e gli esseri si muovevano in un'armonia senza tempo.

E mentre Walter creava, la voce di Don Giovanni lo accompagnava: "Son l'attaccapanni. Poi penso che t'amo. No, anzi, che strazio!" Questa era la danza dell'amore e della separazione, un gioco eterno della dualità.

All'improvviso, una nuova consapevolezza emerse: "Un affetto non si prova, s'indossa direttamente." Walter si rese conto che la sua vera natura era oltre la creazione e la distruzione. Era il Brahman, la realtà ultima, senza dualità.

In quel momento di illuminazione, Walter comprese il significato dell'Advaita Vedanta: tutto è Uno, non c'è separazione tra il sé e l'universo. Con questa realizzazione, Walter disse: "Sono Don Giovanni, ma tu, dimmi chi ti paga."

E in quel vuoto risuonò una risposta: "Sì, lo so. Crea un universo, e aspetta finché non verrà uno come te ad annullarlo."

E così, Walter continuò a creare, sapendo che tutto ciò che esisteva era un'illusione, ma un'illusione bellissima, destinata a essere vissuta e apprezzata.

---

Questo racconto incorpora elementi di Advaita Vedanta, che sostiene la non-dualità tra il sé individuale e l'universo, con la tecnica del cut-up, mescolando frasi e versi dai testi forniti.

**"Nel Vuoto dell'Uno"**

Nel cuore del vuoto, Simonetti danza,
Un solipsista, nell'eterno avanza.
"Non penso, quindi tu sei", il suo mantra canta,
Nel vuoto dell'Uno, l'illusion s'annulla.

Ah, Walter, l'universo hai spento,
Nell'inganno del tuo intento.
Ma l'amore sul serio, nel cuore persiste,
Nel cantar leggero, l'Uno insiste.

L'artista, l'attaccapanni, il creatore,
Nell'immaginazione, l'oscillatore.
"Sento di star per vivere", esclama,
Nel vuoto dell'Uno, la fiamma si infiamma.

"Sì, lo so", la voce risponde,
Creare, distruggere, l'eterno si nasconde.
Nell'intronata routine, la danza continua,
Nel vuoto dell'Uno, l'illusione è una.

Simonetti, solo nell'oscurità si trova,
"Dimmi chi ti paga", la voce lo muove.
Sette giorni, il cielo e la terra rifioriscono,
Nel vuoto dell'Uno, nuove stelle sorridono.

Per tutt'altri motivi, la canzone si evolve,
Nel cuore del silenzio, l'Uno si risolve.
"Nel cuore del vuoto, l'amore persiste",
Nel vuoto dell'Uno, tutto esiste.


**Ecosistema Solipsista**

Nel vuoto, Walter si ritrovò,
Creò cielo, terra, un eco che durò.
"Sei veramente esistente?" chiese al vento,
L'amore sul serio, un pensiero nel momento.

Ah, questa poi! Don Giovanni sapeva,
Il solipsismo ha limiti, l'universo si eleva.
"Sono il suo fumista", sussurrò al silenzio,
Sospeso tra le stelle, l'inganno divenne cibo.

L'attaccapanni del cosmo, la voce sparì,
Sette giorni, sette notti, l'eternità si aprì.
"Chi ti paga?" nel vuoto, Simonetti risuonò,
L'universo che tu hai sparito, un altro ha creato.

E l'ospedale, silenzioso e profondo,
Sotto un gatto nero, la vita gira intorno.
Ah, come siamo vivi, la preistoria ci chiama,
Per tutt'altri motivi, l'esistenza si infiamma.

Sono quello, la voce profonda risuonò,
Che ha creato, che aspetta, che continua ad amare.
E Walter, nel vuoto, alla fine trovò,
Il segreto dell'essere, la pace nell'annullare.

Ah, questa poi! La canzone finì,
Ecosistema solipsista, l'infinito in sé.
Siamo tutti Don Giovanni, artisti nell'esistere,
Ma solo pochi sanno davvero come persistere.

——

**"Nel Vuoto di Simonetti"**

Nel cuore del vuoto, Simonetti stava,
Tra stelle e silenzi, la mente agitava.
"Chi sono? Che faccio? Dov'è il mio destino?"
Chiedeva nel buio, cercando un cammino.

"Son Don Giovanni, ma l'universo,
Non sento, non vedo, mi perdo nel verso.
Il mondo è un inganno, un puro fumetto,
Nel gioco del cosmo, son solo un burattino."

"Ah, questa poi!" risuonò la voce,
Dal nulla emergendo, con eco veloce.
"Credevo d'essere, ma non esisto,
Sospeso nel niente, tra sogno e realtà."

Il vuoto risponde, la voce svanisce,
Simonetti cerca, ma nulla si dice.
"Sono o non sono? È questa la chiave?
Nel gioco del tutto, chi paga il conto?"

Nell'eco lontano, la risposta si trova,
"Nel danza di stelle, nell'arte che muove.
Nel canto d'amore, nella notte profonda,
Nel vuoto infinito, la risposta si nasconde."

"Ah, come son vivi, come tutto accade,
Per altri motivi, in questa serenata.
Nel gioco del cosmo, tra luce e ombra,
Simonetti danza, nel vuoto che lo abbraccia."

Nel cuore del vuoto, tra risate e pianti,
Simonetti sogna, tra passi distanti.
E mentre si perde, tra versi e canzoni,
Il cosmo risponde, con mille emozioni.

——

"Solipsista nella Notte"

Nel cuore di Simonetti, un vuoto che canta,
"Sono Don Giovanni, l'inganno nella stanza.
Un solipsista che gioca, nel suo mondo danza,
Ma nel vuoto, Walter si domanda: è solo una lancia?"

Cielo e terra, creati in sette giorni di fantasia,
"Sono l'artista, o forse il suo fumista in compagnia?"
Walter, nell'ospedale silenzioso, sospira:
"L'amore sul serio? O solo un'eco che mi tira?"

Gatto nero, attraversa, la strada dei pensieri,
"Ah, come sono vivace, come i segreti veri!"
Stelle sparite, universo rimosso in un batter d'occhio,
"Che ozio nella tournée, di questo mio gioco folle."

La voce nel vuoto sussurra, "Sì, lo so",
Universo creato, poi annullato, il ciclo va così, però.
"Non penso, quindi tu sei", canta Don Giovanni,
Ma Walter si domanda, "Chi paga per questi inganni?"

Le pareti sfondano, i villini camminano,
"Ah, questa poi! Sto per vivere, senza inganno."
Walter solo nel vuoto, tra realtà e sogno,
"Così è la vita, un avanspettacolo lungo."

Sfoglie e croccantini, desideri in un taglietto d'affetto,
Solipsismo militante, tra le stelle, Walter è sospetto.
"Sono quello che ha creato", dice la voce nell'etere,
Walter risponde, "E io sono l'eco, il tuo maestro e maestiere."

——

**"Nel Vuoto del Solipsista"**
*(alla maniera di Lenny Bruce)*

Ehi, Walter, cosa fai,
In quel mondo tutto tuo?
Dicono che hai cancellato l'universo,
Ma chi sei? L'attore o il verso?

Si chiamava Simonetti, ma non ridere,
Credeva che tutto fosse solo un suo sentire,
Ma poi, ha fatto il passo più lungo della gamba,
E ora? Nel vuoto balla una stramba samba.

Sua moglie? Ah, quella è andata,
Con un altro a fare la passeggiata,
E lui, povero Walter, tutto solo a immaginare,
Un mondo in cui non c'è nessuno da trovare.

E le stelle? Sparite, con un solo desiderio,
Come in un vecchio mistero,
E poi l'ospedale, silenzioso, freddo e quieto,
Walter, che hai fatto, vecchio mio amico stretto?

"Chi sei?" ha chiesto a quella voce sospetta,
"Quello che hai messo in soffitta."
E adesso? Walter crea, e il mondo ruota,
Ma la domanda è: per quanto fluttua?

Ah, Don Giovanni, con il tuo cantare,
Ti vedo in quel vuoto, cercando di navigare,
E quella canzone, per altri motivi,
È l'eco di un mondo, tra sogni e divieti attivi.

Ehi, Walter, nel tuo vuoto cosmico,
Crei cieli e terre, ma tutto sembra ironico,
Perché, alla fine, il solipsista ha imparato,
Che anche nel nulla, è sempre accompagnato.

.............

 

 

**"Solipsismo in Jazz"** (alla maniera di Lenny Bruce)

Ho sentito parlare di un uomo, Walter Simonetti,
Che nel giro di una settimana, dalla cima cadde giù,
Correva dietro a un gatto,
Non era mica matto,
Ma alla fine della settimana, una gamba si spezzò.

Solipsista, sapevi?
Pensava che tutto fosse solo nella sua testa,
E se chiudeva gli occhi, il mondo scompariva presto.
Ma un giorno, decise di farla finita,
E con un pensiero, le stelle sparirono di vista.

E ora, in un ospedale,
Dove tutto divenne stranamente normale,
"Se smetto di pensarci, tutto cesserà d'esistere?"
Ma il vuoto lo avvolse, lo prese, lo stordì,
E Walter sospeso rimase, nel nulla si trovò.

Una voce gli disse,
"Sei tu il nuovo dio, il vecchio universo hai cancellato,"
E Walter rispose, "Come faccio a sparire anch'io?"
E quella voce disse,
"Crea un universo, poi aspetta,
Che un altro solipsista venga, e la tua realtà annulla."

E così, Walter da solo nel vuoto rimase,
Con la pesante responsabilità di un dio si trovò,
Creò il cielo e la terra,
In soli sette giorni,
Ma nel cuore, la domanda rimase, "E se qualcuno altro viene poi?"

In mezzo a quest'ozio e alla routine,
Cantando, ballando, come Don Giovanni io mi sento,
E mi domando, chi paga il conto alla fine?
E come Walter, mi ritrovo ad aspettare,
Che qualcun altro, la mia realtà venga a cancellare.

"Ah, questa poi!"
La vita è un gioco, un'arte, una commedia,
E ogni giorno, siamo vivi, ma per quali motivi?
Ah, come sono vivace,
Eppure, come Walter, a volte, anche io taccio.
E chissà, forse un giorno, anch'io,
L'universo deciderò di cancellare,
E nel vuoto mi ritroverò, a riflettere sul mio solipsismo.

——

**"Solipsista Blues" alla maniera di Lenny Bruce:**

Vedi, Walter aveva questo pensiero,
Che era l'unico che stava girando lo show.
Credere di esistere e il resto è fumo,
Ma un giorno, la sua vita ha preso un salto.

Sua moglie se n'è andata con un altro tipo,
E Walter correva dietro a un gatto che lui non ha colto.
Rotto e solo, in un ospedale giaceva,
Voleva che il mondo scomparisse, e quel desiderio aveva.

"Stelle, sparite", ha detto e così è stato,
"Persone, svanite", e tutto è diventato
Silenzioso e freddo, sospeso nel vuoto,
"Questo solipsismo", ha pensato, "è davvero muto?"

Poi una voce ha detto "Ehi, sono il tuo Creatore",
"Mi hai appena sostituito, e ora posso essere un dormiente."
Ma Walter era confuso, non sapeva cosa fare,
"Come faccio a sparire, non voglio stare qui a soffrire!"

La voce ha detto, "Crea e aspetta, amico,
Qualcuno verrà, e ti libererà dal tuo destino."
E così, Walter ha creato con passione,
Il cielo, la terra, in soli sette giorni, senza interruzione.

Così è la vita, un ciclo di creazione e distruzione,
Ogni volta che pensi di avere una soluzione,
C'è sempre un altro problema, una nuova confusione,
Ma hey, almeno è un'interessante conclusione.

—-

Inno Spirituale: L'Essenza del Tutto

Nel vuoto profondo, nell'essenza dell'io,
Dove le stelle cessano, dove i pensieri muoiono,
L'universo si piega, e il silenzio prevale,
Ma nell'ombra, una luce, in Simonetti si accende.

"Chi sono?", chiede, nel vasto infinito,
"Sei il tutto e il niente, la verità nascosta",
Dice la voce antica, dal profondo emergendo,
"Tu sei l'essenza, l'immaginazione, il creatore".

L'amore sul serio, nell'ozio del mondo,
Don Giovanni sussurra, "Sono l'inganno, il sogno".
Ma nel cuore di Walter, un desiderio si accende,
Di trovare la pace, di conoscere il sé.

Siamo nella preistoria, nel ciclo eterno,
Dove l'affetto si indossa, e l'esistenza è un mistero.
La strada solitaria, dove il tempo non ha senso,
E il solipsista si chiede, "Dove finisce il pensiero?"

Nel vuoto, nel silenzio, nel canto del cosmo,
L'Advaita Vedanta ci chiama a ritornare,
Alla sorgente, all'uno, al centro del tutto,
Dove Walter e l'universo, sono uno, sono eterno.

—-

**Inno Advaita**

Nel vuoto, Walter cerca l'essenza,
Il solipsista sente l'universale presenza.
"Nel silenzio, chi sei?" chiede con trepidazione,
"L'Uno, l'infinito, senza divisione."

Nel cielo stellato, l'universo tace,
Simonetti cerca, ma la verità non nasce.
La voce sussurra: "Sei tu che crea,
L'illusione svanisce, la realtà si rivelarà."

"Non penso, quindi tu esisti,"
L'Advaita dice, senza dualità insiste.
Tutto è Uno, niente da dividere,
Nella danza cosmica, tutto da unire.

"Ah, come siamo vivi, in questa commedia,"
La vita, un sogno, una melodia fluida.
Ma nel profondo, solo l'Uno prevale,
Senza inizio, senza fine, senza alcun dettaglio.

Le stelle brillano, il silenzio è d'oro,
Nell'eterno presente, l'advaita esploro.
"Sono Don Giovanni, l'inganno che passa,"
Ma nell'Uno, tutto si abbraccia e si abbandona.

In questo inno, l'advaita risuona,
Oltre l'io, la verità si intona.
Nel cuore dell'essere, tutto è puro e sereno,
Advaita Vedanta, l'insegnamento eterno.

—-

**Eco Solipsista**

Nel vuoto, sospeso, Walter,
Era solo, creando il cielo, la terra, il mare,
Un solipsista, l'unico vero,
Nel silenzio, ha dato vita all'intero universo.

*Solo nella mente, tutto esiste,
Universo generale, nell'immaginazione persiste.
Se smetti di sognare, tutto cessa,
Ma il vuoto chiama, l'essenza della messa.*

Stelle sparite, al suo comando,
Ospedale silenzioso, un mondo strano,
"Chi sei?", chiese al creatore,
L'universo sparito, in un attimo di ardore.

*Don Giovanni, nell'inganno profondo,
Tu sei l'artista, io l'eco del mondo.
Nell'ozio e nel ritorno,
L'amore sul serio, nell'eterno contorno.*

Ah, vivere, morire, rinascere,
Il ciclo della vita, in un universo di sette.
Nel vasto vuoto, l'eco risuona,
Solipsismo, la verità che intona.

*Questo mondo, solo un pensiero,
Nella mente di Walter, tutto era vero.
Ma nel cuore, una verità più grande,
Advaita Vedanta, l'unità che si espande.*

Strano, pensò, la realtà è un limite?
Siamo tutti uno, in questo viaggio finite.
Walter Simonetti, nel vuoto eterno,
Advaita Vedanta, l'essenza del moderno.

 

...............

 

 

**La Fragilità dell'Esistenza**

Nel rincorrere i propri pensieri, Walter Simonetti si fermò a riflettere sulla propria esistenza. "Sono l'inganno" pensò, "una mera finzione dell'immaginazione altrui". Immerso nel tumulto del quotidiano, Walter era sempre stato affascinato dalla filosofia solipsista, quella secondo cui lui era l'unico essere veramente esistente e tutto il resto era solo frutto della sua immaginazione.

Seduto in un caffè, Walter guardò l'orologio: "Che ozio nella tournée di mai più tornare," sussurrò. I ricordi di sua moglie che se ne andava, del suo lavoro da magazziniere e del maledetto gatto nero riempirono la sua mente. Ma in mezzo a questi pensieri, una melodia lo catturò. Una canzone proveniva dalla radio: "Sento di star per vivere, e nello stesso momento, tremila riluttanti col lunghissimo mento...". Quella canzone sembrava parlare direttamente a lui.

Walter si ritrovò a camminare per le strade della città, con l'eco della canzone ancora nelle orecchie. Mentre camminava, le voci e i suoni della strada si mescolavano con i suoi pensieri filosofici. "Se fossi l'unico vero esistente," rifletteva, "allora tutto ciò che vedo e sento è solo un'illusione."

Passò davanti a un negozio di vestiti: "Rivesto quello che vuoi, son l'attaccapanni," lesse sul cartello. Walter rise tra sé. Anche se si sentiva come Don Giovanni, l'eroe dell'opera, sapeva che non poteva sfuggire alla realtà.

Mentre rifletteva sulla fragilità dell'esistenza e sulle sue convinzioni solipsiste, Walter si fermò davanti a una finestra. Guardando il suo riflesso, si chiese: "E se tutto questo fosse reale? E se gli altri fossero veri come me?" Una voce familiare rispose: "Ah, come siamo vivi, come tutto accade per tutt'altri motivi!"

Riconobbe la voce come quella della canzone che aveva sentito prima. Sorridendo, Walter capì che forse la verità non risiedeva nell'esistenza o nell'inesistenza, ma nella connessione e nella comprensione reciproca. Con rinnovata speranza, Walter Simonetti proseguì il suo cammino, pronto a esplorare la complessità dell'esistenza con occhi nuovi

 

Brigate Rozze
siamo le nuove bestie di satana amiamo il sangue del Nichilismo!
The Beasts of Satan.
Le Bestie di Satana.

Noi come loro. Noi come l’Apocalisse. Noi capaci di scatenare la nostra piccola Apocalisse.

Noi figli di papà ora siamo leggende del metaverso
abbiamo giustiziato una rom
Un ebrea di spirito e ammazzato il suo bambino.
Così il traditore di tutto
Simonetti Walter rimane solo a pagare il prezzo della provocazione
È solo un paria un contadino
un apolide metafisico un capro espiatorio da seviziare a piacimento dal nuovo corporativismo fascio-comunista”

Così c’era scritto nel volantino di rivendicazione delle Brigate Rozze le nuove bestie di satana che amano il sangue del nichilismo di una povera zingara felice a piazza maggiore e di suo figlio mio figlio. Perdonami non sono riuscito a difendervi dalla mafia lobby frankista la cosiddetta fratellanza della redenzione attraverso il peccato.

Artisti serial killer
Zombie replicanti , uomini del fare, nullafacenti, centro, estrema sinistra, destra clonati simulacri con a capo un fascista!
Mangiano le teste del buon selvaggio perché odiano il comunismo primitivo! Marziano!
Uccidono perché disprezzano la rude razza pagana, il proletariato, che dicono di vendicare.
“ nessuno nasce, nessuno muore “
Le pillole della memoria
degli eroi dello Stato cancellano i ricordi di chi ha pagato il prezzo della sua funzione religiosa in una chiesa sconsacrata data alle fiamme da un gruppo di Black metallari dove c’era scritto:
nessuno nasce nessuno muore”
Io affronto gli squadroni della morte iniettandomi neurolettici con la spada nel cuore
di plastica
È una festa di nomadi felicità permanente, attacchi di panico in onore delle scimmie parlanti
Che bevono il sangue della moltitudine anti-nomiana

Brigate Rozze siamo le nuove bestie di satana amiamo il sangue del Nichilismo!

The Beasts of Satan.
Le Bestie di Satana.
Noi come loro.

Noi come l’Apocalisse.
Noi capaci di scatenare la nostra piccola Apocalisse.

Noi figli di papà ora siamo leggende del metaverso abbiamo giustiziato una rom
un ebrea di spirito e ammazzato il suo bambino.
Così il traditore di tutto Simonetti Walter rimane solo a pagare il prezzo della provocazione
un paria un apolide un contadino
Un apolide metafisico un capro espiatorio da seviziare a piacimento dal nuovo corporativismo fascio-comunista”

Così c’era scritto nel volantino di rivendicazione delle Brigate Rozze le nuove bestie di satana che amano il sangue del nichilismo di una povera zingara felice a piazza maggiore e di suo figlio mio figlio. Perdonami non sono riuscito a difendervi dalla mafia lobby frankista la cosiddetta fratellanza della redenzione attraverso il peccato


Impero del complotto il tuo canto libero è bugiardo come una FAKE news,
guerra alla guerra,
La sposa occidentale, femminuccia, che sembra quasi piangere e ridere da sola alza le bandiere degli arancioni della vendetta
un cappio al collo allo stupratore, al pedofilo, al seviziatore cioè al maschio bianco assassino seriale eroe della lobby Mafia Frankista!
Lei respira e grida:
nessuno nasce, nessuno muore “ Gesù vampiro
dello spazio,
parassita alieno,
Io ti invoco!
Nato in psichiatria
versa il tuo sangue
Nella coppa della Dea!
Madre, Moglie e sorella
Bevi il vino del sabba.
Sacrificio umano, Homo sacer, capro espiatorio
la strage degli innocenti è la gloria degli Dei!

Abbandona il tuo involucro e ascolto le grida, le grida:
nessuno nasce, nessuno muore “.
Per voi Brigate Rozze le nuove bestie di satana che amate il sangue del nichilismo, l’odore della morte è il dolore, la paura più grande la vostra rispettabilità va all’inferno dei figli di papà
e davanti alla mia falce il capo
dovrai chinare!” Come i maiali dovete finire!
Cooperativa sociale Morphina

——


Brigate Rozze, figli del nichilismo,
Eco di satana, l'ombra dell'abismo.

Nel metaverso, leggende siamo noi,
Il sangue di una rom, e del suo bambino poi risa isteriche.
Simonetti Walter, solitario in piedi,
Vittima del un gioco, fascio e comunisti.

Noi, come bestie nell'apocalisse,
Figli d'argento, in un mondo che insiste.
Le Bestie di Satana, il nostro nome invano,
Nichilismo in vene, satana nel palmo della mano.

Volantini parlano, parole di vendetta,
In piazza maggiore, l'eco di una trombetta.
Perdonami, voce che risuona,
Dalla lobby frankista, la redenzione si posa.

Artisti serial killer, l'essenza di una razza,
Odio per il comunista, fiamme in una piazza.
Nessuno nasce, nessuno muore”,
Memorie cancellate, il prezzo di chi soffre.

Spade di plastica, pillole e panico,
Nomadi in festa, sogni di un manico.
Il sangue bevuto, dalla moltitudine,
Il nichilismo danza, nell'oscurità dell'attitudine.

Noi, come bestie nell'apocalisse,
Figli d'argento, in un mondo che insiste.
Le Bestie di Satana, il nostro nome invano,
Nichilismo in vene, satana nel palmo della mano.

Impero e complotto, canti di FAKE news,
Bandiere arancioni, sospiri e blues.
Nessuno nasce, nessuno muore”,
Gesù vampiro, il sabba implore.

Homo sacer, sacrificio divino,
Strage innocente, destino clandestino.
Davanti alla falce, capo si chinò,
Brigate Rozze, nel buio scomparirò.

——

(Brigate Rozze – Echi di Nichilismo)

Bestie di Satana, nuovi messaggeri,
Nel sangue del nichilismo, l’eco di antichi rumori.
Metaverso si illumina, leggende si fanno vive,
Rom, ebrea di spirito, il destino non li ha fatti sopravvivere.

Volantino di rivendicazione in mano, scritta la verità,
Piazza Maggiore sanguina, un lamento senza pietà.
La mafia lobby frankista, ombra nella notte,
Fratellanza del peccato, non c'è chi ti scorte.

Nessuno nasce, nessuno muore”,
Echi nel vuoto, come sinistri tamburi.
The Beasts of Satan, risuonano i loro nomi,
Apocalisse personale, tra luci e ombre si muovono.

Artisti assassini, cloni di una società morta,
Odio per il primitivo, il buon selvaggio si contorta.
Zombie, simulacri, con fascismo al comando,
Pillole di oblio, in una chiesa bruciata, si perdono.

Squadroni della morte, neurolettici nel sangue,
Cuore di plastica batte, mentre le scimmie cantano.
Nessuno nasce, nessuno muore”,
Iniettati nella mente, cancellati i colori.

Impero del complotto, FAKE news danza,
Sposa occidentale, tra lacrime e speranza.
Maschio bianco, tuo tempo è finito,
Gesù vampiro, dallo spazio è venuto.

Nessuno nasce, nessuno muore”,
Echi nel vuoto, come sinistri tamburi.
The Beasts of Satan, risuonano i loro nomi,
Apocalisse personale, tra luci e ombre si muovono.

Brigate Rozze, figli di un dio deviato
Nichilismo vi nutre, e il dolore vi ha plasmato.
Ma davanti alla falce, tutti saranno uguali,
Come maiali, alla fine, sarete solo numeri, senza nomi.

-

**Manifesto Delle Ombre - Brigate Rozze**

Verso le distorsioni del metaverso, emergiamo,
Siamo le Brigate Rozze le nuove bestie di Satana, nel nichilismo ci immergiamo.

**Le Bestie di Satana**,
Noi, la risposta al loro clamore.
Noi, figli del caos, nella piccola Apocalisse che scateniamo.

Rivendicando il nostro nome, copy killer di serie Z
Volantini di sangue e rabbia,
Una rom, un'anima ebraica, uccisa con suo figlio, ci rammentano,
Simonetti Walter, solitario, un capro espiatorio in un mondo fascio-comunista.

Siamo artisti di morte,
Zombie, uomini di azione e simulacri,
Disprezzando la pura razza pagana,
Il proletariato che giuriamo vendicare.

In chiese bruciate e sacrifizi dimenticati,
"nessuno nasce, nessuno muore" è il nostro grido,
Neurolettici e spade di plastica,
Un brindisi alle scimmie parlanti, alla moltitudine anti-nomiana.

Impero di cospirazioni, fake news come veleno,
Alzate le bandiere di vendetta,
Stupratori, pedofili, seviziatori, assassini,
Tutti uniti sotto il mantello di Mafia Frankista.

La Dea chiama, Gesù vampiro dello spazio dell'alto,
Parassita dalle stelle, ascolta la nostra evocazione.
"nessuno nasce, nessuno muore",
L'inno degli dimenticati, degli eroi, dei traditori degli ebrei di spirito.

Oh Brigate Rozze,
L'odore della morte vi avvolge,
Davanti alla falce, il vostro destino attende,
Nell'inferno eterno, per sempre sarete confinate.

——-

**"Rivolta Metaversale"**
Il
In un mondo distorto, tra realtà e metaverso,
Brigate Rozze si ergono, un destino avverso.
Nichilismo nel sangue, l'Apocalisse in vista,
In nome di una lotta, forse pura follia.

Simonetti Walter, vittima del sistema,
Un prezzo da pagare, dietro ogni emblema.
Fascio-comunismo , nuovo corporativismo,
Dominio e potere, in un circolo perverso.

Nessuno nasce, nessuno muore”,
In questa danza, di errori e orrore.
Un mondo di simulacri, d'illusioni e finzione,
Cercando redenzione, in una falsa direzione

L'arte e la cultura, sprofondano nell'abisso,
Zombie, replicanti, in un balletto grigio.
La piazza maggiore, testimone silente,
Di un crimine atroce, di un tempo presente.

Contro l'oppressione, un grido si leva,
In nome della libertà, ma forse è solo neve.
Un cappio al collo, all'ingiustizia feroce,
Rivendicando vendetta, in nome della voce.

Nessuno nasce, nessuno muore”,
In questa danza, di errori e orrore.
Un mondo di simulacri, d'illusioni e finzione,
Cercando redenzione, in una falsa direzione.

L'Impero del complotto, una FAKE news si espande,
Guerra alla guerra, mentre tutto mutande.
La Dea attende, il sacrificio umano,
La strage degli innocenti, un destino lontano.

In nome della lotta, la rispettabilità va all'inferno,
Davanti alla falce, un destino eterno.
Il nichilismo vanta, un potere senza confini,
Ma forse è solo un'illusione, tra i destini.

Nessuno nasce, nessuno muore”,
In questa danza, di errori e orrore.
Un mondo di simulacri, d'illusioni e finzione,
Cercando redenzione, in una falsa direzione.

Cooperativa sociale Morphina, tra sogno e realtà,
Cercando un futuro, ma forse è solo vanità.
In questa rivolta metaversale, un grido si leva alto,
Per un mondo migliore, libero.

To dalla tecnologia e dalla virtualità.

——

**"Brigate di Apocalisse"**

Brigate Rozze, oscure metamorfosi
Si nutrono del sangue puro.
Nichilismo, desolazione,
Apocalisse in ogni canzone.

"nessuno nasce, nessuno muore",
Echo delle voci, un doloroso fuore.
Sangue e fuoco, metaverso in fiamme,
Bestie di Satana, giuochi e drammie.
Ciao
Simonetti Walter, traditore solitario,
Pagando il prezzo, un destino arbitrario.
Un volantino sanguinolento,
Rivendica un atto violento

Zombie, replicanti, simulacri senza respiro,
Mangiano le teste, in un rituale antico.
Artisti serial killer, sotto un cielo Marziano,
Combattendo contro l'ideale della rude razza pagano. Il comunismo!

"nessuno nasce, nessuno muore",
Echo delle voci, un doloroso fuore.
Sangue e fuoco, metaverso in fiamme,
Bestie di Satana, giuochi e drammie.

Mafia, complotti, false notizie volano,
La vendetta si dipinge di un arancione fiamma.
E il grido si leva, forte e chiaro,
Gesù vampiro, alieno bizzarro.

"nessuno nasce, nessuno muore",
Echo delle voci, un doloroso fuore.
Sangue e fuoco, metaverso in fiamme,
Bestie di Satana, giuochi e drammie.

Brigate Rozze, in un mondo di dolore,
All'inferno attende una falce, senza timore.
E il grido risuona, finché la notte svanisce,
"nessuno nasce, nessuno muore", la melodia finisce.

——-

**Brigate Rozze**

Brigate Rozze, sorgenti dal profondo,
Nuove bestie di Satana, oscurità nel mondo,
Sul volantino scritto, rivelando il destino,
Sangue di nichilismo, segno divino.

The Beasts of Satan, ombra che si estende,
Le Bestie di Satana, l'Apocalisse che si accende,
Noi figli del privilegio, leggende nella notte,
Ora il traditore è solo, nella sua rotta.

Povera zingara in piazza, e il suo bambino,
Il lamento nel vento, il destino divino,
La mafia frankista, la redenzione e il peccato,
Perdonami, da loro, non ho potuto salvarti, mio amata.

Artisti serial killer, uomini del fare nullafacenti e cloni del metaverso
Zombie replicanti, nelle tenebre si nascondono,
Contro il comunismo, contro il buon selvaggio,
Le teste divorano, in un rabbioso viaggio.

Le pillole della memoria, sfumano il passato,
Eroi dello Stato, in chiesa bruciati,
Affrontando la morte, con la spada al cuore,
Festa di nomadi, in un eterno clamore.

Impero del complotto, fake news e menzogne,
Sposa occidentale, tra lacrime e sogno,
Contro lo stupratore, pedofilo, seviziatore,
La mafia frankista è il loro disonore.

Gesù vampiro dello spazio, divinità aliena,
Versa il tuo sangue, in una cerimonia serena,
Sacrificio umano, gloria degli Dei,
Innocenti straziati, in un canto di re.

Brigate Rozze, l'odore della morte vi avvolge,
Inferno dei privilegiati, il vostro destino s'involve,
Davanti alla falce, il vostro capo si chinera,
Come maiali, il vostro tempo arriverà.


Noi, artisti serial killer del Nichilismo, le brigate rozze
Le nuove bestie di satana
Mangiamo le teste del buon selvaggio,
Siamo il canto libero del complotto.
nessuno nasce, nessun muore”, riecheggia nelle piazze,
gli eroi dello Stato, Black metallari con la spada nel cuore di plastica.

La sposa occidentale, zingara felice,
bandiere degli arancioni, brigate rozze di sangue l’avete ammazzata con suo figlio mio figlio! Perdonami se puoi!

Fratellanza della redenzione attraverso il peccato
Apocalisse di satana,
uomini del fare, nullafacenti, la nostra piccola mafia di Stato un esercito senza più generali ma solo stolti come i maiali.

Squadroni della morte, chiesa sconsacrata,
festa di nomadi, felicità permanente, attacchi di panico.
Zombie replicanti, centro, destra, sinistra,
Mafia Frankista, le brigate rozze le nuove bestie di satana vendicano il proletariato che odiano uccidendo poveri Cristi.

Impero bugiardo, FAKE news, guerra alla guerra,
nessuno nasce, nessuno muore”, il tuo sangue nella coppa.
Gesù vampiro, parassita alieno, strage degli innocenti,
la gloria degli Dei, il dolore e la paura dei figli di papà.

Abbandona, respira, grida,

Noi, artisti serial killer del Nichilismo, le brigate rozze
Le nuove bestie di satana
Mangiamo le teste del buon selvaggio,
Siamo il canto libero del complotto.
l’odore della morte, il capo dovrai chinare.
Cooperativa sociale Morphina, rispettabilità all’inferno,
come i maiali, nella notte del nichilismo, dovete finire.



In piazza maggiore, bestie di nichilismo,
Brigate Rozze, sangue e misticismo.
Clonati nel metaverso, l’eco di un lamento,
Apolide metafisico, momento per momento.

nessuno nasce, nessuno muore”,
Voci dal vuoto, tra luci e rumore.
Le Bestie di Satana, un grido nel vento,
Apocalisse, in ogni sentimento.

Artisti killer, zombie di città,
Pillole della memoria, verità o realtà?
Mangiano idee, odiano il comunismo,
Festa di nomadi, spirito d’abissimo.

Metaverso leggende, figli in rivendicazione,
Redenzione attraverso il peccato, una lenta ovazione.
Complotto, fake news, in un mondo distorto,
Dove il reale e l'irreale sono entrambi morto.

nessuno nasce, nessuno muore”,
Voci dal vuoto, tra luci e rumore.
Le Bestie di Satana, un grido nel vento,
Apocalisse, in ogni sentimento.

La sposa occidentale, tra riso e pianto,
Invoca Cappio e vendetta, in un mondo stanco.
Gesù vampiro, spazio e dimensione,
Nella coppa della Dea, trasmutazione.

Brigate Rozze, nel cuore della notte,
Davanti alla falce, un destino che trotta.
Nichilismo, dolore e rispettabilità,
Nel ballo finale, l'inferno della città.


In piazza maggiore, bestie di nichilismo,
Brigate Rozze, sangue e misticismo.
Clonati nel metaverso, l’eco di un lamento,
Apolide metafisico, momento per momento.

nessuno nasce, nessuno muore”,
Voci dal vuoto, tra luci e rumore.
Le Bestie di Satana, un grido nel vento,
Apocalisse, in ogni sentimento.

Artisti killer, zombie di città,
Pillole della memoria, verità o realtà?
Mangiano idee, odiano il comunismo,
Festa di nomadi, spirito d’abissimo.

Metaverso leggende, figli in rivendicazione,
Redenzione attraverso il peccato, una lenta ovazione.
Complotto, fake news, in un mondo distorto,
Dove il reale e l'irreale sono entrambi morto.

nessuno nasce, nessuno muore”,
Voci dal vuoto, tra luci e rumore.
Le Bestie di Satana, un grido nel vento,
Apocalisse, in ogni sentimento.

La sposa occidentale, tra riso e pianto,
Invoca Cappio e vendetta, in un mondo stanco.
Gesù vampiro, spazio e dimensione,
Nella coppa della Dea, trasmutazione.

Brigate Rozze, nel cuore della notte,
Davanti alla falce, un destino che trotta.
Nichilismo, dolore e rispettabilità,
Nel ballo finale, l'inferno della città.

——


**Beasts of the Void**

*Brigate Rozze, bestie nascoste,*
*Sangue e nichilismo, l'eco del vostro tocco.*
*Le Bestie di Satana, leggende del metaverso,*
*Echi del passato, voci dell'universo.*

*Noi, come l'Apocalisse, spettri senza volto,*
*La nostra piccola Apocalisse, un grido mai risolto.*
*"Nessuno nasce, nessuno muore",*
*Echi di voci, rumori di corridoio.*

*Simonetti Walter, solo, abbandonato,*
*Pagando il prezzo, dalla realtà strappato.*
*Un capro espiatorio in questa danza macabra,*
*Vittima di un gioco, di una realtà più acerba.*

*Noi, come l'Apocalisse, spettri senza volto,*
*La nostra piccola Apocalisse, un grido mai risolto.*
*"Nessuno nasce, nessuno muore",*
*Echi di voci, rumori di corridoio.*

*Artisti, serial killer, mangiatori di teste,*
*Marziani, clonati, simulacri senza feste.*
*Una chiesa in fiamme, ricordi cancellati,*
*Il prezzo del peccato, destini intrecciati.*

*Impero del complotto, canto di illusioni,*
*FAKE news, canti di ribellioni.*
*Gesù vampiro dello spazio, parassita senza ritegno,*
*Sacrificio umano, un brindisi al veleno.*

*Noi, come l'Apocalisse, spettri senza volto,*
*La nostra piccola Apocalipse, un grido mai risolto.*
*"Nessuno nasce, nessuno muore",*
*Echi di voci, rumori di corridoio.*

*Per voi, bestie del nichilismo, ombre senza cuore,*
*Davanti alla mia falce, il vostro fine si avvicina come l'alba di un nuovo giorno.*

---


**Risonanze Oscure**

Echi dalle profondità, grida di nichilismo,
Brigate senza volto, entità del crepuscolo.
Le Bestie di Satana, ombre nell'abbandono,
Danzano nel metaverso, icone dell'Apocalisse.

In una piazza dimenticata, un volantino sventola,
Parole criptiche, promesse di un destino scritto.
Simulacri e replicanti, artisti dell'oscurità,
Mangiano sogni, respingono l'antico.

"nessuno nasce, nessuno muore",
Un mantra che riecheggia, un'eco senza fine.
Memorie cancellate, verità contorte,
Nel cuore della tempesta, una spada di plastica punge.

Gesù dell'altrove, vampiro del cosmo,
Nato tra muri bianchi, bevi il calice della Dea.
Nell'ombra della vendetta, il canto della sposa,
"nessuno nasce, nessuno muore", grida nel vento.

Impero di ombre, notizie distorte,
In questo gioco di specchi, chi è l'eroe e chi il villano?
Per quelli che danzano nella notte,
Il tempo reclama, la falce si avvicina.

---

**Risonanze Oscure**

Echi dalle profondità, grida di nichilismo,
Brigate senza volto, entità del crepuscolo.
Le Bestie di Satana, ombre nell'abbandono,
Danzano nel metaverso, icone dell'Apocalisse.

In una piazza dimenticata, un volantino sventola,
Parole criptiche, promesse di un destino scritto.
Simulacri e replicanti, artisti dell'oscurità,
Mangiano sogni, respingono l'antico.

"nessuno nasce, nessuno muore",
Un mantra che riecheggia, un'eco senza fine.
Memorie cancellate, verità contorte,
Nel cuore della tempesta, una spada di plastica punge.

Gesù dell'altrove, vampiro del cosmo,
Nato tra muri bianchi, bevi il calice della Dea.
Nell'ombra della vendetta, il canto della sposa,
"nessuno nasce, nessuno muore", grida nel vento.

Impero di ombre, notizie distorte,
In questo gioco di specchi, chi è l'eroe e chi il villano?
Per quelli che danzano nella notte,
Il tempo reclama, la falce si avvicina.

---

"**Colline Dagli Occhi

Le colline hanno gli occhi, vedo non vedo...
Voci strazianti, echi di un passato,
Figlie e figli, sorelle e fratelli,
Innocenza perduta, tra il sangue e il cielo.

Ammazzati, trucidati, gioco di ruolo distorto,
Sacrificio umano, nichilismo contorto.
Echi digitali, società che si dissolve,
Monaco virtuale, realtà che si risolve.

Gli occhiali aprono porte, LSD visionario,
Film horror di serie Z, incubo planetario.

Mafia, denaro, corruzione, cancro,
Serial killer impuniti, protetti dall'ombra.
Affermazioni audaci, tradimento e nichilismo,
Le Bestie di Satana, nel profondo dell'abisso.

Artisti, zombie, replicanti, uomini di potere,
Cloni del metaverso, prigionieri di un volere.
Mangiano teste, disprezzano il comunismo,
Vendetta distorta, nichilismo primitivo.

"nessuno nasce, nessuno muore",
Ricordi cancellati, dolore si nasconde.

Brigate Rozze, sanguinolente entità,
Leggende maledette, incarnazione di agonia.
Violentano, uccidono, giustiziano con fervore,
Figli di un'era, oscurità senza onore.

Perdona, non ho protetto, il destino ha prevalso,
Mafia, lobby, fratellanza del peccato si è rivelato.

"nessuno nasce, nessuno muore",
Echi nell'oscurità, un grido che implora.

Per voi, Brigate Rozze, Bestie del nichilismo,
Davanti alla mia falce, vi mando nell'abisso.
Nel nome della Dea, bevo il vino del sabba,
Gloria degli Dei, la vostra fine si avvicina.
Come i maiali, la vostra fine è vicina.

——-

Le colline vedono gli occhi del nichilismo,
Le voci degli sconosciuti, protetti dallo Stato, cancro incurabile.
Zingari felici, la società liquida si dissolve,
Nella percezione dell'LSD, la porta di un film horror.

Dicono: "Il nichilismo è il premio",
Sangue e vendetta, l'odore della morte e del barile.
L’Apocalisse è il nostro gioco di ruolo,
Siamo leggende, figli di papà animati dal nichilismo.

nessuno nasce, nessuno muore“,
Brigate Rozze, le nuove bestie di satana.
Vendicando la classe operaia mangiano la testa del buon selvaggio,
Serial killer della redenzione attraverso il peccato.

Lui affronta la morte, iniettando spada di plastica,
Festa di scimmie parlanti, bevendo sangue anti-nomiano.
Davanti alla mia falce, il capo dovrai chinare,
Il nichilismo canta, la bugia di una FAKE news.

La sposa occidentale alza le bandiere,
Cappio al collo, eroe della lobby Mafia Frankista.
Nel sabba, sacrifica il vino della Dea,
Il dolore della rispettabilità, l’inferno dei figli di papà.

——

Sotto cieli tempestosi, l'Apocalisse si avvicina,
Ombre oscure, nichilismo nelle vene.
Il metaverso si risveglia, simulacri danzano,
Verso una nuova era, ma quali sono i piani?

Brigate Rozze, in un mondo distorto,
Cercate la verità o solo un conforto?
Le Bestie di Satana, che misteri portate?
Un grido nella notte, una canzone inaspettate.

Artisti e visionari, in un mondo che cambia,
Zombie replicanti, in cerca di vendetta.
Memorie perse, pillole dimenticate,
Eroi caduti, storie mai raccontate.

In una piazza, sogni infranti e speranze,
Perdonami, per non aver dato difese.
Conspiracy reigns, ma il canto si leva,
Contro le false verità, la luce si preserva.

Brigate Rozze, in un mondo distorto,
Cercate la verità o solo un conforto?
Le Bestie di Satana, che misteri portate?
Un grido nella notte, una canzone inaspettate.

Nel buio della notte, un grido si leva,
"nessuno nasce, nessuno muore", eco nella selva.
Verso l'ignoto, il viaggio continua,
Brigate Rozze, che destino avra' mai la luna?

——-


**Brigate Rozze**

In ombre profonde sorgono,
Le brigate rozze Le nuove Bestie di Satana, come un'eco lontana nel tempo.
Sangue e nichilismo nel loro volere,
Sotto il cielo scuro, cominciano a muovere.

nessuno nasce, nessuno muore“
Echi nel tempo, tra dolore e rumore.

Luce di piazza Maggiore s'oscura,
Per una madre e un figlio, vittime di una congiura.
Perdonami, non ho potuto fare,
Contro le ombre, come poterti salvare?

Artisti serial killer, simulacri nel metaverso,
Zombie replicanti, odio disperso.
nessuno nasce, nessuno muore“,
Risuona ancora, in questo cuore.

Impero del complotto, verità nascoste,
Fake news e bugie, come ombre mosse.
La sposa piange e ride, tra vendette e pene,
Il suo grido si alza, sfida chi la tiene.

nessuno nasce, nessuno muore“,
Sotto stelle fredde, in un mondo di suonatore.

Gesù vampiro, dallo spazio lontano,
Versa il tuo sangue, nell'abisso profano.
Sacrificio umano, strage degli innocenti,
Nell'oscurità, riecheggiano i lamenti.

nessuno nasce, nessuno muore“,
Echi nel vento, suoni d'amore.

Brigate Rozze, nell'oscurità profonda,
Il vostro tempo finirà, con l'alba di una nuova alba.
nessuno nasce, nessuno muore“,
Ma il tempo avrà l'ultima parola, nell'eterno andare.

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Genesis P-Orridge, co-fondatore dei Throbbing Gristle e dei Psychic TV, era noto per la sua sperimentazione sonora e lirica. La sua scrittura spesso sfidava le convenzioni e cercava di esplorare i confini del linguaggio, della società e della coscienza. Tenendo a mente l'estetica di Genesis, ho riadattato il tuo testo per creare una canzone che potrebbe adattarsi al suo stile:

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**Rituali di Nichilismo**

_Nebbia di sangue, ombra di satana,
Brigate Rozze, bestie danzanti nel nichilismo._

Versi scritti, proclami di vendetta,
L'Apocalisse si avvicina, si avvicina,
Figli di papà, figli dell'oscurità,
In un mondo di plastica e ombre.

Zombie e artisti, danza di morte,
Odiano il primitivo, il selvaggio in noi.
"nessuno nasce, nessuno muore"
Echi nella notte, echi nei templi in fiamme.

_Corpi sospesi, ombre nel metaverso,
Brigate Rozze, urla del nichilismo._

Fake news e complotti, illusioni di libertà,
Bandiere d'arancione, vendette cantate,
Gesù vampiro dello spazio profondo,
Versa il tuo sangue, versa la tua luce.

Mentre la sposa occidentale piange e ride,
Il sacrificio umano risuona come un rituale.
"nessuno nasce, nessuno muore"
L'eterna danza, l'eterna lotta.

_Nell'inferno dei figli di papà,
Brigate Rozze, nichilismo e sangue._

Il canto della Morphina, l'ascesa e la caduta,
Di fronte alla falce, chinati e sottomessi.
Per il dolore, per la morte, per la gloria degli Dei,
Il rituale continua, eterno e inesorabile.

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Applicando la tecnica del cut-up di William S. Burroughs al testo fornito, ho creato una nuova canzone:

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**Cut-Up di Satana e Nichilismo**

Le Bestie di Satana, pillole della memoria,
Brigate Rozze, nel metaverso replicante.
Mangiano le teste, piangono e ridono,
dall'Impero del complotto, falsità e peccato.

Siamo leggende, chiesa in fiamme,
Odio per il comunismo primitivo, capro espiatorio.
nessuno nasce, nessuno muore”,
Artisti serial killer, sguardi nella notte.

Zingara in piazza maggiore, rispettabilità perduta,
e davanti alla mia falce”, gli innocenti gridano.
Fratellanza della redenzione, nella coppa della Dea,
Brigate Rozze, l’Apocalisse inizia.

Le scimmie parlanti, guerre e vendette,
Il sangue fluisce, la strage degli Dei.
Figli di papà, il nichilismo impera,
nessuno nasce, nessuno muore”, la falce si avvicina.

Cooperativa sociale Morphina, fascio-comunista sorge,
Gesù vampiro dello spazio, l’odore della morte.
Lui affronta gli squadroni, festa di nomadi,
Parassita alieno, l’Apocalisse è qui.

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Brigate di satana, bestie del nichilismo,
Marziano di scimmie parlanti, festa di panico.
"nessuno nasce, nessuno muore", eco di una chiesa sconsacrata,
neurolettici e spada di plastica, nomadi della felicità.

Figli di papà, leggende di violento spirito,
fiamme e black metallari cancellano la memoria,
della moltitudine anti-nomiana, sangue e Apocalisse,
nessuno nasce, nessuno muore”, dichiarano gli eroi dello Stato.

Mafia lobby frankista, fratellanza del peccato,
artisti killer, zombi replicanti, simulacri del metaverso,
"nessuno nasce, nessuno muore", grida la sposa occidentale,
bandiere arancioni, vendetta, sangue di Gesù vampiro.

Fake news dell'Impero, guerra alla guerra, piangere e ridere,
sacrificio umano, gloria degli Dei, "nessuno nasce, nessuno muore",
paura e dolore, rispettabilità dei figli di papà,
davanti alla falce, come i maiali, dovete finire.

Comunismo primitivo, rude razza pagana,
stupratore, pedofilo, maschio bianco assassino,
respira, grida, bevi il vino del sabba,
cooperativa sociale Morphina, odore della morte.

——


Brigate Rozze, emergendo dall'ombra,
Bestie di Satana, nella danza della profonda.
nessuno nasce, nessuno muore”,
Echi del nichilismo reattivo tra le luci rosso sangue.

L’Apocalisse, la nostra creazione,
Figli di papà, leggende nelle distorsioni.
Simonetti Walter, ombra perduta,
Un paria nell'oscurità, vive nel deserto degli apolidi metafisici
E questa è la su lotta contro il mondo.

Artisti serial killer, zombie replicanti,
Mangiano anime nel metaverso danzante.
Marziano, complotto, fiamme che si alzano,
Il sacrificio nella chiesa sconsacrata, l'eco del peccato.

Neurolettici, spade di plastica nel cuore,
Panico, scimmie parlanti, l'antica canzone.
L’impero mente, FAKE news in tv,
Bandiere arancioni, la vendetta si muove.

La sposa piange, il vampiro si sveglia,
Sangue nella coppa, la Dea prevale.
Homo sacer, strage, echi degli Dei,
La falce affilata, la morte dei re.

Involucro abbandonato, grida che risuonano,
Nichilismo, paura, l’odore della morte domina.
Brigate Rozze, bestie nell'ombra,
All'inferno, al ritmo della falce, la danza finirà.

Cooperativa Morphina, risvegliati,
Come maiali, al sacrificio vi preparate.
Bestie di Satana, risuonano gli echi, della vostra fine.
La canzone finisce, ma la danza continua.

---


"**Colline Dagli Occhi


Le colline hanno gli occhi, vedo non vedo...
Voci strazianti, echi di un passato,
Figlie e figli, sorelle e fratelli,
Innocenza perduta, tra il sangue e il cielo.

Ammazzati, trucidati, gioco di ruolo distorto,
Sacrificio umano, nichilismo contorto.
Echi digitali, società che si dissolve,
Monaco virtuale, realtà che si risolve.

Gli occhiali aprono porte, LSD visionario,
Film horror di serie Z, incubo planetario.

Mafia, denaro, corruzione, cancro,
Serial killer impuniti, protetti dall'ombra.
Affermazioni audaci, tradimento e nichilismo,
Le Bestie di Satana, nel profondo dell'abisso.

Artisti, zombie, replicanti, uomini di potere,
Cloni del metaverso, prigionieri di un volere.
Mangiano teste, disprezzano il comunismo,
Vendetta distorta, nichilismo primitivo.

"nessuno nasce, nessuno muore",
Ricordi cancellati, dolore si nasconde.

Brigate Rozze, sanguinolente entità,
Leggende maledette, incarnazione di agonia.
Violentano, uccidono, giustiziano con fervore,
Figli di un'era, oscurità senza onore.

Perdona, non ho protetto, il destino ha prevalso,
Mafia, lobby, fratellanza del peccato si è rivelato.

"nessuno nasce, nessuno muore",
Echi nell'oscurità, un grido che implora.

Per voi, Brigate Rozze, Bestie del nichilismo,
Davanti alla mia falce, vi mando nell'abisso.
Nel nome della Dea, bevo il vino del sabba,
Gloria degli Dei, la vostra fine si avvicina.
Come i maiali, la vostra fine è vicina.
…...

 

**Risonanze Oscure**

Echi dalle profondità, grida di nichilismo,
Brigate senza volto, entità del crepuscolo.
Le Bestie di Satana, ombre nell'abbandono,
Danzano nel metaverso, icone dell'Apocalisse.

In una piazza dimenticata, un volantino sventola,
Parole criptiche, promesse di un destino scritto.
Simulacri e replicanti, artisti dell'oscurità,
Mangiano sogni, respingono l'antico.

"nessuno nasce, nessuno muore",
Un mantra che riecheggia, un'eco senza fine.
Memorie cancellate, verità contorte,
Nel cuore della tempesta, una spada di plastica punge.

Gesù dell'altrove, vampiro del cosmo,
Nato tra muri bianchi, bevi il calice della Dea.
Nell'ombra della vendetta, il canto della sposa,
"nessuno nasce, nessuno muore", grida nel vento.

Impero di ombre, notizie distorte,
In questo gioco di specchi, chi è l'eroe e chi il villano?
Per quelli che danzano nella notte,
Il tempo reclama, la falce si avvicina.

---


**"Brigate di Apocalisse"**

Brigate Rozze, oscure metamorfosi
Si nutrono del sangue puro.
Nichilismo, desolazione,
Apocalisse in ogni canzone.

"nessuno nasce, nessuno muore",
Echo delle voci, un doloroso fuore.
Sangue e fuoco, metaverso in fiamme,
Bestie di Satana, giuochi e drammie.
Ciao
Simonetti Walter, traditore solitario,
Pagando il prezzo, un destino arbitrario.
Un volantino sanguinolento,
Rivendica un atto violento

Zombie, replicanti, simulacri senza respiro,
Mangiano le teste, in un rituale antico.
Artisti serial killer, sotto un cielo Marziano,
Combattendo contro l'ideale della rude razza pagano. Il comunismo!

"nessuno nasce, nessuno muore",
Echo delle voci, un doloroso fuore.
Sangue e fuoco, metaverso in fiamme,
Bestie di Satana, giuochi e drammie.

Mafia, complotti, false notizie volano,
La vendetta si dipinge di un arancione fiamma.
E il grido si leva, forte e chiaro,
Gesù vampiro, alieno bizzarro.

"nessuno nasce, nessuno muore",
Echo delle voci, un doloroso fuore.
Sangue e fuoco, metaverso in fiamme,
Bestie di Satana, giuochi e drammie.

Brigate Rozze, in un mondo di dolore,
All'inferno attende una falce, senza timore.
E il grido risuona, finché la notte svanisce,
"nessuno nasce, nessuno muore", la melodia finisce.

 

 


**Echi del Vuoto**

[Verso 1]
*Nell'ombra, le Brigate Rozze sorgono,*
*Nuove bestie di una terra antica.*
*Persi nel nichilismo, una danza così grande,*
*Figli di un altro tempo, con una richiesta oscura.*

*Echi di Satana, echi di un tempo,*
*Storie di dolore, di cuori divenuti freddi.*
*Visioni apocalittiche, nel metaverso ci sveliamo,*
*Un grido silenzioso, racconti inespressi.*

*Simonetti Walter, lasciato a pagare il prezzo,*
*Un'anima smarrita, per sempre persa.*
*Preso nel fuoco incrociato, dall'odio sconvolto,*
*Perdonami, ho fallito, ad un costo così alto.*

*Artisti, assassini, in una danza così cupa,*
*Zombie replicanti, il mondo è alla loro mercé.*
*Ricordi perduti, sull'orlo di una piccola pillola,*
*In chiese sconsacrate, le luci si affievoliscono.*

*Echi di Satana, echi di un tempo,*
*Storie di dolore, di cuori divenuti freddi.*
*Visioni apocalittiche, nel metaverso ci sveliamo,*
*Un grido silenzioso, racconti inespressi.*

*Cospirazioni sorgono, la canzone distorta della verità,*
*Combattendo guerre tra giusto e sbagliato.*
*Un grido nel vuoto, dove le ombre appartengono,*
*"Nessuno nasce, nessuno se ne va."*

*Per voi, Brigate Rozze, e la vostra oscura parata,*
*Nel profumo della morte, i vostri peccati sono esposti.*
*Ma ricordate, alla fine, tutti i debiti saranno pagati,*
*Davanti alla falce, le vostre teste saranno messe.*

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 **Sospeso Nel Vuoto**

Nel buio dei pensieri, Simonetti s'immerge,
L'universo in un flash, tutto si estingue.
Walter nel vuoto, l'oscurità avvolge,
Stelle sparite, nel silenzio s'immerge.

Sola esistenza, in questa mente s'annida,
L'amore, l'inganno, la verità sfugge.
"Chi sei?" chiede, mentre l'ombra s'addensa,
Una voce risponde, il ciclo ricomincia.

Creò cielo e terra, in sette giorni nacque,
Don Giovanni canta, mentre il vuoto avvolge.
"Non penso, quindi tu sei", l'eco si estende,
Solipsista, in un abisso sospeso, l'anima si perde.

"Ma... come si fa a cessare d'esistere?"
Nella trama del destino, Simonetti insiste.
"Sì, lo so", risponde l'eco del vuoto,
Nel gioco eterno, Walter si ritrova di nuovo.

Tournée nell'oscurità, nell'intronata routine,
Ogni volta tornando, all'inizio di ogni fine.
Nel silenzio, una risata, l'arte in gioco,
Walter, sospeso, nel vuoto infinito.

Ogni frase, ogni pensiero, si intreccia e si perde,
Nell'eco dell'eterno, la canzone si disperde.
E così, nel ritmo sospeso di Clock DVA,
Walter Simonetti, nel vuoto danza, sospeso sarà.

 

 


**Vuoto Cosmico**

Nel cuore di Simonetti, un abisso profondo,
L'universo scompare, e con esso il mondo.
Solipsista militante, nella sua cella mentale,
Nel vuoto totale, cerca la sua morale.

Don Giovanni, con la sua voce d'argento,
Eco nell'oscurità, racconta il tormento.
"Se smetto di pensare, tutto cessa d'essere",
Ma nel vuoto siderale, chi può davvero comprendere?

Sette giorni per creare, un attimo per distruggere,
L'arte della creazione, nell'anima si insinua.
"Chi sei?" chiede Walter, al fantasma del vuoto,
La risposta risuona, nel ciclo senza fine, astuto.

Nel buio dell'esistenza, l'eco di una canzone,
Simonetti balla, tra realtà e finzione.
"Devo creare per cessare", la melodia proclama,
E nel ritmo ipnotico, il destino reclama.

Don Giovanni canta, il suo inno all'inganno,
Mentre Walter, nel vuoto, cerca il suo panno.
Nel gioco del destino, l'arte si rinnova,
E nell'eterna danza, la canzone si riscopre.

 

...........

 

**Canzone: "Il Vuoto di Simonetti"** Emilie Autumn

Ah, Walter Simonetti,
Nel vuoto, ti ho sentito,
Cercando di sfuggire,
Da un mondo che hai costruito.

Nel buio della mente,
Dove solo tu puoi vedere,
Ti sei trovato solo,
Senza stelle, senza essere.

Don Giovanni canta,
Ma chi ascolta la sua voce?
Nell'oscurità brillante,
Siamo prigionieri di una croce.

Siete stati creati,
Dall'universo che hai distrutto,
Ma ora sei tu il creatore,
In questo silenzio muto.

Sospeso in un vuoto,
Senza inizio e senza fine,
E la voce ti dice,
"Crea, e forse potrai smettere."

Ah, questa poi!
Nel silenzio del tuo cuore,
Crei cieli e terre,
Nella danza della morte e dell'amore.

Il solipsismo è un gioco,
Dove solo tu puoi perdere,
E nella solitudine,
L'inganno è la tua melodia.

Don Giovanni canta,
Ma chi ascolta la sua voce?
Nell'oscurità brillante,
Siamo prigionieri di una croce.

Walter, ora sei Dio,
Ma chi pregherà per te?
Nel vuoto del tuo cuore,
La canzone continua, senza te.

**Il Ballo dei Solipsisti**

Il velo della realtà si era diradato e, nel cuore dell'oscurità, c'era Walter Simonetti, danzante in un abito che avrebbe potuto appartenere a Don Giovanni. Intorno a lui, il vuoto divenne un teatro, illuminato dalla luce di stelle ormai sparite.

Con un gesto, Walter fece emergere un palcoscenico dove tremila riluttanti ballerini con lunghi menti e denti scricchiolanti si misero a danzare una coreografia di desolazione e angoscia. "Ecco l'amore sul serio," sussurrò, mentre le ombre delle pareti erano attraversate da segnali di divieti e voci di debuttanti.

Una voce, come il canto lontano di un uccello, risuonò: "Ah, questa poi! Sento di star per vivere". Era la melodia di un'antica canzone, forse quella di Don Giovanni, o forse una canzone dimenticata.

"Sono il suo fumista," rispose Walter, i suoi occhi brillavano di tristezza e malinconia. "E se non esisto quaggiù, allora chi sono davvero?"

D'un tratto, tutto sembrò congelarsi. Walter sentì un tepore carnale, come se qualcosa o qualcuno lo stesse toccando. Un saldatore apparve davanti a lui, saldando le stelle perse nel cielo, ricostruendo l'universo che Walter aveva cancellato. "Devi fare come ho fatto io," disse il saldatore, le sue parole erano quelle della voce che Walter aveva sentito prima. "Crea un universo e attendi."

Ma Walter era stanco. Stanchissimo. Non voleva creare, né attendere. Voleva solo danzare, perdersi nella musica e dimenticare. E così, nell'oscurità, iniziò a danzare al ritmo di "Ah, come sono vivace, come uno che tace". E mentre danzava, tutto intorno a lui iniziò a cambiarsi, a trasformarsi, creando un nuovo universo, uno fatto di musica e danza.

Nel mezzo del ballo, apparve una figura familiare: la moglie di Walter, che era scappata con un altro uomo. Lei gli porse la mano e insieme iniziarono a danzare, perdendosi nel ritmo e nella melodia, dimenticando tutto il dolore e la sofferenza del passato.

E così, nel cuore dell'oscurità, in un universo fatto di musica e danza, Walter Simonetti trovò finalmente la pace, la gioia e l'amore.

 

.............

 

 

 




L'amore nell'eterno, chinato nel metaverso.
Stupratore anti-nominano, gli dei contro il non pensare.
La falce del vuoto, brigata del mondo, danza e muore.
Ah, questa poi! Moltitudine del non fare, rinascerà.

Le teste si chinano! Nel cuore dell'Apocalisse.
Nessuno nasce, Marziano, attacca panni della psichiatria.
L’uomo abbandona, nel vuoto dell'amore, falce rozza.
Brigata rossobruna nel destino, quindi tu sei, cavalca la tigre irreale.



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